6.

76 4 2
                                    

Ed eccomi di nuovo qui, dopo tre mesi finalmente rivedo la mia casa. Mi è mancata tanto soprattutto la mia stanza e le mie cadute dalle scale quando la mattina sono stordita. 

Porto la valigia al piano di sopra ed inizio a disfarla. Dopo aver finito mi arriva un messaggio da parte di Lauren.
"Già mi manchi, che tristezza tornare a casa :'("
"Mi manchi tanto anche tu :(" rispondo io.
-Ragazze la cena è pronta- urla mia madre dalla cucina.

Io e mia sorella ci precipitiamo al piano di sotto a riempire il nostro stomaco.
Mi mancava l'aria di casa.

Dopo aver finito tutto salgo al piano di sopra per prepararmi per la notte e per mettere qualche quaderno nello zaino.
Prima di andare a letto faccio FaceTime con Lauren dato che sono troppo in ansia.
Ho bisogno di parlare con la mia migliore amica.
-Allora come ti senti per domani?- chiede Lauren entusiasta.
-Lasciamo stare- dico pensierosa.
-Dai su andrà tutto bene- dice schiacciandomi l'occhiolino.
-Speriamo-
-Hai notizie di Dylan? Incomincio a preoccuparmi seriamente, mi manca tantissimo...-
-No Lauren, domani andiamo a casa sua per vedere se c'è qualcuno, tranquilla-
-Mm va bene grazie, adesso stacco che mia madre rompe, a domani-
-Okay d'accordo, a domani-
Stacco tutto e inizio a leggermi un libro per farmi calare il sonno, ma l'ansia è troppa.

Bene.

Dopo aver letto qualche 200 pagine incomincia a farmi leggermente sonno.

Passo la notte irrequieta girandomi a destra e sinistra e quando finalmente entro nel sonno pieno suona la sveglia.

Cazzo.

Mi alzo lentamente dirigendomi verso il bagno e ancora assonnata mi sdirubbo dalle scale per andare in cucina. 

Ecco ci risiamo con le cadute, prendo un succo e sento arrivare di corsa mia madre.
-Tesoro tutto bene? Ho sentito un botto-
-Si mamma tutto apposto apparte la schiena che non mi sento più- dico sbadigliando e stiracchiandomi per il dolore.
-AHAHA che scema- dice mia sorella mentre scende pure lei.
-Ti odio- dico fulminandola con gli occhi.

Risalgo su mi lavo, mi vesto, mi trucco, prendo lo zaino e scendo di nuovo, questa volta facendo attenzione.

Dai andiamo ragazze. Io e Ginevra ci catapultiamo in macchina litigando come al solito per chi si deve sedere davanti.
-Dai adesso tocca a me, sono cresciuta-
-Scordatelo idiota- dico facendogli la linguaccia.

Emette un musone e si siede di dietro.
-Certe cose non cambiano mai- dice mia madre sospirando.

Purtroppo io e mia sorella andiamo nella stessa scuola, lei sta iniziando il primo superiore e dovrò sopportarmela anche là. 

-Dai ragazze scendete, siamo arrivate- Ginevra è entusiasta e scende di corsa mentre io non sono per niente felice.
-Dai su vengo con voi che devo parlare con la preside- dice mia madre.
-Si ma fai come se non ci fossi- dico.

Entro e ammiro la bellezza di questa scuola. È ordinata, pulita e soprattutto ci sono un sacco di ragazzi bellissimi.
Incomincio a sentirmi in imbarazzo perché non so in quale aula inizia la mia lezione di inglese.

A questo punto vado in presidenza con mia madre per farmi dare indicazioni.

-Buongiorno signora Hastings- dice la preside stringendo la mano a mia madre.
-Buongiorno, loro sono le mie figlie Noelie e Ginevra-
-Ciao ragazze benvenute alla high school!-stringiamo la mano anche noi dopo di che ci indica le classi dove abbiamo lezione e ci assegna un armadietto per i libri, dopo di che se ne va.

Metto la combinazione e subito Lauren mi piomba addosso facendomi venire un infarto.
-Oh mio dio non farlo mai più- dico sussultando.
-Scusami comunque buongiornooo sai già in che classe andare?-
-Si certo, i ragazzi dove sono?-
-Eccoli- dice e spuntano Lucas e Pablo.
Ci salutiamo e subito dopo suona la dolce campanella che mi stona le orecchie.
-A dopo ragazzi- dico.

Raggiungo la porta della mia classe ma non ho il coraggio di entrare.
Resto immobile per qualche secondo e dopo di che busso ed entro.
-Tu devi essere la ragazza nuova- dice il professore.
-Si-
-Prego accomodati-
L'unico posto libero è quello che c'è dietro ad un secchione, che però è abbastanza carino.

Mi siedo e mi guardo intorno. L'aula è abbastanza affollata. Tutti mi guardano e due ragazze incominciano a parlare all'orecchio.

Che odio.

Mi volto verso destra e vedo dei ragazzi con il viso familiare, come se li conoscessi o che li avessi visti da qualche parte.

-Dato che siamo tutti e stavamo aspettando solo te possiamo fare l'appello- incomincia a farlo finché ad un certo punto sento nominare un nome: Ethan Cavanough. Spalanco immediatamente gli occhi e guardo verso i suoi amici. È proprio lui. Era nascosto in un angolino e non l'ho per niente notato.

Mi fissa da un quarto d'ora insieme ai suoi amici che sussurrano qualcosa all'orecchio. E io che pensavo di non vederli più.

Finita la lezione il secchione davanti a me si gira e si presenta.
-Ciao! Io sono Peter piacere di conoscerti-
-Piacere Noelie-
-Come mai sei venuta qui solo dal terzo anno?-
-Perché nella mia scuola non mi trovavo tanto bene-
-A capito, se vuoi ti faccio fare un giro tanto è ricreazione-
-D'accordo- .
È un tipo con gli occhiali e le camicette con il papillon. Wow.

Mentre mi allontano con lui Ethan continua a fissarmi. Dopo quello che mi ha detto Lucas mi fa un po' paura.

Facciamo il giro della scuola e parliamo un po' di noi, finché ad un tratto mi sembra di vedere Dylan che corre verso una classe.
-Aspetta un attimo- dico e seguo la sua direzione.
Mi affaccio da quella classe e vedo veramente lui. 
-Dylan!- urlo avvicinandomi a lui abbracciandolo e rompendogli qualche costola dalla mia potenza nel stringerlo.
-Ma che fine avevi fatto?-
-Me ne sono dovuto andare dalla casa a mare perché ho avuto un problemino con i miei genitori e come se non bastasse mi si è rotto il cellulare!-
-Ci hai fatto prendere un colpo- dico abbracciandolo di nuovo.

-Si lo so mi dispiace-.
Nel frattempo il resto del gruppo ci raggiunge e Lauren appena lo vede gli salta addosso, rendendo Lucas abbastanza perplesso,
finché veniamo distratti da una voce.

-Guarda un po' chi si rivede- una voce spunta dal nulla.
-Ethan- dice Lucas infuriato.
-Come butta fratello- dice molto ironicamente.
-Vattene stronzo-
-Non mi fai paura-
-Questo lo vedremo quando ti renderò la vita impossibile- dice Lucas completando il discorso.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 14, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

LovestruckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora