CAPITOLO 24

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"Perdonare qualcuno non significa condonare il suo comportamento.
Non significa nemmeno dimenticare il modo in cui ti ha ferito e neppure concedergli di farti ancora del male.
Significa riconoscere la tua ferita, dandoti il permesso di sentire dolore e di comprendere che quel dolore non ti serve più.
Significa lasciar andare il dolore è il risentimento per poter guarire ed andare avanti.
Il perdono è un dono a te stesso.
Ti libera dal passato e ti consente di vivere nel tempo presente.
Quando perdoni te stesso e perdoni gli altri, sei VERAMENTE libero.
Perdonare significa liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu"

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Seduta sul divano cerco un programma che mi piaccia, ma con scarsi risultati.

In casa non c'è nessuno, come sempre da un paio di giorni a questa parte, oramai sono le sei di sera e tra un oretta mia mamma dovrebbe tornare da lavoro, mentre Des mi è stato riferito che non rientrerà per cena.

Per quanto riguarda Harry da dopo la scenata che ha fatto non l'ho più visto, negli intervalli sgattaiolava di corsa fuori dall'aula e non si faceva vivo fino alla fine.
Oramai non lo cerco neanche più, se vuole mi cerca lui e non deve pretendere che io non cambi atteggiamento nei suoi confronti.

Non ho molta fame quindi credo che mi preparerò una tisana e poi andrò a mettermi nel letto.

Ho smesso pochi minuti fa di parlare con Niall per quanto riguarda Fisica, più che altro, invece di parlare della materia in se è di studiarla, abbiamo parlato di come io e lui non la capissimo e di come la odiamo.

Sento la serratura della porta fare rumore e appena si apre vedo Harry entrare in tutta la sua bellezza.

Faccio finta di non guardare continuando a cercare un programma ma con davvero scarsi risultati.

Noto che si è fermato e mi sta guardando

Harry:" vedo che ora ignorarmi è diventato il tuo passatempo preferito"

Si avvicina sedendosi sul divano.

Alzo le spalle non curandomi di lui e del fatto che è così pericolosamente vicino a me.

Io:" pare che io abbia meglio da fare che starti a presso"

Sorrido beffandomi di lui, dandogli uno sguardo d'odio.

Proprio mentre quando stava per rispondere alla mia frecciatina mia mamma fa il suo ingresso in salotto.

Non l'avevo neanche sentita entrare.

Mamma:" ciao ragazzi, non sapevo foste già arrivati"

Sorride e io mi alzo per aiutarla a prendere la busta della spesa, come, così, fa anche Harry.

Io:" com'è andata al lavoro?"

Mamma:" oh tutto bene, nulla che io non abbia già fatto e visto"

Sorride seguendomi in cucina dove metto la roba al loro posto.

Mamma:" cosa volete per cena?"

Harry:" vuoi che cucini io?"

Harry si fa paladino come sempre!
Siamo tornati al punto di:" non lo sopporto", "mi irrita", "LO ODIO".

Mamma:" se per te non è un disturbo caro"

Sorride accarezzandogli la guancia, e lui sembra ricambiare.

Harry: "nessun disturbo, cosa volete per cena?"

Mamma:" oh per me va bene anche la pasta, ma se Miley vuole altro lascia scegliere pure a lei"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 11, 2018 ⏰

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