capitolo tre

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Le voci su Liu si stavano diffondendo a vista d'occhio. Quando tutti vennero a sapere che Randy non verrà per un paio di giorni a scuola, ognuno decise di spassarsela io più possibile.

"Ho sentito che Liu ha tagliato il braccio a Troy!"

"Ha si? Beh io ho sentito dire che Liu ha colpito Keith così forte allo stomaco che ha iniziato a vomitare sangue!"

"Questo non è niente! Mi hanno raccontato che ha tirato un cazzotto così talmente forte sul naso di Randy che gli e spuntato dall'altra parte della testa!" eccetera,eccetera, eccetera...

Personalmente non volevo averci nulla a che fare con Jeff e suo fratello. Ma...Mi è sembrato così solo e sconvolto che decisi di fare qualcosa. Così gli scrissi una lettera che diceva che aveva un amico nel quartiere e che stava andando a testimoniare la verita su Liu e si ciò che è accaduto. Prima che lezioni iniziassero lasciai la lettere sul suo banco nella sua classe, ed era firmata "J", poi uscì dalla stanza. Quando tornai Jeff era seduto sul banco e la lettera non c'era più.

Sabato arrivò in fretta ed io ero a casa da sola mentre i miei stavano lavorando. Il bambino della porta accanto stava dando una festa di compleanno. Lascia la finestra aperta, giusto per sentire una leggera brezza d'aria mentre facevo i miei compiti. Ma i bambini stavano diventando sempre più rumorosi che decisi di chiuderla, o me gli stavo per farlo, quando vidi Jeff giocare con loro. Correva in giro con uno di quei cappelli da cowboy falsi e una postilla giocattolo. Era così ridicolo che iniziai a ridere.

"Forse non è poi così cattivo come penso." Mi vergoniai di me stessa e dei miei pregiudizi.

Mentre tentati una seconda volta di chiudere la finestra, i tre bulli saltarono la staccionata con i loro skate-board.

"Oh no,non di nuovo!" Mi dissi.

Ho visto Jeff è Randy scambiarsi due chiacchiere, ma non riuscivo a sentire quello che si dicevano a causa dei bambini che continuavano a giocare. Poi il bullo si avventò su Jeff e lo accoltellò. Stavo per prendere il telefono e chiamare il 911 quando senti Tony e Keith urlare: "Nessuno si intrometta o qui voleranno budella." Guardai fuori dalla finestra notando che entrambi erano armati. Non sarei riuscita a chiedere aiuto senza danneggiare qualcun'altro nelle vicinanze e non avre potuto chiamare il 911 a prescindere; il mio cellulare si era scaricato.

Mentre era a terra il bullo stava cercando di dargli un calcio in faccia, quando Jeff gli affermò un piede e gliel'ho torse. In seguito cerco di rialzarsi ma Randy lo afferrò dal colletto e lo lanciò verso la casa. Quando sentii il rumore del vetro rompersi capii che qualcuno ci sarebbe rimasto.

"Randy sei una testa di cazzo !" Gli urlai, ma non mi senti a causa dei bambini.

Non avrei potuto attendere oltre, corsi in camera da letto dei miei genitori a cercare il telefono di mio padre, sperando che l'avesse dimenticato a casa. Il battito del cuore aumentava, sapevo che più tempo ci mettevo a trovare il cellulare, più probabilità c'erano che qualcuno finiva ammazzato. Finalmente lo trovai sul letto e digitai velocemente il numero.

"Pronto qui 911"

"E un emergenza la prego mi ascolti! Alcuni ragazzi hanno saltato una staccionata e stanno picchiando qualcuno! Hanno delle pistole e ho urgente bisogno d'aiuto!"

Sera bella gente !
Per farmi perdonare da voi siccome non ho piu aggiornato ho deciso di pubblicare un capitolo extra per la vostra felicità. Spero vi piace♡


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Jane the killerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora