Fra soli due giorni si parte per l'America. Oggi abbiamo deciso di andare al luna park, per poi dormire tutti e tre a casa mia. Mi alzai dal letto e andai a vestirmi. A scuola ormai non ci andavo più, non volevo vedere nessuno, soprattutto Raff. Eh già, gli avevo dato buca, ma non volevo vederlo, o sarei stata ancora peggio di così. Mi misi degli shorts e una maglietta bianca con un milkshake sopra che arrivava sopra l'ombelico. Faceva molto caldo fuori, si sentiva che l'estate stava arrivando. Scesi di corsa le scale e raggiunsi la casa di Dan. "Giorno" "Giorno" rispose lui con un sorriso stampato in volto. Mi diede un leggero bacio sulla guancia e poi insieme ci avviamo verso casa di Fra. "Heiiii, giornoo, pronti per una stupenda giornata al parco divertimenti!?" urlò appena ci vide. "Si!" urlammo a nostra volta io e Dan e insieme scoppiammo in una fragorosa risata.
Arrivati al parco facemmo subito i biglietti, e naturalmente la prima giostra su cui salimmo furono le montagne russe. Le odiavo particolarmente, diciamo che non sono molto amica dell'altezza e della velocità, ma non ne ho poi così tanta paura. Decisi di comprare la foto che ci avevano scartato durante la discesa, visto che le nostre facce erano indescrivibili. Daniel in mezzo con un'espressione stranissima, io aggrappata al suo braccio destro e Fra al suo braccio sinistro. Tutti e tre stavamo urlando e sorridendo contemporaneamente. L'avrei attaccata al mio nuovo armadio. Dan vinse un orsacchiotto che mi regalò, e io vinsi un mini peluche di lana che rappresentava un cagnolino che regalai a lui. La sera ordinammo la pizza a casa mia e poi giocammo a obbligo o verità.
Un getto d'acqua gelida mi si fondò sul viso. Cacciai un urlo e cercai di asciugarmi con la maglia del pigiama. Intanto vidi Dan con un secchio in mano e Fra intenta a registrare tutto con il mio telefono. Ridevano entrambi. "Stronzi!" urlai, e poi mi aggiunsi a loro ridendo. Ho capito che è difficile svegliarmi, ma non esageriamo! Dopo un pó se ne andarono a casa loro e io cominciai a preparare le valigie. Svuotai l'armadio e lasciai fuori dalla valigia solo le cose necessarie per il viaggio. Eh si, oggi è l'ultimo giorno prima che io parta. Adesso la missione era riuscire a chiudere la borsa. Dopo svariati tentativi riuscii nella mia ardua impresa e mi distesi sul letto. Il mio telefono si illuminò:
Daniel❤
Hei, ti va se usciamo un pó? Magari andiamo a prenderci un gelato..
P.s. sto ancora ridendo per prima..X Daniel da Io
Hahaha divertente. Comunque si, aspettami che fra poco ti busso e andiamo.Uscii di casa e lo raggiunsi. "Sei ancora arrabbiata per prima?" mi chiese. Non gli risposi ma mi limitai a guardarlo. "Facciamo che ti perdono solo se mi paghi tu il gelato" "Okey, ci sto, tanto che sarà mai un gelato" sorride e mi guardò con area trionfante."Beh molto,se prendo un gelato con 10 gusti diversi sopra" mise il broncio e io non potei fare a meno di ridere. Un oretta dopo ci raggiunse Fra e insieme andammo a farci una passeggiata in riva al mare.Prima di tornare a casa qualche lacrima scorse sul mio viso e su quello di Fra, ma Dan cominciò a fare facce buffe per non farci piangere, e ci riuscì. Mi sarebbe mancato tutto di quella città, persino i muri. Papà : "allora? Preparate le valigie?" "Sì certo, e comunque non dirlo con quel sorriso stampato in faccia,perché non è una cosa bella." "Oh andiamo, ti rifarai una nuova vita lì, ricomincerai di nuovo tutto d'accapo. Non farne un dramma." "Già, e se io non volessi?" Detto questo corsi in camera mia per non sentire altre prediche da parte di mio padre e mi misi a leggere il mio libro preferito, per poi chiudere pian piano gli occhi. Domani sarebbe stata una giornata molto faticosa.
Magari dopo aggiorno di nuovo se la mia connessione me lo permette. Vi sta piacendo il libro? Beh, lo spero.
Stay hungry - stay animals! Giulia❤
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I Miei Coinquilini (Sospesa)
Fanfictiongiu è la figlia di un famoso manager che dirige un gruppo di giovani ragazzi che fanno video su YouTube, i magcon. Morta la madre, il padre costringe Giu a partire con lui in America, ma essendo spesso in viaggio, dovrà vivere in una casa con delle...