VII Capitolo

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Detto questo se ne andò dentro,

lasciandomi lì da sola a riflettere.
Poco dopo vidi venire verso di me Lucas

-Ehi, ti ho cercata dappertutto - mi disse preoccupato

-Ero qui fuori, ascolta ho un po' sonno che dici vogliamo andare? - gli chiedo, ho bisogno di riflettere, non so più cosa provo, sono molto confusa.

-Certo - mi dice, io ho ancora a dosso la giacca di Tyler, quindi chiedo a Lucas di riportarla al posto mio, ora non ho voglia di rivederlo.

Lui accetta e successivamente mi porta a casa.

Sta sera mi sono sentita una delle ragazze più belle della Terra e questo solo grazie a lui, a quel biondino, dagli occhi profondi.

In quel momento io avevo bisogno di sentirlo sulle mie labbra, ma lui aveva ragione, non poteva fare questo a Licia, né lui né io.

Mi addormento pensando a cosa sarebbe potuto succedere.

M

i sveglio con il suono del mio cellulare che squilla, rispondo senza vedere chi è

-Ciao Cami, sono Shay - mi dice dolcemente lei

-Ehi, ma che ore sono? - la saluto

-Le 9, ascolta oggi andiamo a fare un pic-nic al fiume vieni anche tu? - mi chiede

-Ehhm - non mi va per niente
- Ok - cedo

-Siiii, ci divertiremo un mondo - so di essere un po' incoerente ma ho bisogno di passare una giornata tra amiche per dimenticare per un po' quello che è successo ieri.

Mi alzo dal letto, vado in cucina, avverto mia madre del programma di oggi e lei mi permette di andare, così mi vesto, mi lavo, mi trucco e quando arriva Shay andiamo con la macchina del padre al Fiume.
Il tragitto è stato piuttosto silenzioso, abbiamo ascoltato la musica attraverso le cuffie, arrivate ci siamo sistemate all'ombra.

-Chi verrà oggi? - le chiedo mentre sistemo le varie borse

-Louis, Maya, Manuel, Austin, Lucy e Tyler - mi risponde sicura

-Tyler? - mi prende un colpo

-Si perché? - tipo perché sono venuta qui per non vederlo e ora me lo ritrovo

-Ieri c'è stata una scena imbarazzante tra noi due - lei mi guarda maliziosa

-E Licia? Verrà anche lei? - mi pare di non averla sentita nominare

-No, lei e Tyler hanno litigato, lui le ha detto che vuole essere solo suo amico e niente di più -mi dispiace molto, lei la vedevo innamorata, anche se non abbiamo sempre avuto un rapporto molto forte la reputo una mia amica e se loro due si fossero fidanzati credo che avrei imposto a me stessa di dimenticarlo.

-Capito - rispondo indifferente io

-Camilla - mi chiama

-Si - rispondo

-Tyler prima di accettare il mio invito ha chiesto se venivi tu - a questa affermazione mi si disegna un lieve sorriso

-Uuhm intravedo un sorriso - mi dice e io scuoto la testa in segno di arresa.
Le voglio tanto bene, lei mi conosce da quando ero piccola e mi capisce da uno sguardo.

Qualcosa ci interrompe, è il suono di un clacson, ci giriamo e vediamo la macchina del padre di Louis che sta portando tutti, Tyler però non l'ho vedo ancora.......sto ancora pensando a lui.

Poi quando la macchina riparte sbuca un ciuffo biondo da dietro di questa, con i suoi occhi cammina verso di me, mi fa un leggero sorriso e poi saluta.

Ci salutano anche gli altri e giochiamo a vari giochi da tavolo che ha portato Manuel. Dopo di che mangiamo.

-Ma come ha fatto Austin a mangiare tre panini? - mi dice Lucy
- io ne ho mangiato uno e sono più che piena - ridacchiamo, io e lei ora siamo stese su una asciugamano sul prato, gli altri appena finito di pranzare sono andati a fare una partita di calcio in un campetto qui vicino, in fondo alla strada.

Noi eravamo stanche e quindi siamo rimaste qua, oggi Tyler non mi ha rivolto la parola a parte qualche "mi passi l'acqua", ma chi lo capisce.......

-Ho bisogno di ascoltare un po' di musica - dice Lucy - vado a prendere le mie cuffiette in macchina - in macchina?

-Ma è molto lontano - la avverto
-Si lo so ma ho anche bisogno di fare una passeggiata tranquilla, guarda un po' chi c'è - punta il dito verso la mia destra, ci sono delle ragazze che ridono, fanno le oche intorno a un ragazzo a petto nudo............o mio Dio è lui, è Tyler, si deve far sempre riconoscere, ora una gli sta toccando i pettorali, mamma che fisico.

-Io vado ciao - mi dice Lucy, la saluto con un cenno, ero rimasta a bocca aperta........

Lui le saluta e i dirige verso di me, cammina come se fosse su una rivista di moda, il sole illumina la sua chioma bionda e il suo fisico.....sto arrossendo, no no no non deve accadere ancora, riprenditi Camilla, riprenditi.

-Ehi che hai? - mi chiede, si è accorto della mia faccia

-Perché? - faccio la vaga

-Sei tutta rossa - mi sorride e si avvicina di più a me allungandosi al posto di Lucy e stando piegato su un lato per potermi parlare.

-Sei tenera quando fai così - oddio l'ha capito che era per lui

-Andiamo, di una parola mi pare di parlare al muro - mi dice, io ridacchio e mi riprendo

-Chi erano quelle ragazze? - gli chiedo con tono scherzoso, mi guarda prima con una faccia interrogativa che poi fa spazio a una a dir poco maliziosa

-E così sei gelosa? - sorride trionfante, sì da morire......

-Certo che no, mi chiedevo soltanto come fai a fare conquiste anche in un parco desolato - gli dico sperando che ci creda

-Si, si...certo, beh sappi che quelle ragazze si sono fatte una passeggiata e sono arrivate qui. Tre di loro mi hanno anche chiesto il numero - dice, mentre tranquillamente si mette le mani dietro la nuca e ci poggia sopra la testa, io spalanco gli occhi

-E tu glielo hai dato? - gli chiedo curiosa

-Ho detto che la mia ragazza le avrebbe fatte fuori - ma cosa dice lui non sta con Licia

-Quale ragazza? - gli chiedo curiosa

-Tu - mi dice, altrettanto tranquillamente mentre gli si disegna un leggero sorriso

-Io? E da quando - ma cosa gli salta in testa? Anche se ammetto che un po' mi ha fatto piacere quello che ha detto

-L'ho detto per togliermele di torno - mi guarda, e io vorrei scattare una foto adesso, a quel sorriso, a quegli occhi, a lui, a noi, è tutto troppo perfetto, forse è un sogno......

Scuoto la testa per allontanare certi pensieri e lui mi guarda come se fossi strana..........si lo sono.........

-Sì, sono parecchio strana - ammetto per fargli fare due risate e così accade ci mettiamo tutti e due a ridere. È bello ridere con lui, mi fa sentire bene, mi fa sentire semplicemente felice.
Dopo mi sono girata e stranamente addormentata. Quando mi sono svegliata erano passate due ora ed era quasi l'ora di andare.

Oggi è stato un giorno davvero magnifico, avrei fatto una cazzata se ci avrei rinunciato, io amo i miei amici e amo stare con loro.

Lui E I Suoi Dannati OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora