Capitolo 5

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Vorrei che il tempo si fermasse in questo preciso istante, le immagini corrono davanti ai miei occhi, le persone ridono, scherzano, amano, mentre io sono come in una campana di vetro che non posso fare niente.
Come potrò amare una perdona che non voglio, come riuscirò ad essere una brava compagna è una buona madre per i miei figli se non è ciò che desidero ora?
I miei amici sono felici e io vorrei essere come loro, senza pensieri, una lacrima mi cade in viso con la consapevolezza che non potrò fare ciò che voglio.

"La tortaaaaa" sento urlare così mi avvicino a tutta la mia compagnia e cantiamo tanti auguri devo ridere, devo sorridere per lei e per loro si meritano un po' di ciò che è rimasto di me.
Mangiamo la torta, che è davvero stupenda e buonissima, Nicole scarta i regali ed è felicissima, sorride a tutti e ringrazia, così penso sia arrivato il momento di darle il mio.
Le porgo il mio regalo è una scatolina con la carta rossa, il suo colore preferito, e un fiocco blu , mi guarda e sorride apre il pacco e prende il bracciale tra le mani, legge la scritta e si mette una mano vicino alla bocca per lo stupore e inizia a piangere...mi guarda e ci abbracciamo come se fosse l' ultimo, come se lei avesse capito tutto.
Non riesco più a trattenere le lacrime e scoppio a piangere, cavolo quanto mi mancherà, una voce ci fa distaccare è il ragazzo di Nicole che ci avvisa dell' inizio delle sfide.! non diciamo niente e ci guardiamo ancora un pochino
" Nicole pensi di battermi almeno questa sera, o pensi di rimanere la sempre la solita  schiappa ?"scoppiamo a ridere entrambe "vedremo, sono migliorata in tua assenza sai!!" Ci dirigiamo alla rampa e c'è già qualche gara

"Ehi bellezza vogliamo sfidarci?" Mi giro e vedo lui con il suo splendido sorriso
"Ciao Alex, adesso no prima ho una sfida con la festeggiata "mi guarda stupito
" non perdere tempo con lei, sai benissimo di batterla dovresti tenere le forze per me.."
" oh oh , caro mio datti una calmata, anzi riposati che dopo ti straccio"vado via a prendere il mio skate

Iniziamo la sfida io e la mia super Nicole e ci divertiamo come matte, ridiamo e alla fine più che una vera sfida è diventata una giornata tra amiche che hanno una passione in comune.
Ora è arrivato il gran momento e mi sento un'ansia assurda, mi tremano le gambe come se non avessi mai fatto altre gare, cavolo so benissimo come mantenere l' ansia, ma con lui è tutto diverso, mi stravolge la vita, basta un suo sguardo , il suo profumo che mi sembra di volare, di stare il paradiso su una nuvoletta..

Ora basta pensare bisogna agire devo vincere, per fargli capire di che pasta sono fatta. Iniziamo e mi ero proprio dimenticata di quanto cavolo fosse attraente mentre è su quel maledetto skate, ed è particolarmente bravo ogni tanto ci guardiamo come se non fosse finito niente tra noi, come se il nostro amore fosse più grande di qualsiasi cosa .
Devo iniziare e mi sto dando davvero da fare per poter fare almeno un quarto di quello che fa lui, ma effettivamente sono molto fuori forma e faccio davvero schifo ed infatti cado, ma non riesco ad alzarmi dal male che ho al polso.
Alex si avvicina a me e mi prende in braccio, cavolo quel profumo mi sento svenire,  mi sono proprio rincretinita oltretutto per solo averlo vicino.
"Piccola sei diventa proprio una schiappa "
"Già " mi porge il ghiaccio e non riesco a dire niente se non un semplice grazie

La serata va vanti con spensieratezza e allegria ed arriva l'ora di andarsene e mi ero dimenticata , ma non ho una cavolo di auto per tornare a casa.

" Ciao Niky volevo chiederti un passaggio se riesci"
"Ehm si cioè non ho nemmeno io un auto quindi devo chiedere al mio ragazzo se possiamo passare da te"
"Ti porto io senza problemi " eccolo Alex alla riscossa
" ok, va bene saluto Nicole e ti raggiungo"
"Nicole mi da un passaggio Alex, io vado grazie di tutto" " di niente ragazza, grazie a te "ci abbracciamo prendo le mie cose e me ne vado, da colui che mi mette l' ansia ha 3km di distanza è già in macchina che mi aspetta bello come il sole faccio un lungo respiro ed entro. La sua auto ha sempre quel buonissimo profumo di vaniglia e sempre pulita i sedili in pelle nera ,la musica di sottofondo mi fa venire una grandissima tristezza , tristezza perciò che non potrò più avere ,che sia chiaro che non sto parlando dell'auto, ma di lui.

"Ehi ciao, salutato tutti per l'ultima volta? " come cavolo fa ad avere già capito tutto, ma non rispondo alla sua domanda
Dopo un po' mi chiede se abito sempre lì e annuisco, non riesco a parlare mi sento così sciocca, cosa pensavo che una serata mi bastasse e che domani potevo fare finta di nulla. Sono proprio una stupida .

Arrivati alla villa, mi lascia dietro l'angolo come facevamo sempre per non farci beccare dai miei.
Spegne il motore del" auto e si toglie la cintura per poi girarsi verso di me .
"Allora ciao grazie per il passaggio"sto praticamente fuggendo da lui
"Stai scappando? " mi chiede fissandomi e io mi sento super rossa sto per andare a fuoco
"No , è solo che si è fatto tardi " abbasso lo sguardo per cercare di darmi una calmata
"Va bene, allora ciao!" Lo guardo sbigottita Cavolo mi aspettavo un abbraccio, un bacio insomma qualcosa anche una semplice carezza ma niente solo un semplice ciao ahhhh sto diventando matta così me ne esco con un semplice ciao e sbatto la portiera .

Me ne vado a casa, passo dal garage per cambiarmi gli abiti e me ne vado in camera cercando di fare in silenzio, mi svesto e strucco mi appoggio sul letto e ripenso alla mia stupenda serata ,anche se avrei cambiato il finale.
Anche se ripensandoci bene sono io la stupida che ha lasciato il ragazzo più figo della città senza una vera e propria ragione dal giorno alla notte, come posso pretendere ora che si faccia avanti con me e poi non avrebbe cambiato nulla un bacio la mia decisione è già stato presa da tempo.

Così mi lascio cullare dai miei pensieri e mi addormento...


Ps
Ciao a tutti fatemi sapere se vi piace , ci tengo tanto grazie mille

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