Harry si svegliò miagolando come un gattino cercando con le mani, a tentoni il suo Draco, sì perché ora si appartenevano, dopo la loro notte d'amore avevano suggellato quella profezia.
Affianco a sé, però sentì solo le fredde lenzuola.
Si alzò a sedere di scatto...
Dov'era Draco?
Il silenzio nella stanza lo fece allarmare...
Si alzò dal letto andò a guardare nel bagno ma il biondo non era lì.
Panico.
In mezzo alla stanza cominciò a guardarsi attorno, si stropicció gli occhi impaurito.
La testa gli girava e i tremori dovuti al panico aumentavano.
Possibile che dopo quello che avevano fatto Draco fosse sparito?
Che il loro atto di amore non avesse funzionato?
Impaurito andò davanti allo specchio la mezza luna sul suo inguine non era sparita ma solo un pochino sbiadita, come una chiara voglia sulla sua pelle chiara...
La pelle del suo Draco... così bianca e liscia, le sensazioni della notte prima gli fecero salire la malinconia poiché il suo ragazzo era sparito.
Non avrebbe potuto mai più saggiare le sue labbra sottili e morbide...
Le lacrime cominciarono a scendere copiose il tremore aumentò.
La stanza girava e la sua vista si riempiva di pallini neri.
Sentiva le forze venirgli meno.
Un brivido freddo gli corse lungo la schiena e poi il buio.
Svenne malamente sbattendo la testa sul pavimento.
Ma non smise di piangere mentre era svenuto... ricordando il primo giorno in cui lo conobbe.
Il cuore di Harry batteva forte mentre stringeva la mano grande e forte di Draco... quelle stesse mani che lo facevano impazzire, affusolate e diafane.
Avrebbe dato tutti i soldi che possedeva dentro la Gringott per riavere indietro il suo ragazzo.
...
Dopo un tempo che sembrava infinito si ridestó, toccandosi la testa scoprì di avere un grande bernoccolo ed un gran mal di testa.
Il tempo passava e la sua disperazione cresceva.
Prese la sua bacchetta e con un incantesimo cominció a tagliarsi i polsi.
Il rosso cremisi faceva un bellissimo contrasto con il bianco candido delle lenzuola...
La vista del moro cominciò ad offuscarsi... la stanza girava tutto intorno a lui.
<Sarà questa la mia morte?> si chiese mentre le forze cominciavano ad abbandonarlo.
