Più passavano i giorni più Draco diventava triste, la Vigilia di Natale era vicina... il suo tempo con Harry stava per scadere...
La Vigilia di Natale.
Il biondo aveva ormai perso le speranze... avrebbe perso per sempre il suo adorabile Harry.
Stava sdraiato nel suo letto, sentiva la vita scivolargli tra le dita più flebile, più inconsistente.
Disse al suo compagno di stanza che non si sentiva bene e che non sarebbe sceso in Sala Grande per il cenone della Vigilia.Harry era trepidante, non riusciva a stare fermo sulla panchina dove stava seduto.
Gli occhi che saettavano da una parte all'altra delle grande sala.
Scorgere il biondo non sarebbe stato difficile neppure in quella folla di studenti, in quanto lui spiccava per la sua altezza e per la sua bellezza.Di colpo senti un bruciore all'inguine, proprio dove c'era quella strana voglia a forma di mezza luna.
Capì che qualcosa non andava... Draco non arrivava... strano lui che era sempre puntuale ed oggi era un giorno importante... oddio era quel giorno... stava di certo accadendo qualcosa.Corse verso il compagno di stanza del biondo e gli domandò dove fosse... la risposta non lo rassicuró affatto... corse come mai aveva fatto prima...
Ma sarebbe riuscito ad arrivare in tempo dal ragazzo dagli occhi argentei che aveva rubato il suo cuore?
Draco piangeva silenziosamente mentre a piccole intermittenze spariva, stava comimciando ad avere la consistenza di un fantasma... e quel che era peggio non avrebbe mai salutato il suo moro dagli occhi smeraldo.
Le lacrime che rigavano il suo bel viso diafano, il corpo scosso dai singhiozzi... Harry avrebbe sofferto della sua scomparsa?
Egoisticamente sperava di si... ma non avrebbe mai voluto che soffrisse.
Mille pensieri e ricordi riguardanti il moro scorrevano nella sua mente... come il loro primo bacio, la visita alle tombe a Godric's Hollow o quella volta che si era preso cura di Harry in infermeria perché il ragazzo aveva mangiato troppi dolci... il suo tenero dolce Harry... il suo viso, le lunghe ciglia nere, i capelli sbarazzini che non stavano mai al loro posto, le sue labbra carnose al punto giusto, così morbide e sue... il suo cuore puro e coraggioso.. ma così fragile e solo dentro.... gli sarebbe mancato tutto questo.
Non avrebbe mai conosciuto il sapore della sua pelle o la sensazione del suo corpo nudo stretto contro quello di Draco, quei muscoli appena accennati che lo rendevano così attraente agli occhi suoi.
Pensava anche con una punta di dolore che Harry non si sarebbe mai accorto della sua assenza fino alla sua completa scomparsa...
Mancavano pochi minuti ormai.
Addio mio dolce fragile Harry Potter.
Addio.
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