Era arrivato il momento di salutare Ruggero. 29 marzo. Il suo ultimo show con i ragazzi stava per cominciare e nessuno voleva vederlo andar via. Jorge aveva mantenuto la sua promessa: le magliette de El Duo Dinamico erano pronte per essere sfoggiate alla fine del concerto; gli altri ragazzi continuavano a guardarlo con occhi tristi; anche Cande era triste, e si leggeva nel suo sguardo, ma all'apparenza sorrideva e sembrava la stessa Cande di sempre. I fan avevano saputo tutto, ma erano stati felici per la nuova avventura che avrebbe intrapreso il loro idolo.
-Ruggero, andiamo!- esclamò Jorge spingendolo dietro le quinte dopo aver cantato Ser Mejor .
Fecero una corsa nel loro camerino e presero le magliette; dopo qualche secondo erano di nuovo sul palco e, nel momento della festa finale per la conclusione della prima parte del tour europeo, Ruggero andò da Cande e la baciò. Le urla dei fan non mancarono e tutti, ormai, speravano che la distanza che avrebbe separato per un po' la rossa e l'italiano non li facesse dividere per sempre.
–Ti amo Cande- disse lui guardando verso il pubblico con la sua ragazza che gli stringeva forte la mano.
–Anche io, Pinco!- gli rispose lei accarezzandogli il braccio con l'altra mano.
Avevano tutti salutato all'albergo Ruggero, tranne Cande che preferì accompagnarlo all'aeroporto per dargli un ultimo bacio lì.
–Amore, l'aereo parte tra poco. Quindi è meglio che vada.-
-No, aspetta... mi mancherai tanto-
-Tra pochi giorni ci rivedremo, tranquilla.-
-Sì, è solo che da quando stiamo insieme non siamo mai stati separati-
-Lo so, ma capita, soprattutto a persone come noi. L'importante è rimanere forti e uniti.-
Alla rossa iniziò a scendere qualche lacrima, che Ruggero asciugò subito con il suo pollice.
–Non mi puoi fare questo! Non puoi piangere ora!- esclamò ironico.
Lei sorrise, anche se il suo sorriso era leggermente tirato.
-Adesso vai, non voglio farti perdere l'aereo! Vai e sii felice!-
-Sarò felice solo se mi sorriderai-
Così Cande fece un piccolo sorriso e Ruggero la baciò delicatamente per poi andarsene. Appena lui si diresse verso il check-in, una piccola lacrima scese sulla guancia della rossa, ma stavolta non c'era un pollice che la poteva asciugare.
Tornata in albergo, Alba la accolse tra le sue braccia e lì la rossa non si trattenne, e scoppiò a piangere.
–Vi rivedrete tra pochissimo! Non starci così male... non posso vederti così, amica-
-Lo so, ma poi quando torneremo in tour non potremo più stare insieme tutti i giorni-
-Ma starete sempre in contatto! E poi vi amate, e il vostro amore è più forte di qualsiasi distanza.-
-Sì, lo so. Grazie Albita-
-Non devi ringraziarmi.-
Mechi attraversò il corridoio, dove alla fine c'erano Cande e Alba abbracciate. E così si unì subito a loro per rincuorare l'amica.
–Ok, ora fai un bel respiro profondo e pensa che Ruggero è sempre con te, in ogni momento della giornata.-
La bionda stava imitando una specie di posa yoga e così le altre due ragazze iniziarono a ridere.
–Ahahahah mi sembri una budda più magra!- esclamò Cande.
–E più bionda soprattutto!- aggiunse l'altra.
–Ok, se non volete il mio aiuto non è un mio problema-
Fece finta di essere offesa, ma la rossa le prese la mano e la abbracciò.
–Dai, stiamo scherzando. Ti voglio bene. Grazie-
-Facu ha salutato Rugge?- domandò Alba.
–Sì, si sono visti prima.-
Ad un tratto spuntò il nanetto dalla sua camera, che, senza dire nulla, andò anche lui ad abbracciare Cande.
–Non mi piace vederti così, lo sai-
-Sì, lo so bene-
-Dai, adesso basta tristezza! Andiamo a mangiarci la pizza che ha ordinato Diego!- urlò Mechi.
Facu e Cande si staccarono e andarono tutti e quattro in camera di Diego.
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Da quel bacio cambiò tutto... - Ruggelaria
FanficFan Fiction ispirata ad una storia vera. Alcuni capitoli si ispirano a fatti reali, altri invece sono completamente inventati.