Capitolo 3

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I giorni seguenti erano sempre uguali alzarsi ,vestirsi ,andare a scuola e parlare di matrimonio ero davvero stanca di passare così le mie giornate, stanca di farmele piacere ad ogni costo , non mi sentivo più protagonista della mia vita , ma semplicemente una spettatrice.
A volte pensavo di parlarne con il mio futuro marito, in quanto anche lui non mi sembrava molto felice in questo periodo era strano, stanco quanto me se non di più, ma non sapevo proprio come arrivare al punto della questione insomma cosa avrei dovuto dirgli "Ehi penso che questo matrimonio non sia ciò che voglio" oppure "non siamo fatti per stare insieme" boh non sapevo proprio come fare o come comportarmi.
Così decisi che appena finivo la scuola me ne sarei andata al mare a pensare un po' al mio futuro.
Solo lì riuscivo a staccare la spina e pensare a cosa fare non solo per quanto riguarda il matrimonio , ma anche ricominciare la mia amicizia con Nicole e questo significava andare al compleanno e finalmente tornare a vivere .

Era l'ultima ora di scuola e guardavo fuori dalla finestra i bellissimi alberi in fiore , le margherite che coloravano il prato e questo cielo azzurro senza neanche una nuvola e pensavo quanto fosse in giusta la mia vita, perché non potevo fare tutto come una ragazza normale?..la maggior parte dei miei amici o semplici compagni di scuola pensavano al viaggio dopo la maturità e Dio sa solo quanto sarei voluta andarci anche io.
Parlavano di andarsene per due settimane al mare ancora non avevano deciso il luogo esatto, ma le mete più ambite erano Ibiza o Mykonos beh normale no? Solo al pensiero mi veniva da piangere sole, mare, ballare fino alla mattina e divertirsi , divertiti come se non ci fosse un domani .

"Driiiiiin, Driiiiiin " la campanella mi svegliò da quello mio stato di trans in cui ero entrata e decretava la fine della settimana scolastica, così presi tutte le mie cose e me ne andai in macchina per sfrecciare al mare .
Prima però passai a prendere un panino e una bibita così il mio stomaco non ne avrebbe risentito.

Arrivata al mare parcheggia l'auto auto e mi tolsi le scarpe e i calzini era stupendo toccare la sabbia a piedi nudi inoltre era talmente caldo che era gradevole la sensazione della sabbia calda sotto i pedi.
Eravamo solo ad Aprile, ma la giornata era fantastica infatti c'erano già abbastanza persone che passeggiavano sulla battigia ,leggevano libri o prendevano i primi soli .
Scegli il mio posto e stesi un telo a terra per non sporcarmi del tutto presi il mio panino e in men che non si dica lo finii. Senti il mio cellulare suonare e vidi che era un messaggio da parte di Kevin ,lui era il ragazzo di Nicole ,ma anche mio amico da una vita il contenuto del messaggio era : " Nicole mi ha detto che ancora non hai dato una risposta se vieni o meno al compleanno ,sapeva benissimo che non avresti confermato niente dato che è mesi che non parli con nessuno del gruppo, però so benissimo che ci è rimasta male . Spero che per una sera tu possa mettere da parte i tuoi problemi e possa renderla felice veramente te ne sarei grato è il migliore regalo che tu possa fargli"

Pensai a quelle parole per tanto tempo e la conclusione fu di andare a quella benedetta festa insomma volevo vivere per una sera e come vi era scritto nel messaggio dovevo e volevo mettere da parte i miei problemi per una sera.
Così non avendo pensato per neanche ad un minuto al matrimonio e quindi a cosa fare , mi diressi al centro per comprare un regalo a Nicole decisi di comprarle un braccialetto con inciso " per sempre nonostante tutto" già proprio così io e lei nonostante tutto eravamo migliori amiche, anche se non ci vedevamo o parlavamo per me lei era comunque importante era la mia migliore amica ho sempre pensato che a volte uno sguardo vale più di mille parole e con lei era così , ci capiamo al volo.
Poi me ne andai in qualche negozio a comprare un jeans strappato per la serata e una canottiera sul bianco e per finire un capellino, ero pronta o meglio credevo , infatti non sapevo come scappare da casa senza dire nulla ai miei genitori di certo non potevo uscire vestita in quel modo con uno skate in mano , in quanto avevo pensato di portatemelo perché ci sarebbe stata sicuramente qualche gara improvvisata tra amici e io volevo proprio partecipare, per una sera volevo vivere .
Pensando e ripensando avrei potuto lasciare i vestiti in macchina ,dire alla mamma che sarei andata ad una cena di scuola riguardante ad un corso che stavo facendo, così pensavo sicuramente abboccava .
Dopo essermi fatta la doccia e vestita e truccata come una vera bambolona scesi le scale e...mi stava venendo un colpo quando vidi Daniel vestito in tutto il suo splendore e con un mazzo di fiori in mano oh cavolo!!!e adesso?...
Mia madre era estasiata da vederlo forse più di me e anche mio padre era orgoglioso del fatto che mi sarei sposata con lui . Appena mi vide sorrise con il suo bellissimo sguardo insomma anche se non volevo sposarlo non ero così stupida da dire che era brutto, ma insomma era un po' moscio ?? Si può dire secondo voi o forse è troppo.?

" ciao Ale ,ho pensato di venire a trovarti dato che è sabato sera potevamo mangiare qualcosa insieme cosa ne pensi?forse avevi impegni per la serata vedo che sei già vestita ,scusami se non ti ho avvisata" disse lui, ma mia madre si intromise subito e disse: " stai scherzando Daniel ,lei non doveva fare niente vero Alessandra ? "

" esatto proprio così , non devo fare niente " pensai tra me e me ma che cavolo ho fatto nella mia vita???????
" allora noi andiamo comunque questi sono per te "e mi diedi i fiori erano bellissimi infondo queste attenzioni non mi dispiacevano per niente una volta usciti di casa era tutto terribilmente silenzioso ,quando Daniel parlò

"Ale vai a prendere i vestiti che ci sono in macchina e lo skate muoviti!!"ero sconvolta da questa frase
"Cosa stai dicendo Daniel?" mi guardò e mi sorrise
" so benissimo chi sei o perlomeno chi eri, so benissimo che questa vita è troppo per noi è so che giorno è oggi"
" cosa intendi con il dire so che giorno è oggi?"pensai che si lui conosceva il fatto che mi piaceva fare altro prima di stare con lui ma non sapevo a cosa pensare riguardo al giorno.
" allora mia cara Ale ,tutta la scuola ne parla oggi è il compleanno della tua amica e sicuramente tu volevi andarci ed altrettanto sicuro che non ci andrai con quegli abiti quindi muoviti se non vuoi arrivare tardi"oh dio questo cos'è un angelo ?? Sorrisi alle sue parole e mi venne da abbracciarlo come forse non avevo mai fatto in tutto questo tempo che stavamo insieme , mi diressi alla mia macchina presi i vestiti e lo skate e andai in macchina sua mi cambiai senza alcun tipo di vergogna .

Una volta arrivati alla festa mi disse:
" allora buona festa "
" come scusa tu non vieni ? " mi guardò e si mise a ridere
" Ale fai sul serio secondo te vengo vestito così ad una festa del genere ?!e poi sai che non è il mio ambiente? " non aveva tutti i torti aveva una camicia , un jeans e la giacca non era di certo l'abbigliamento più giusto però l'aveva fatto per me è insomma un po' mi dispiaceva
" non saprei è solo che .." Non mi fece finire la frase e mi disse:
"Penso che entrambi abbiamo bisogno di vivere e vedere i nostri amici stai tranquilla esco anche io, quando sei pronta per tornare chiamami e ti passo a prendere nessun problema "ero un po' confusa ma non me lo feci ripetere due volte infondo avevo un ottima scusa .
"Allora grazie davvero e per dopo non preoccuparti mi darà un passaggio qualcuno sei già stato troppo gentile "
"Va bene. Allora prendi tutte le tue cose"
" si grazie davvero Daniel ,ti devo un favore"sorrise e mi abbracciò
"Non preoccuparti sono felice anche io per questa serata stai tranquilla ,divertiti e non fare la brava "scoppiai a ridere e lui con me scesi dall'auto e mi diressi al compleanno .

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