Lovestruck

4.

Non posso credere ai miei occhi. Dylan non può essersene andato, non per me. Se lo abbia fatto spero sia per qualcosa di urgente e non per una stupida conversazione.
-Non può essere- dice Lauren correndo verso la sua casa e piangendo.
Tutti andiamo a controllare dalle finestre e la casa è ancora arredata ma deserta.
-Dove può essere andato?- dice Lauren disperata.
-Magari sarà andato a fare un giro- dice Pablo.
-E se si è suicidato?- dice lei mettendosi le mani tra i capelli.
-Ma non sparare minchiate- dice Lucas cercando di aprire la porta, ma niente.

-Risponde ancora la segreteria?- dico.
-Aspetta che provo- dice Pablo digitando il numero.
Fa due squilli e poi risponde la segreteria, come non detto.
-Secondo me è morto- dice Lauren disperandosi.
-Ma vai a cagare vah- dice Lucas spingendola per la cazzata che ha detto.
-Ehi, che modi- dice lei infastidendosi.
-Dai andiamo a farci il bagno prima che viene quell'odiosa di Gabriella- dice Pablo.
-Sono d'accordo- dico e ci dirigiamo tutti in acqua.

-
Sono già a tavola mentre con forchetta e coltello gioco con una polpetta, che non mi va di mangiare.
-Amore che hai? Perché non mangi?- dice mia madre.
-Non ho molta fame domani è l'ultimo giorno di vacanza e non oso immaginare cosa mi attenda nella nuova scuola-
-Ah, ti capisco tesoro però mangiala qualcosa o morirai di fame-
-No veramente, non mi va- mi alzo da tavola osservata da tutti e salgo in camera mia.
Questo è uno dei motivi perché sto così ma quello principale è Dylan. Non so dove sia finito e nemmeno il perché. Conoscendolo non se ne sarebbe andato via così senza avvisare. Almeno che non è offeso al massimo.

Decido di guardare un po' di televisione, oggi non mi va di fare niente vorrei che fosse subito domani così dobbiamo ritornare nella nostra casa e prepararmi per questo famoso rientro a scuola, anche se ho l'ansia a 2000.
Mi addormento mentre guardo un programma noiosissimo e poi sento qualcuno che mi salta addosso.
Sussulto pensando sia Dylan dato che è nei miei pensieri ma mi sbaglio di grosso.
-Ma cosa fai qui il sabato pomeriggio? Dai andiamo con gli altri- dice Lauren tirandomi dal letto.
-No mi secco troppo veramente lasciami stare sto morendo di sonno-
-A no cara non ci penso proprio- Lauren si alza prende la bottiglia d'acqua da sopra il mio comodino e me la versa addosso.
-Oooh ma sei impazzita?!- dico saltando leggermente in aria.
-Ma dai non mi dire che ti dà fastidio che si muore dal caldo-
-Si ma ti ricordo che io ho l'aria condizionata accesa e sto congelando-
-Nah non dire sciocchezze e andiamo, Lucas e Pablo ci aspettano nel gazebo all'interno del paesino-
-E va bene se proprio ci tieni- 

Mentre scendiamo Azul incomincia a fare festa ma se lo può scordare che la porto fuori di nuovo.
-No cara, questa volta ti porta Virginia- dico e inizia a mugolare.
-Oh dai che carina portiamola con noi, non ci disturberà-
-Tu sei impazzita sorella, l'altra volta mi ha fatto fare una brutta figura davanti a dei bellissimi ragazzi e se lo
sogna che la porto di nuovo fuori-
-Dalla a me allora ti prego la porto io- dice Lauren pregandomi.
-Uff ma se fa la cacca la raccogli tu-
-Senz'altro- dice tutta contenta.

Usciamo di casa e ci dirigiamo nel gazebo dove vedo che Lucas e Pablo stanno discutendo con dei ragazzi... Proprio quelli con cui ho fatto una brutta figura.
-No fermati- dico appunto fermando Lauren.
-Che ti prende? Ora che ci sono dei gran figoni ci dobbiamo fermare?-
Dice facendo una faccia abbastanza pervertita.
-Sono loro quelli di cui ti parlavo prima e non ci penso proprio ad avvicinarmi-
-Ah ora capisco, ma neanche un po' più vicino?- la fulmino con gli occhi perché evidentemente non mi ha capito.
-Ok ok, va bene scusa aspettiamo qui-

Li osserviamo da lontano e ad un certo punto vedo che la discussione tra i ragazzi diventa una rissa. Allora corriamo subito verso di loro.
-Ehi ma che cavolo siete impazziti- urla Lauren contro Lucas.
-Levati di mezzo che devo spaccare il muso a questo bastardo- dice lui mentre Lauren lo tiene fermo.
Io trattengo Pablo e posso notare che sono cinque contro due. Ma che diamine gli è preso, non è da loro fare così.
-Oh così vi fate difendere dalle ragazze?- dice uno di loro.
-Si qual è il tuo problema, fatti sotto- dice Lauren serrando i pugni.
-Non dire sciocchezze e stai ferma- Lucas gli abbassa i pugni e ad un certo punto gli scappa il guinzaglio dalle mani, Azul incomincia a correre come una pazza e io guardo Lauren fulminandola con gli occhi, d'altronde come sempre.
-Ops...- si limita a dire. Corriamo tutti per cercare di recuperare il cane ma non si fa acchiappare. Riesce a salire più su verso un parco ed è lì che sto per prenderla quando il ragazzo che ho avvistato a mare l'altra volta lancia un bastoncino in modo che lei lo rincorre e va verso di lui. Vedo il modo in cui l'accarezza e subito posso notare la sua dolcezza.
Abbastanza affannata, e anche con la bava, gli corro incontro.
-Grazie- dico cercando di respirare per la corsa che mi ha fatto fare questa peste.
-Figurati- dice continuando ad accarezzarla.
-Noelie non dare confidenza a questo- dice Lucas prendendo Azul dal guinzaglio.
-Porta rogna- dice con disgusto e quasi ringhiano come due cani per l'odio reciproco. 

Io ed i miei amici ci allontaniamo e torniamo in spiaggia.
-Lo conosci?- dico voltandomi verso di lui che ormai è stato raggiunto dai suoi amici.
-Si, e non è per niente simpatico- dice lui infuriato.
-Come si chiama?-
-Ethan, si crede chi sa chi quando è solo un povero stronzo-
-A me non sembra tanto stronzo, mi ha aiutato con il cane-
-Già, neanche a me- dice Lauren.
-È tutta una tattica, non lo conoscete bene come lo conosco io-
-Dove l'hai conosciuto?- dico incuriosita.
-Avevamo la case a mare vicine, eravamo così amici, finché un giorno mi tradì dicendo cose brutte su di me e facendomi fare una brutta figura davanti alla ragazza che mi piaceva. Da quel momento l'ho odiato tantissimo e gli giurai vendetta: quando troverà la ragazza giusta che gli piacerà tanto, farò di tutto per impedire che si mettano assieme-
-Oh beh spero che non sia io- dice Lauren ridendo per la sua battuta e rendendomi perplessa per qualche strano motivo.
-Se non sbaglio è il tizio che gira per i corridoi come un fighettino insieme ai suoi amici- dice Pablo. Ah quindi e della scuola il ragazzo.
-Si proprio lui, un perfetto traditore- afferma Dylan.
-E che corsi segue?- dico.
-Seriamente Noelie? Non mi interessa e non dovrebbe interessare manco a te, se iniziava a farti simpatia puoi levartelo dalla testa perché non è per niente come credi che sia-.