Il giorno dopo

2.3K 83 1
                                    

Non so come, ma ieri sera sono riuscito a tornare a casa. Anche se poi non ho dormito per niente. Continuavo a pensare al nostro primo appuntamento, che per altro era il mio primo in assoluto. Tutto quel trambusto alla metropolitana sinceramente non me lo sarei mai immaginato ma più che altro non misarei mai immaginato di reagire così quando quel delinquente ha tentato di rubare il portafogli di Magnus. Insomma, forse non avrei dovuto pestarlo con quella forza davanti a tutti... ma penso che sotto sotto Magnus fosse compiaciuto. Izzy mi ha tempestato di domande da quando ho messo piede in camera mia nel cuore della notte, ma si è calmata quando le ho risposto che non era successo nulla e che ero dovuto intervenire sul campo per un'emergenza demoni. La verità è che stare tutta la sera con Magnus mi è piaciuto davvero tanto e forse anche troppo. Se ieri sera non fossi riuscito a strapparmi via dalle sue braccia, sarei ancora nel suo letto e senza vestiti. Speriamo solo che Magnus non abbia intenzione di dirlo ad anima viva, altrimenti la mia famiglia potrebbe avere dei disagi con il Clave ma non solo... che penserà Jace? Dovrebbe importarmi dato che per lui ultimamente non esisto nemmeno? Che domande... come ho anche solo potuto pensare ad una cosa tanto crudele? La verità è che forse non dovrei più vedere Magnus... lui è una distrazione per me, e io non posso permettermelo. Sulle mie spalle non ho solo me stesso, ma l'onore di tutta la mia famiglia e poi il legame tra parabatai dato che Jace in questo periodo si sta impegnando ad essere più scontroso di me, e ce ne vuole eh. Lo ammetto, non so cone Magnus faccia a sopportarmi: insomma, un tipo festoso ed espansivo come lui, che cosa ci troverà in me? Questa è la domanda che mi ha perseguitato tutta la notte. Sono rimasto nel letto a pancia in su a fissare il soffitto per circa un paio d'ore e poi ho provato ad addormentarmi cambiando varie posizioni, ma niente, il sonno non voleva colpirmi. Mi sentivo come se avessi ricevuto uno schiaffo di aria fresca: fa male ma allo stesso tempo è liberatorio. Senza neanche accorgermene devo essermi addormentato... fatto sta che stamattina mi sono svegliato con uno dei mkei maglioni sulla faccia. Dall'odore si direbbe il mio preferito, però a guardarlo non me lo ricordavo come questo... aveva più buchi. Izzy sta difronte a me non le mani sui fianchi: -Da quando i demoni perdono glitter?!- ma perché non si fa gli affari suoi una volta buona?! Butto gli occhi al cielo e accartocio il maglione lanciandolo addosso a mia sorella: -Allora... voi due...
-No, non è come pensi!
-Lo sapevo!- grida con troppo volume -SSSSSSH! Per l'Angelo, Isabelle! Ma è possibile che tu non riesca mai a farti gli affari tuoi?!- e in questo preciso momento entra Jace. Che tempismo perfetto! -Cos'è tutto questo festeggiare?- ed entra nella nosra camera chiudendosi la porta alle spalle. Sta sorridendo... chissà a che pensa... di certo non a me, ma a quel tappo coi capelli di carota! Ma perché è capitato a noi? Io che ho fatto di male? È tutta colpa sua questa situazione... Jace scontroso, Magnus, la Coppa mortale, Valentine, Simon vampiro, Raphael Santiago... Quella strega mi sta portando via il parabatai! Vorrei sapere che cosa ci trova Jace in lei, insomma... voglio dire, GUARDALA! È un hobbit, cammina storta, al posto dei capelli ha le carote alla julienne, è un'incapace oltre che una frana in tutto quello che fa, non porta altro che guai e si veste pure male (e francamente se lo dico io vuol dire che si veste VERAMENTE male!). Forse quella che ha problemi non è Clary ma Jace. Penso che avrebbe bisogno di un paio d'occhiali. -Alec si è comprato un maglione nuovo!- dice Izzy. Almeno mi copre! -A me sembra uguale a uno che ha già!
-E invece è divsrso!- ribatto solenne -Sarà...-dice per poi cambiare espressione in una più seria. Io alzo gli occhi al cielo -E va bene, sentiamo: per quale motivo sei qui? È per il Ginger... ehm, volevo dire Clary?- Jace fa una faccia perplessa e Izzy diventa bordeaux -L'hai chiamata Ginger?- chiede Jace ma subito scrolla la testa -Va beh, comunque pare che ci siano delle svolte...
-In che senso "delle svolte"?-chiedo innervosito. Quella stupida ogni volta che si convince di qualcosa, Jace dice che è una svolta. Speriamo che almeno questa volta ci siano delle VERE svolte. -Clary ha delle sensazioni...
-Ecco, ci risiamo...!- e lancio il maglione sul letto con furia. Jace ha davvero bisogno di me e io non posso permettermi una distrazione come Magnus. Se perdo Jace, perdo tutto. Perdo il mio migliore amico, il mio parabatai, mio fratello, la mia famiglia... Jace è la persona più importante per me e se Clary lo mette nei guai, io fermo Clary in un modo o nell'altro. -Alec, io mi fido di Clary!- grida scaldandosi.
-Ma perché ti scaldi subito se dico la mia opinione? Io non mi fido di lei! Non puoi davvero pensare che ogni volta che sente una sensazione vuol dire che abbiamo una pista!
-Dovresti fidarti di lei! Ma perché ce l'hai così tanto con Clary?
-Quello che mi chiedo è perché tu ti fidi di lei! L'hai appena conosciuta, e da quando c'è lei, hai smesso di considerarmi e di pensare che forse esisto anche io, e io sono il tuo parabatai e molto probabilmente anche il tuo unico amico!- non avevamo mai litigato così tanto. Siamo a pochi centimetri dalla faccia e abbiamo appena finito di sfuriare. -Ragazzi, io non vorrei interrompere i vostri problemi personali, ma tecnicamente avremmo un allenamento in palestra e io non vorrei perdermelo, ma voi fate pure come volete!- dice Isabelle passandoci in mezzo e così dividendoci. -Io vengo con te che qui io nonho più niente da dire.- e me ne vado lasciandolo solo, proprio come lui ha fatto con me. Merita che qualcuno lo svegli e siccome sono responsabile di lui, lo devo fare io. Durante gli allenamenti sento il telefono vibrare in continuazione e Jace non si è presentato. Non so chi sia a chiamarmi, ma non rispondo perché non posso interrompere. Una volta finito non c'è neanche una chiamata di Jace, ma solo di Magnus e Izzy. Il fatto che Jace non abbia chiamato non so se prenderlo come un segno di sfida o se devo iniziare a preoccuparmi. Non so che fare: lasciare stare e aspettare che sia lui a chiamare o chiamarlo per assicurarmi che non abbia fatto nulla di stupido o che 'pel di carota' non l'abbia cacciato nei guai. E poi non so che fare con Magnus: devo richiamarlo o allontanarmi? Intanto ascolto i messaggi in segreteria: "Hey Alexander, volevo chiederti se ti avessi per caso offeso in qualche modo dato che non ti sei più fatto sentire e ieri sera non hai nemmeno avvisato se fossi arrivato a casa sano e salvo. Voglio dire, non sto sottovalutando le tue doti da shadowhunter e non oserei mai farlo. Anche perché dopo aver visto quello che hai fatto al tipo che ha cercato di rubarmi il portafogli ho avuto la prova che sei davvero molto coraggioso, ma mi avrebbe comunque rassicurato. Richiamami appena puoi!"
"Alexander, è il secondo messaggio che ti lascio e sinceramente mi sto un po' preocupando... Se senti questo messaggio nel giro di un quarto d'ora da quando l'ho lasciato, richiamami tra due ore circa che ho un lavoretto da sbrigare." "Alexander, questo è il terzo tentativo di chiamata e comincio a pensare che in realtà tu stia cercando di evitarmi. Oppure ti stai facendo davvero desiderare. Se fosse la seconda opzione sappi che adoro questi giochetti e mi fanno impazzire e che tu sei davvero bravo perche questo gioco mi sta eccitando un sacco...! Richiamami." "Ho delle novità sull'indagine. Vi aspetto a casa mia." Okay, devo chiamarlo. Il telefono suona quasi fino all'ultimo squillo -Allora sei vivo!- esclama contento Magnus -Sì. Senti, io non sto...
-Non un'altra parola. Ho capito. Ti aspetto qui per le quattordici. Ah, e... non farti aspettare.- e riattacca.

Aku Cinta KamuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora