Prima di narrarvi del mio incontro con i nostri due protagonisti, vorrei raccontarvi alcune cose, per farvi capire come siamo arrivati alla situazione attuale... tanto per essere chiari la nostra storia si svolge in Francia, nella sua capitale, Parigi. In un negozio di massaggi che di speciale non ha proprio niente, a parte l'età del suo proprietario si intende! Il vecchietto, che a parer mio poteva scegliere lavoro migliore di un centro massaggi, è il custode di un antico segreto che viene tramandato dall'alba dei tempi. Fu, questo il nome del nostro simpatico vecchietto, è il guardiano dello scrigno dei gioielli magici che dalla creazione del mondo proteggono chi ci abita, i Miraculous. Essi sono sette oggetti magici che racchiudono al loro interno degli spiriti, i Kwami, capaci di donare la loro forza a dei prescelti, dei portatori chiamati a proteggere il mondo da una nuova minaccia... troppo drammatico? Giusto un po'! I Kwami rappresentano sette animali: la farfalla, il pavone, l'ape, la tartaruga, la volpe, il gatto nero e la coccinella; questi ultimi sono in grado di donare una forza immensa a chi li possiede entrambi e per questo vengono affidati solo in caso di gravi emergenze. Emergenze come quella di Parigi, attaccata da mostri spaventoso, chi se non Ladybug e Chat Noir, portatori della coccinella e del gatto nero, è in grado di proteggere la città dalle Akuma di Papillon, ma questa è una storia che dovreste già conoscere. Io voglio parlarvi di una storia che non è mai stata raccontata, di un Miraculous che è sempre stato nascosto all'umanità e della sua attuale portatrice. Immagino non abbiate mai sentito parlare del Miraculous del lupo ed è proprio per questo che sono qui ... per raccontarvi. Il gioielli non è mai stato usato dalla sua creazione, perché ritenuto troppo pericoloso per il mondo e per il suo portatore; identificato come simbolo del Chaos nessun portatore è mai stato in grado di resistere al suo enorme potere latente, quindi è rimasto nascosto in attesa che nascesse un portatore alla sua altezza. Questo accadde cinque anni fa, quando Fu incontrò una ragazzina di appena dieci anni, che pur di salvarlo rischiò di venir sbranata da cani selvatici, comportamento folle non trovate? Dal giorno in cui le affidò il Miraculous Fu non vide più quella ragazzina, ma sapeva che prima o poi la mano del destino avrebbe fatto la sua mossa. Come faccio io a sapere tutto questo... bé per ora rimarrà un segreto, spetta a voi scoprirlo! Se no che divertimento c'è. Ora che le spiegazioni sono finite possiamo tornare al nostro racconto, come potrei iniziarlo? C'era una volta ... no! Non è mica una fiaba questa. Forse, era una notte buia e tempestosa ... ma se siamo in pieno giorno e poi fuori c'è il sole! Senti un po' saputelle qui il narratore sei tu o sono io! Fai pure grande narratrice non mi metterò di certo tra te e il tuo pubblico immaginario. Befana! Lunatica. Ma senti da che pulpito e ora smamma che mi fai perdere il filo mocciosa! Oh, ora che me ne sono liberata possiamo finalmente iniziare il nostro racconto ... un'ascoltate attentamente dovrebbe bastare!
Pov Marinette
Mi precipito giù per le scale e saluto frettolosamente mia madre precipitandomi alla porta, per la prima volta dall'inizio della scuola non sono in ritardo, sto andando cosi di fretta perché non voglio che mia madre noti le occhiaie che ho sotto gli occhi. Apro la borsetta che porto a tracolla e osservo Tikki che dorme tranquilla e beata al suo interno con un po' d'invidia, vorrei farmi una bella dormita anch'io, sento le palpebre cosi pesanti che potrei addormentarmi qui e ora, dovunque io mi trovi al momento. Sbatto due o tre volte le ciglia per mettere a fuoco l'edifici di fronte a me, sto già salendo le gradinate quando mi rendo pienamente conto che si tratta della mia scuola, mi fermai voltandomi quando avvertì la voce della mia migliore amica che mi chiamava a squarcia gola, ma quante energie ha di prima mattina. <<Marinette>> la salutai accennando un sorriso, che è tutto ciò che posso permettermi al momento <<ciao Alya>> risposi <<dobbiamo questa tua puntualità a qualcosa in particolare?>> mi domandò con un accenno di sarcasmo nella voce, <<no, ho solo puntato la sveglia prima>> dissi mentre entravamo in classe e ci dirigevamo al nostro banco. Mi guardò di sottecchi annuendo in fine, per farmi capire che aveva creduto alla mia bugia, non mi piace mentire, ma di certo non potevo dirle che sono rincasata pochi minuti prima che suonasse la sveglia a causa di un attacco di Papillon.<<Marinette mi stai ascoltando?>> mi chiese Alya risvegliandomi dai miei pensieri, sicuramente starà parlando di Ladybug e Chat Noir <<scusa, che stavi dicendo?>> gli chiesi <<ieri sera Ladybug e Chat Noir hanno sconfitto un altro Akuma o come diavolo si chiamano quei mostri, sono stati strabilianti dovevi vederli, sai ho messo tutto sul Ladyblog e...>> come volevasi dimostrare, potrei anche farle notare che anche lei è stata una di quei mostri o come diavolo si chiamano, ma decido di lasciar perdere e volto la testa verso l'entrata aspettando che la sua figura varchi la soglia e il mio desiderio viene esaudito dopo poco <<Marinette mi vuoi ascoltare?>> gridò Alya. <<Cosa? Che succede?>> dissi <<nulla di nuovo, ti sei solo incantata a fissare Adrien>> mi rispose e sussurrò al mio orecchio l'ultima parte della frase, io arrossì vistosamente... sempre la solita storia, anche se Alya potrebbe smetterla di prendermi in giro, non è colpa mia se ogni volta che lo vedo mi incanto a guardarlo <<Ragazzi da oggi avrete una nuova compagna in classe>> la voce della professoressa e una gomitata da parte di Alya mi permisero di uscire dal mio stato di trans, per farmi concentrare sul affermazione dell'insegnate, una nuova alunna ... a metà semestre? Questo si che è strano <<io ovviamente so già chi è! Mio padre me l'ha presentata qualche giorno fa e siamo diventate subito amiche>> l'affermazione di Chloé mi fa pensare che se davvero vanno d'accordo, la nuova arrivata non mi starà molto simpatica, ma mi hanno insegnato che non si giudica mai una persona prima di averla conosciuta <<grazie signorina Bourgeois per questa puntualizzazione, quest'ora vi servirà per presentarvi e non preoccupatevi anche se è straniera parla perfettamente il francese>> continuò l'insegnante <<ora puoi entrare>> aggiunse rivolta all'entrata. Dalla porta entrò una ragazza che portava occhiali da sole, cappello e sciarpa, molto insolito visto il caldo che fa, ma la cosa che trovai più divertente fu la faccia di Chloé <<io questa non la conosco, non è la ragazza di cui mi ha parlato mio padre>> aggiunse e il suo tono pareva parecchio schifato <<ma tu non l'avevi incontrata di persona?>> domandai con un accenno di ironia nella voce. <<Tu stai zitta!>> siamo un po' nervosi Chloé! <<Chloé, non ci si comporta così! Marinette ti ha solo fatto una domanda>> Adrien intervenne in mia difesa, ma dato che non ribattevo Alya mi tirò un'altra gomitata, ma continua a fissarlo con la bocca semi aperta cercando di formulare una frase sensata<<azie... cioè voledo vire sazie... cioè scusa e grazie>> ma tutto quello che usci dalla mia bocca fu un balbettio confuso, mi voltai verso Alya sorridendole e lei in risposta si tirò una mano sulla fronte mentre Adrien mi sorrise. Passammo il resto dell'ora lasciataci dalla professoressa a fare domande alla nuova arrivata, ma lei si limitava ad annuire, perciò alla fine della lezione di lei sapevamo solo che si chiamava Charlotte Harada, aveva 15 anni e veniva dal Giappone. Finita l'ora ci dirigemmo col professore di ginnastica verso lo stadio per la prossima lezione, per quasi tutto il tragitto continuai a fissare quella strana ragazza, domandandomi se non avesse caldo bardata in quel modo!
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Miraculous ~ Identità Segrete! [Storia In Revisione]
FanfictionIo voglio parlarvi di una storia che non è mai stata raccontata, di un Miraculous che è sempre stato nascosto all'umanità e della sua attuale portatrice. Immagino non abbiate mai sentito parlare del Miraculous del lupo ed è proprio per questo che so...