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Apro gli occhi, ma li richiudo subito per il troppo sole.

passo le mani in faccia e li apro lentamente. Girato dall'altra parte, accanto a me, c'é Matteo.

Corrugo la fronte.

I suoi capelli sono spettinati, le guance leggermente rosee e le labbra carnose sono socchiuse.

"Giulia" mi chiama Vanessa avvicinandosi.

"Mmh" borbotto e mi giro verso il muro.

"Giulia faremo tardi a lezione. Sveglia anche Matteo" mi dice Sara uscendo dal bagno.

"Altri cinque minuti"

Odio il fusorario.

Vanessa tira via le coperte e Matteo si alza per riprenderle.

"Lasciateci dormire" borbotta rimettendosi accanto a me.

"vado a chiamare Marco" dice Vanessa.

"Non ho paura di lui" dico.

"Vai" borbotta ancora Matteo.

"Okay, ora non scherzo più" dice Sara.

Tira via le coperte e mi afferra per la caviglia trascinandomi alla fine del letto.

"Tu giù" Vanessa tira Matteo a terra.

"Voi non state bene" le guardo male.

"Lo sappiamo, ma sono le sette." Dice Sara.

"E allora?"

"Qui le lezione iniziano alle otto, non come lì in America"

Sbuffo e mi alzo dal pavimento.

Entro nel bagno e mi faccio una doccia veloce.

Ieri dopo aver fatto la lotta del solletico con Matteo ho messo a posto le mie cose con il suo aiuto. Le ragazze sono ritornate alle due di notte, io e Matteo già dormivamo. Ci siamo addormentati l'uno a fianco all'altro mentre ascoltavamo la musica e parlavamo.

Finisco di lavarmi ed esco.

Asciugo il mio corpo mentre penso a cosa sta facendo Nicholas in questo momento.

"Giulia" bussanp alla porta. Apro il mio cassetto sotto il lavandino e prendo l'intimo.

Me lo metto ed apro la porta.

"Matteo é qui?"chiedo.

Scuotono la testa ed esco. Entro nella cabina armadio e mi vesto velocemente.

Un jeans a vita alta stretto e la canotta rosa salmone.

Mi metto le converse dello stesso colore della maglietta e prendo il giacchetto di jeans.

"Andiamo" dico uscendo e prendendo lo zaino.

Usciamo dalla stanza e bussiamo ai ragazzi.

"Marco" lo chiama Vanessa.

Prendo il telefono dalla borsa e lo accendo. É da ieri che é spento.

32 nuovi messaggi. Quasi tutti 'ti ho cercato'. Apro quelli di Nicholas.

"Giù" 03:11 a.m.
"Mi manchi" 03:12 a.m.
"Non so che fare, vorrei abbracciarti" 03:44 a.m.
"Dimenticati di me, fallo per te, per me, ma soprattutto per NOI" 03:56 a.m.

Una lacrima mi riga il viso.

digito veloce sul tuch del telefono: "dimenticarmi di te? Perché eh? Per stare meglio, non ci starei mai meglio. Ti odio Nicholas. Ti odio da morire"

Speno il telefono e mi copro la faccia scoppiando a piangere.

"giulia?" Sara mette una sua mano sulla mia spalla.

"scusate" singhiozzo.

Delle braccia fprti mi circondano e piango più forte.

"Che succede?"mi chiede Matteo stringendomi.

scuoto la testa.

"Dopo?" Mi chiede.

Annuisco e mi stringo a lui.

"Andiamo a lezione" ci dice Marco.

"Voi andate, veniamo subito" gli dice Matteo.

Li sento andarsene e mi tolgo le mani dal viso pieno di lacrime.

"Chi é stato?"

"Nessuno, avevo bisogno di...sfogarmi" mento.

"Non é vero" sorride appena.

"Non ne voglio parlare" sussurro sotto il suo sguardo.

"Okay, quando vuoi io ci sono"

Lo abbraccio e lui mi stringe.

"Andiamo" mi stacco e scendiamo le scale.

Usciti dal dormitorio l'aria è fresca. Entriamo nell'edificio e Sara mi si affianca.

"Tutto bene?"chiede.

Annuisco e lei sorride.

"Andiamo a vedere le aule" ci dice un ragazzo che cammina vicino Matteo.

"Oh sì" esclama Sara "Giulia lui é Filippo, Filippo lei è Giulia" ci presenta.

Stringo la mano al ragazzo. Occhi e capelli castani. Alto, ma non muscoloso.

Ci fermiamo davanti una bacheca.

"Io, te e Matteo siamo in classe insieme" mi spiega Sara.

"Mentre io, Marco e Filippo in terzo A" dice Vanessa.

"Oh, okay"

"Andiamo dai. Noi siamo al secondo piano" dice Vanessa a Marco.

"Okay" ci salutano e se ne vanno.

"Noi al terzo" sbuffa Sara.

"Andiamo" saliamo le scale.

Ed entriamo in classe.

"Sara" la ragazza di ieri sera, Melissa, salta in braccio a Sara.

"Vieni ti ho tenuto il posto" Melissa la trascina via.

"ti siedi vicino a me?"mi chiede Matteo.

Annuisco e ci sediamo dietro alle due.

"Scusami, ma mia cugina..."inizia Sara.

"Tranquilla, stai con lei." Sorrido.

Mi sorride di ricambio ed entra il professore in classe.

Allora? Vi piace? Nel prossimo si scoprirà una cosa 😜
In bocca al lupo per gli esami orali e per i risultati di quelli scritti.
Per il cartaceo il 25, sabato prossimo, firmo il contratto con la casa editrice e poi si manda in stampa 😉❤❤
Buona giornata a tutte/i e grazie ❤❤❤🐶

Io e il mio fratellastro 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora