"Come?"
"Sì Aaron, vorrei restare qui. Infondo mi trovo bene"
"Andiamo a casa Giu, ci sono anche degli ospiti"
"Non so" mi giro verso i ragazzi "mi mancheranno"
"Parleremo con tua madre, li farà venire di certo"
"Perchè mi volete a casa? Devo star lontana da Nicholas, no?"
"Ci starai" abbassa lo sguardo.
"Che significa?"lo guardo sospirare.
"Nicholas se n'é andato, é partito per la Spagna. É andato da tua zia Halisia."
"In Spagna?"
"Sì"
"Andiamo, devo risolvere la situazione. I ragazzi ci raggiungeranno in California" lo trascino verso il Check in.
...
Il taxy si ferma davanti casa e scendiamo. Prendo tutte le mie valigie con l'aiuto di Aaron.
Apro la porta di casa e sento mio padre parlare con qualcuno.
"Sì, é certa la cosa. Se Aaron non la porta a casa, l'andrò a prendere io" sospira papà.
"Ciao" saluto entrando in salone.
"Giulia" papà mi abbraccia forte e guardo zio Justin sorridere.
"Ciao zio" abbraccio anche lui.
Lo zio si é trasferito ad Orlando, in Florida. Si é sposato ed ha una figlia di un anno più grande di me, Federica.
"Fede?"chiedo.
"Fede é uscita ora con tua mamma e tua zia" mi sorride.
Annuisco e salgo di sopra con le valigie.
Sistemo tutto ascoltando della musica, la porta si apre ed entra Federica.
"Fe!" Urlo e l'abbraccio.
"Tua mamma ti vuole"
"oh ehm, dille che scendo più tardi. Devo sistemare"
"okay" esce e mi stendo sul letto.
Sarebbe stato meglio rimanere in Italia con i ragazzi.
Sbuffo e la porta si apre nuovamente.
"Ciao" sussurra la voce di mIa madre.
"Oh, ciao"
"Come va?"
"Me lo chiedi anche?"sbuffo di nuovo.
"Scusami Giulia, l'ho capito dopo. Ti prego di perdonarmi"
"La cosa è diversa, tu e papà non avete nessuno in comune, io e Nicholas siamo fratelli, abbiamo te in comune."
"Lo so, é per quello che..."
"Va bene, lasciamo stare."
"Okay, mi perdoni?"
"Sì" sorrido e l'abbraccio.
Mi stringe forte a se e nascondo il viso nell'incavo del suo collo.
"Ti voglio bene" sussurro.
Lei mi bacia la guancia e poi se ne va.
"Ah" si riaffaccia alla porta "Aaron mi ha detto che hai conosciuto dei ragazzi" sorride.
"Sì"
"Chiamali e digli di prendere il primo volo. Preparo le stanze degli ospiti."
"preparane solo una, le ragazze stanno con me, i ragazzi nell'altra stanza."
"Allora due" ridacchia uscendo.
"Mamma" la chiamo seguendola. "Grazie" l'abbraccio di nuovo.
Prendo il telefono sorridendo e chiamo Matteo.
"Giulia" sussurra.
"Ehi!! Ho una sorpresa!" Esclamo.
"Dimmi" sbuffa.
"Pr...aspetta, è successo qualcosa?"
"Oh no, niente. Non ho nulla da fare"
"Allpra ti ho trovato qualcosa da fare!"
"cosa?"
"Le valigie, prendete il primo volo. Dovreste arrivare domani mattina, vi vengo a prendere io all'aeroporto"
"Sììì" urla.
"Dai scemo, sbrigatevi"
"A dopo scema" attacca e finisco di sistemare.
Scendo di sotto e mi siedo sul divano accanto a zio Justin.
"Come va?"
"Bene zio"
"Brava nipotina"
"Grazie zio" ridacchio.
"Per la questione Nicho..."
"Non mi va di parlarne. Lasciamo stare."
"Olay okay"
l'abbraccio e lui mi stringe a se.
Scusatemi per il fottuto ritardo. Ha vinto Giulias, ma aspettatevi delle cosine...
Un bacio, vi adoro.
Kiss kiss
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Io e il mio fratellastro 2
FanfictionDopo il primo ho deciso di continuare, il seguito sarà entusiasmante, lo spero! La piccola Giulia si innamorerà, il sentimento sarà ricambiato? Arriverà una persona che cambierà tutto ed il giovane Nicolas? Lui si arrabbierà, s'innamorerà o rimarrà...