Aia
Ha appoggiato la sua mano sulla mia spalla, il suo solo tocco mi fa arrossire e rabbrividire, avvicina lentamente il suo volto al mio ora sono così vicina a lui che riesco a percepire il suo profumo, così delicato, le sue mani sono leggermente umide, molto calde, salgono lungo la mia nuca fanno un leggero giro sulla mia guancia oramai rossa fino a soffermarsi sul mio mento che indurisce...
Devo trovare un modo per finire la conversazione qui...che imbarazzo.
- Ehm....ehm...- balbetto e lui mi guarda con una faccia interrogativa.
- Ora......non...non posso stare qui a parlare - mi escono queste parole molto velocemente
- Devo studiare perché domani ho un'importantissima interrogazione di biologia- gli dico la prima cosa che mi passa per la testa.
- Ma domani è Domenica!!! - mi dice.....beccata arrossisco ancora di più.
- Ah ho detto domani? - chiedo più impacciata- volevo dire per lunedì, ma devo cominciare a studiare da adesso sai il prof. Bartolò è molto esigente.....- scusa più stupida no?
- Il prof. Bartolò? Sapevo che insegnava italiano- non mi esce una parola coerente
- Ah ehm....- balbetto e poi prendo due libri dalla scrivania e velocemente apro la porta di casa , lui esce e dice - Ci sentiamo ciao - molto gentilmente.
Che situazione imbarazzante!!!
Dopo poco incomincio a fare i compiti perché domani c'è una festa in città e viene allestito un luna parck, quindi meglio anticiparmi i compiti per essere totalmente libera domani e senza pensieri a parte mio fratello.
Ieri mi sono dedicata allo studio e oggi mi sono rilassata, dopo mangiato senza farlo apposta ho dormito. Mi sveglio dal suono di un messaggio,
* Ehi Cami sono Maya sta sera a che ora ci vediamo per uscire? *,
mi chiede e io le rispondo all'istante
*alle 9, ti vengo a chiamare io ciao!!*.
Sono le 7, così io comincio a prepararmi.
Indosso un maxi pull grigio con delle calze sotto e le mie Vans grigie, mi trucco e mi avvio verso casa di Maia.
Chi sa cosa avrà pensato Tyler quando gli ho chiuso la porta in faccia.....forse che non mi piace o che sono strana, anzi no avrà pensato che mi sta antipatico....beh non ha tutti i torti, ma che dico non mi sta antipatico forse mi piace, forse no, insomma come mi fa a piacere un ragazzo che parla con più ragazze contemporaneamente, è proprio da escludere questa ipotesi, anche se non voglio che pensa che mi sta antipatico.
Arrivo davanti casa di Maia, le mando un messaggio perché il suo campanello è rotto, dopo poco scende e andiamo nel quartiere dove hanno allestito le giostre.
- Ci sarà anche Tyler - sento una voce che invade i miei pensieri, Maia
- Cosa? - le chiedo cercando di capire il perché di questa affermazione.
- Ci sarà, me l'ha detto Tia, la cugina, dice che ora lui e Licia sono solo amici e che non gli piace più - Aiaa, cosa farò quando scoprirà che non avevo alcuna interrogazione? Boh qualcosa mi inventerò.
Arriviamo sul posto e raggiungiamo subito il nostro gruppo che sta fermo accanto al lancio del peso, a guardare i ragazzi muscolosi che giocano a quest'ultimo.
Dopo averci salutato andiamo a prendere i biglietti per l'adrenalina, o per lo meno loro prendevano i biglietti, io mi limitavo ad aspettare poiché non sono tipa di giochi del genere.
Dopo poco i miei amici salgono a bordo dell'adrenalina, io mi posto davanti per vederli, sento un fischio dalla mia sinistra, quando mi giro vedo solo tre ragazzi che parlano però non li conosco, no c'è qualcuno che conosco, c'è Tyler, non mi esprimo sulla mia faccia quando ho incrociato i suoi occhi che mi guardavano in senso di sfida.
Sarà arrabbiato? Deluso? O ancor peggio non mi vorrà più rivedere? C'è solo un modo per scoprirlo, parlargli ma ora no, aspetterò, così mi giro come prima e cerco di tranquillizzarmi.
È molto strano continua a parlare con i suoi amici così disinvolto, forse non se le presa.
Quando è finito il giro sull'adrenalina vado incontro alle altre quando mi sento tirare il polso, mi giro di scatto e quegli occhi mi guardano fissi non so cosa fare.
Dopo qualche secondo di silenzio sorride, molla il mio polso, lasciandomi curiosa e immobile.
Credo che dovrebbe esistere un vocabolario per capire questi ragazzi, tutti strani, e mai possibile che è sempre così sfuggente, non lo seguo per niente....
Le altre si avvicinano senza i ragazzi che sono andati a farsi un giro da soli, ma anche se turbata continuo a parlarle facendo finta di niente, fino a quando mi accorgo che Kate non c'è, il che è parecchio strano perché a questo punto dovrebbe già essere qui a lamentarsi di Victor che non la saluta.
Avverto la sua risata contagiosa dietro di me e vedo, vedo quel che non avrei mai voluto vedere, Tyler che flirta con Kate, lei ride, lui tiene appoggiata la sua mano sulla sua spalla, la sessa mano che poco prima ha sfiorato me. Mi sento tradita, mi sento persa, mi fidavo di lei, pensavo che tra me e Ty ci fosse qualcosa, ma sbagliavo. Come al solito mi sono illusa, un'altra volta.
Mi sento girare la testa verso le altre mie amiche, NO verso le mie amiche, è la mano di Shay
- Volevo dirtelo, ma pensavo ci fossi rimasta male-
- Cosa?
- Sta sera sono venuti insieme, poi lei è rimasta con noi ora sono di nuovo insieme- non me l'aspettavo, non mi aspettavo niente....ma è andata così, basta su perché ci sto ancora pensando? Non mi importa, no, non mi importa
- Davvero? No figurati perché dovrei rimanerci male...sono anche carini insieme- grandissima cazzataaa, tutte mi guardano scettiche, ma insomma che c'è di male a vedere insieme due persone?
- Non pensavo avresti reagito così, wow, sei sicura di stare bene? - non so cosa mi sento, ma voglio fare uno sgarro alle regole, un grande sgarro, stasera mi voglio divertire, non mi deve importare di quello scemo che ci prova con Kate, ma che dico? in realtà non mi è mai importato.
- Sto benissimo...non vedi? - dico sorridente e sicura di me, o almeno lo sembro.
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Lui E I Suoi Dannati Occhi
RomanceCamilla fa una vita piuttosto monotona, ma poi ad un tratto ci sono quegli occhi profondi che gliela stravolgono completamente...