CAPITOLO 13

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"E mi sono innamorata di lui, non ho niente da dire, niente da spiegare, niente da capire.
Me ne sono innamorata e basta... Non c'è un perché quando AMI."

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Ricominciare la solita routine non è per niente semplice, come infatti sono praticamente coricata sul banco cercando di seguire un minimo di quello che dice la professoressa.

Non faccio che pensare a Harry, a quello che abbiamo passato in questi giorni, sembrava davvero essere interessato a me, invece si è risultato tutto il contrario, come infatti da quando siamo tornati alla vita "normale" a malapena mi saluta, e, quando sono arrivata a scuola questa mattina lui era con il suo gruppetto e quando mi hanno visto sono scoppiati a ridere, quindi devo dire che ... Si è tutto tornato alla normalità

Lizzy mi da una gomitata e mi fa ritornare in posizione eretta sulla sedia

"la professoressa continuava a guardarti, almeno fai finta di seguire"

Mi dice sussurrando.

E io annuisco facendo finta di seguire.

Il banco dietro di noi è occupato da Harry e dal suo migliore amico Louis di fatti non mi giro mai per guardare indietro.

"Miley cara... Chissà con chi sei andata a scopare in questi giorni che non ci sei stata!"

Dice Louis cercando di attirare la mia attenzione.

È incredibile come le persone giudichino senza conoscere, giudicano a prescindere, se sei magra sei anoressica e hai problemi di testa, se sei grassa sei una balena e la società non ti accetta, stai zitta e ti dicono che sei asociale, parli tanto e ti dicono che sei logorroica e che non connetti quello che dici al cervello, se ti vesti un po' poi elegante sei una puttana, se ti metti la prima cosa che hai nell'armadio sei una stracciona, qualsiasi cosa fai non sarai mai accettata, quindi ho imparato a fregarmene, e a non dare molto peso alle parole della gente.

"cos'è sono così tanti che non hai tenuto il conto?"

Continua e io a questo punto mi giro, ricevendolo un occhiata arrabbiata da parte di Harry, e gli occhi di Louis soddisfatti di avere una mia reazione.

"sai cosa? Si ho scopato talmente tanto che ho perso il conto è né sono fiera perchè piano piano sto aggiungendo sempre più trofei di te, attento Tomlinson che se continui così ti supero"

Dico facendogli capire che lui è il puttaniere qua e non io e che oramai avendo una nomina non molto bella non potrà più affondare nelle mutande di nessuna, ma non credo che abbia afferrato il concetto.

E facendolo rimanere a bocca aperta mi rigiro intenta a seguire la lezione.

***

Per fortuna tra poco suona la campanella per uscire da questa scuola, e io ovviamente non vedo l'ora.

È stata davvero una giornata pesante!

Mentre suona la campanella, e la professoressa esce subito dall'aula, perché ha detto che oggi eravamo insopportabili, metto dentro la mia cartella l'astuccio che avevo lasciato fuori.

Lizzy era già uscita perché ha detto che aveva da fare ma non mi ha detto che cosa, e la cosa mi turba perché di solito ci diciamo sempre tutto, anche se io sono la prima a non averle detto che cosa era successo tra me e Harry.

Mentre stavo mettendo lo zaino sulle spalle, per andare via, essendo l'unica ancora in classe, Harry mi si piazza davanti, seguito da i suoi due amici Niall e Louis, con tutti e tre delle facce incazzate.

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