Maledico il giorno in cui ti ho incontrato

23. Pace fratelli

-Jessicaaa.
Sento una vocina sussurrare il mio nome,è Deb ma non è la mia solita Deb,è la Deb in versione alcolica.
Mi alzo dal letto e mi vesto più velocemente possibile,Logan è completamente nudo,lo copro fino al collo sperando che Deb non venga in camera.
Esco dalla stanza e la trovo stesa sul divano con i capelli arruffati e la maglia bagnata.
-Deborah?- chiedo.
-Ei Jessssica.
-Hai bevuto?
-Si,ma solo 5 shot- risponde con un sorriso maligno.
-Perché?
-Ero depressa e avevo voglia di dimenticare tutto.
-Ok senti sono le 2:00,ora vai a dormire ne parliamo domani mattina.
-Perché indossi i jeans?
Cazzo,mi dovevo mettere il pigiama.
-Mi sono addormentata mentre stavo studiando- mento.
-Ok be,ora vado a letto,pace fratelli- dice barcollando.
Odio quando beve,ma quando lo fa è davvero scema.
Ritorno in camera e Logan dorme ancora,mi stendo di fianco a lui e appoggio la testa vicino alla sua spalla.
-Ti amo- sussurra.
Cosa? Come? Quando? Perché? Ti amo? Logan lo ha detto,non è ubriaco ma magari è troppo assonnato per rendersi conto di quello che dice.
-Come?- chiedo.
-Mi hai sentito Jess.
-Non ti rendi conto di quello che dici.
-Si invece.
Decido di troncare la conversazione,mi giro di schiena ma mi cinge la vita con un braccio e mi avvicina a lui.
Mi addormento in pochi minuti,con la voce di Deborah in sottofondo.
            •                   •                    •
Mi sveglio ma Logan non c'è,l'ora per fortuna è giusta,così mi alzo e vado in soggiorno.
Lo trovo seduto in cucina con una tazza di caffè in mano.
-'Giorno- dice
-'Giorno.
-Deb è a letto?- chiedo.
-Si.
Prendo dei cereali e li immergo nel latte,mi siedo di fronte a lui,e inizio ad aggiornare i social.
Finito di mangiare,mi faccio una doccia veloce,mi vesto,preparo la borsa e vado verso la porta.
-Vieni oggi?- chiedo a Logan.
-Si,andiamo.
Prende le chiavi dal comò,e mi apre la porta.
-Facciamo progressi- dico sorridendo.
-Per te questo e altro.
Scendiamo le scale e prendiamo la sua macchina,tanto per cambiare.
Il viaggio verso l'università è noioso,non ho voglia di parlare ma è lui a rompere il silenzio.
-Come ti sei sentita ieri sera dopo aver scopato?- chiede.
-Logan! - ribatto imbarazzata.
-Ok scusa,dopo aver perso la verginità?- richiede.
-Bene,non ho avuto troppo fastidio.
-Quindi ti è piaciuto?
-Mi vuoi proprio mettere in imbarazzo?- chiedo.
Sorride ma non risponde,appoggia la mano sopra la mia coscia e me la stringe leggermente.
Arriviamo davanti ai cancelli dell'Università,parcheggia davanti al campo di football e scendiamo.
Intreccia la sua mano alla mia,mi sorride ed entriamo nella scuola,mi sa proprio di aver fatto un casino,mi sono innamorata di lui.