Stiamo insieme

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Arrivò il giorno della festa di fine riprese. Tutto il cast di Violetta aveva finito di girare e quindi, per festeggiare, iniziò un mega party in uno dei locali più cool di Buenos Aires. Ruggero era con Jorge, mentre Cande con Alba e Lodo. Erano abbastanza distanti l'una dall'altro, ma riuscivano a guardarsi con la coda dell'occhio.


-Cande, hey, ci stai ascoltando?!- esclamò Alba scuotendo la sua mano davanti agli occhi della rossa. 

–A quanto pare no... è immersa in Ruggelandia!- rispose Lodo ridendo. 

Cande continuava a non tener conto alle sue amiche, mentre Tini si avvicinò per prendere qualcosa da bere al bancone. 

–Ciao ragazze- disse amichevolmente.

–Che fate?- 

-Cerchiamo di comunicare con il pianeta Ruggelandia! Almeno così riusciamo a trovare la nostra amica- urlò Lodo sottolineando la parola nostra

–Ah... capisco... allora è vero che le piace Ruggerito...- 

-A quanto pare- disse Alba sarcastica.


Intanto, Ruggero si era accorto che Cande lo stava continuando a fissare e distolse anche lui l'attenzione da Jorge che gli stava spiegando un nuovo Vine da poter fare. 

–Pianeta terra chiama Ruggero!- esclamò il messicano con voce buffa. 

A quel punto, l'italiano si rianimò e guardò il suo amico in modo strano. 

–Che hai, amico? Troppo immerso in Candelandia?- 

-Forse...- rispose timido. 

–Ti piace davvero tanto, eh?!-

-No, non mi piace... ne sono innamorato!- 

-E allora che aspetti ad andare da lei a dirglielo?- 

-Avrei un'idea migliore...-


Cande, ormai, si era accorta delle sue amiche e continuava a scherzare con loro sul suo momento di trans precedente. 

–Perché non fai tu il primo passo?- le chiese Tini continuando ad osservare Jorge e Ruggero che chiacchieravano. 

–Troppo tardi... sta venendo qui!- esclamò euforica Lodo.

Le ragazze si scostarono, eccetto Cande che rimase immobile a fissarlo mentre veniva verso di lei. Le farfalle nello stomaco iniziarono a farsi sentire e Ruggero, dopo aver posato il suo bicchiere sul bancone, la baciò, senza dire nulla. Ovviamente partirono le urla di tutti i presenti, tranne Facu che li osservava semplicemente con un sorrisetto. 

–Perché qui davanti a tutti?- chiese la rossa appena Ruggero si staccò da lei.

–Perché così non dobbiamo informarli-

Si sorrisero di nuovo e poi si abbracciarono stretti, come se non volessero essere più staccati da nessuno. 

–Ti va se ce ne stiamo un po' in disparte?- le domandò lui. 

–Per me va bene.- 

Andarono via dal centro della sala mano nella mano ancora con gli applausi di tutti i ragazzi che avevano lottato per farli mettere insieme e, finalmente, ci erano riusciti.

–Scusa se ti ha dato fastidio... ma non ce la facevo più! Dovevo assolutamente baciarti!-

-Ahahah no tranquillo, non mi ha dato nessun fastidio.-

-Adesso poi partiamo in tour... e quindi staremo sempre insieme...- 

-Sì. Non vedo l'ora.-

-Anche se... avevo prenotato per me una vacanza alle cascate di Iguazù. Ti va di venire? Mi annoio ad andare da solo.- 

-Ok. Quando?-

-Partiamo domani pomeriggio.-

-Allora meglio che andiamo, così arriveremo riposati!- 

Tornarono nella sala principale e salutarono tutti; dopo un taxi li venne a prendere e li portò fin sotto il loro palazzo. Ruggero accompagnò Cande fino alla sua porta di casa e le diede un lungo bacio prima di lasciarla. Adesso era proprio ufficiale che niente e nessuno li avrebbe separati. 

Da quel bacio cambiò tutto... - RuggelariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora