Parte III

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Aveva un buon lavoro e un ottimo stipendio, non gli interessava altro. La sua giornata tipica era casa, scuola e casa. Aveva una vita tranquilla e così lo voleva per il resto della sua vita. Eppure sentiva che gli mancava qualcosa. Una sensazione di vuoto che interpretò come apatia momentanea.

Non era depressione, poiché non era triste, non era altrettanto particolarmente felice. Insomma una di quelle fasi tipiche degli uomini di mezza età, in cui si sentono confusi e vuoti. La crisi di mezza età. Alla ricerca del proprio vero io, alla ricerca di un senso da dare alla propria vita. Chanyeol non era un amante del brivido. Preferiva la calma e la tranquillità alla vita spericolata. Anche un piccolo imprevisto che interrompe la sua solita routine lo innervosiva.

Si stava dirigendo, con il registro delle presenze, verso la sua classe quando trovò un gruppo di studentesse che bloccavano il passaggio. La loro attenzione era puntata su una rivista d'attualità. Infastidito dal passaggio bloccato prese dalle mani della studentessa che stava leggendo la rivista mentre le altre squittivano in coro ad ogni sua parola.

"Lo sapete che non sono ammesse riviste a scuola, a meno che non siano testi d'apprendimento!?"

"Ma professor Paaark! La prego chiuda un occhio."

"Ma nemmeno due, e ora smammate, tornate in classe che la campana è già suonata da un pezzo." le rimproverò confiscando la rivista.

~ * ~

Ultimamente nella scuola regnava mormorii e risatine concitate. Persino i professori sembravano affetti da questa strana epidemia del chiacchericcio e risatine sottovoce.

Gli unici a non essere contagiati da questo morbo contagioso erano Chanyeol e il professore d'arte, Wu.

Come di sua abitudine durante la pausa pranzo stava seduto fra gli scaffali della sezione psicologia della biblioteca della scuola a sfogliare svagatamente un libro. Gli studenti non ci mettono mai piede, troppo abituati ad usare il cellulare per prendersi il disturbo nel trovare qualsiasi cosa in mezzo a un'aula polverosa piena di libri ed enciclopedia. Chanyeol si sentiva in pace con sé stesso e con tutto il mondo il solo stare avvolto in quel silenzio.

Quel giorno le sorprese non avevano intenzione di finire, aveva appena chiuso il libro e si era appoggiato la schiena contro lo scaffale chiudendo gli occhi per un istante, che qualcuno interruppe la sua meditazione, decidendo di entrare nella biblioteca fischiettando.

"Oh che ci fai qui?" Chnayeol guardò con la fronte aggrottata in risposta, "Sai dove sta la sezione d'arte?" chiese.

Chanyeol si stiracchiò e si alzò in piedi facendo cenno di seguirlo.

Kris lo seguì cheto cheto fino alla sezione dei libri d'arte.

"Anche io sono sorpreso di trovarti qui. Non stai sempre rintanato nella tua aula d'arte?" Kris gli mostrò una lista di libri d'arte in risposta, "Oh, capisco!"

"A dire il vero mi sono perso due volte per venire qui!" Chanyeol rise, "Ho dovuto fermare alcuni studenti e farmi accompagnare. Preferivo la vecchia collocazione, questo edificio nuovo è un labirinto."

Chanyeol gli trovò due libri della lista.

"Quindi tu...è qui che ti sei spostato ora?"

Non era una novità, Chanyeol era un tipo distaccato che preferiva la solitudine alla compagnia. L'unica persona che conosceva in tutta la scuola era Kris, amico di vecchia data sin dai tempi del liceo. Non aveva legato particolarmente con i suoi colleghi eppure andava d'accordo con i suoi studenti.

"Lo hai saputo la novità?"

"Quella per cui l'intera scuola sembra in fermento?"

"Esattamente!"

"Boh, non mi interessa."

"La professoressa di musica si prende la maternità."

"Non sono interessato alla sua cattedra, insegno lettere, o te lo sei dimenticato forse?"

"Ovvio genio," roteò gli occhi, "avremo un supplente al suo posto."

"Anche questo mi sembra piuttosto ovvio."

"Non sei curioso di sapere chi sarà a sostituirla?"

"No, affatto!"

"Oh...quindi lo sai già?"

"So già cosa?" Kris stava cominciando a giocare con la sua pazienza ora.

"Di Kyungsoo...sarà lui il supplente. Se non sbaglio eravate amici al liceo prima che partisse per studiare all'estero."

"Cosa?"

"Non lo sapevi?"

Kyungsoo.

Ecco il nome che aveva represso dai sui ricordi e dalla sua mente.

Kyungsoo.

Era un nome che lo faceva battere il cuore.

Kyungsoo.

Era un nome che gli faceva male il cuore.

Kyungsoo.

Chissà se è rimasto lo stesso di una volta.

Chissà se si ricordava ancora di lui.

Sing For You [Chansoo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora