"nonna?" Chiedo.
"Ciao piccola" si siede accanto a me.
"perché sei qui?"
"Mi hanno detto di te, così ti sono venuta a parlare" Si sistema e si siede a gambe incrociate.
"Tu davvero non vole..."
"Fa parlare me" sorride appena.
"Okay" mi asciugo le lacrime ed aspetto che parli.
"Quando mi sono messa con tuo nonno era la donna più felice del mondo. tua zia Halisia era felice di avere un nuovo papà ed un nuovo fratellone. tua mamma era strana ma la capito era appena morto mio marito, tuo nonno, suo padre...ci ha messo un po' a capire che tuo padre e John le volevano davvero bene. Quando se né accorta é stato tutto veloce. Mi accorgevo che ogni giorno che passava quelle carezze così fraterne, così normali, diventavano amorose, diventavano non...strane, ma speciali. Se io stavo con John lei non poteva mettersi con Cameron. Odiavo tua madre. Stava rovinando il mio rapporto, ma allo stesso tempo era mia figlia e sapevo che ne era innamorata. Sapevo che tua madre e tuo padre avevano un rapporto e non volevo rovinarlo. Quella sera stavo tornando a casa, appena arrivata avrei dovuto parlare sia con John che con tua madre e tuo padre, ma é successo tutto in fretta. Ricordo solo che persi il controllo della macchina ed andai a sbattare. Poi più nulla. All'inizio ero seduta qui, come te, solo che intorno a me invece di bianco c'era nero, nero e tante immagini di tua madre, di tuo nonno, di tuo padre e dei tuoi zii. Cavolo io non li volevo lasciare. Vedevo Martina che veniva trascinata via dalla tua bis nonna e vedevo tuo padre piangere. Ed io? Io non potevo fare proprio nulla. Odiavo non poter fare nulla." Si asciuga le lacrime e l'abbraccio forte.
Lei voleva aiutarli...lei voleva parlare alla mamma.
"Nonna" la chiamo.
"Dimmi" si stacca e si asciuga le lacrime.
"La mamma ti vuole tanto bene" sorrido.
"Tua mamma me ne voleva, poi la volevo allontanare dal suo amore ed ha smesso di volermene. Tu dille che io non le voglio bene..." si alza. "Io la amo" inizia a camminare e schiocca le dita.
Ora é tutto nero, sento mamma piangere. Papà parlare ed altre voci.
"Giulia" mi chiamano.
Sento la sua stretta. quella stretta.
"Giulia piccola" la mamma singhiozza.
La testa mi fa male e gli occhi sono pesanti per poterli aprire.
"Giulia devi andare" urla la nonna. "Piccola mia io amo tutti voi, ora per favore torna da loro e fatti abbracciare da quel birbante di Nicolas"
Apro appena gli occhi, ma li richiudo.
"Ehi ti ho visto che li hai aperti" sussurra Nicolas al mio orecchio.
"Il bracciale ha portato fortuna?" Chiede sempre lui.
"Perché non apri quegli occhini che mi mandano in fissa? Ti prego Giu Giu, apri quegli occhini e questa volta non piangere, ma abbracciaci" sussurra ancora.
"Mi viene da vomitare"sussurro apelrendo gli occhi.
Nicolas mi abbraccia subito e mi riempie la faccia di bacini.
Porca Miseria smettila...così ti amo ancora di più e non posso...
Ehiii
Allora ce l'ho fattaa
11:11 desiderioo
Vorrei vorrei...shh
Allora ragazze dopo il 9 Aprile vi sveleró la sorpresa sperando vi piaccia...
Vi adoro davvero tanto, non so cosa farei senza di voi ❤
Un bacio a tutti quanti e buona notte piccole farfalle guerriere ❤❤😘😘
Ps. fate tanti bei sogniii e spero che il capitolo vi é piaciuto 💙❤💛
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Io e il mio fratellastro 2
FanfictionDopo il primo ho deciso di continuare, il seguito sarà entusiasmante, lo spero! La piccola Giulia si innamorerà, il sentimento sarà ricambiato? Arriverà una persona che cambierà tutto ed il giovane Nicolas? Lui si arrabbierà, s'innamorerà o rimarrà...