Quello su è Teo☝
"Si prega di allacciare le cinture, fra soli venti minuti l'aereo atterrerá all'aeroporto di Miami"
Quanto odio le voci metalliche. Stavo sognando di incontrare Justin(il mio idolo) quando sta tizia rovina tutto. Uff. Fuori era buio, quindi presumo che sia ancora notte. Ancora venti minuti? Perfetto, giusto il tempo di finire il mio amato sogno. Richiudo gli occhi e ricomincio a pensare a Justin.Qualcuno mi tocca la spalla. "Hei, siamo arrivati dolcezza." "Eh? Si?" apro gli occhi e mi ritrovo davanti un ragazzo biondo con gli occhi azzurro scuro che sorride. "Si, scusa, mi ero addormentata." "Sì, ho visto" ammazza che bel sorriso che ha. "Comunque piacere, Teo. Tu invece sei?.." "Piacere Giulia" dissi prendendo la mano che mi aveva posto. "Vuoi che ti aiuto a prendere le valige?" "Se proprio insisti" ridiamo entrambi. Scendiamo giù dall'aereo e subito un area calda si impossessa del mio corpo. Mi guardo intorno in cerca di mio padre, e lo vedo parlare con un signore in un taxi. "Io devo andare lì, da quel signore." dissi indicando mio padre. "Okey, vivi quí?" "Sì, mi sono appena trasferita" "Beh, anche io vivo quí,se per caso ti servisse una guida per la città chiamami, questo è il mio numero" dice porgendomi un pezzetto di carta con dei numeri sopra. "Okey,contaci!" dico sorridendo. "Ci sentiamo allora,ciao!" "Ciao!"
A casa:
O mio dio! Ma questa non si può chiamare casa. È un castello cazzo! È a tre piani, con un enorme giardino e una piscina con trampolini e sdraio. Ma dico, che è saltato in mente a mio padre? Infondo dobbiamo viverci solo io e lui... Entrai dentro e davanti a me apparse un enorme salotto con una mega tv plasma attaccata al muro e due divani in pelle. Al lato opposto intravedevo la cucina, anch'essa molto grande. "Papà,la mia stanza?" "Terzo piano seconda porta a destra" "okey" come pretende che la mattina ancora mezza addormentata mi faccia due rampe di scale? Mi vuole morta? Vabe, almeno forse la vista è ottima. Salgo di corsa le scale e apro la porta della mia stanza. Oddio è gigante! Un letto matrimoniale si trova al muro destro, le pareti sono di un verde chiaro, e davanti al letto c'è un'enorme finestra che si apre e che dà su un balcone. Al lato del letto invece c'è un armadio bianco,con al suo fianco una porta che presumo porti al bagno. Butto le valige a terra e corro ad aprire il balcone. Come avevo previsto la vista è stupenda. Davanti a me si innalza il mare, con i vari grattacieli e tutti i locali. È davvero stupendo, non vedo l'ora di vedere il tramonto! Mi butto sul letto per riposarmi un pó, poi decido di farmi un bagno e rilassarmi. Apro l'acqua calda e la vasca idromassaggio si riempie piano piano. Se non fosse stato per il telefono mi sarei addormentata in vasca.
"Pronto?"
"Giuliaaa!!"
"Dan! Fra!
"Sei arrivata? Com'è il posto? È bella la casa? Ragazzi fighi?" Oddio troppe domande!
"Fra calma! Allora si sono arrivata la casa è a tre pieni con piscina e giardino ed è stupenda, ragazzi non ne ho ancora visti, e comunque sono contenta anche io di rivedervi ragazzi."
"Emh, Giulia?"
"Sì Dan?"
"Ragazze fighe invece?"
"Mi dispiace, non ne ho vista nemmeno una" risposi ridendo
"Uffa"
"Hahahaha, no. Dan non fare lo stupido e vedi di tenerti stretto Fra"
"Sisi, tranquilla."
"Ragazzi ora devo andare,ci sentiamo questa sera okey?"
"Okey, ciao Giulia, ti vogliamo bene!"
"Anche io ragazzi, anche io"
Esco dal bagno e decido di farmi un giro per Miami. Indosso una semplice maglietta con il simbolo di sturbacks e degli shorts.
Mi incammino per le strade guardando il mare e tutti i palazzi che mi circondano,sperando di ricordare la via di casa. "Hei,guarda chi si rivede!" "Teo!" "Giulia! Come mai da queste parti?" "Abito in questo isolato." La sua faccia era stupita. "Davvero? Anche io! Allora magari ci incontreremo più spesso!" "Certo!" "Che ne dici di fare una passeggiata?"
"Sì, perché no" ci incamminiamo insieme e parliamo un pó di noi. Lui si chiama Teo Wolker, è nato a Las Vegas ma si è trasferito quì all'inizio delle superiori. Va alla mia stessa scuola, quindi ci siamo messi d'accordo di andare insieme ogni mattina. Ha un anno in più di me, quindi è patentato e ha una macchina. Io invece di me non ho detto molto, ho raccontato solamente di come sia bella l'Italia, e mi sono trasferita quí dopo la morte di mia madre. Non avevo voglia di raccontare che l'avevo vista morire sotto i miei fottuti occhi.
Si sono fatte le 8 e Teo mi sta riaccompagnando a casa. "Qual'è la tua casa?" mi chiese. "L'ultima a destra" "Davvero? Allora siamo anche vicini di casa! La mia è la penultima!" Wow! Che coincidenze.. Davanti casa mi salutò con un bacio sulla guancia."Ci vediamo domani, che ti mostro un pó la città" "Ti avverto, ho un disperato bisogno di fare shopping!" "Tranquilla, ti aiuterò io." "Hahaha, okey, a domani Teo." "A domani Giulia." Appena messo piede in camera mi catapultati sul letto mettendomi il pigiama. Vagai un pó sui social quando mi arriva la chiamata di Fra. "Hei!" "Hei!" "Allora, come è andata la prima giornata a Miami?" "Bene! Ho conosciuto il mio vicino di casa che domani mi mostra la città" "Com'è? È bello?" "Cercalo su insta, si chiama Teo Wolker" ...... "O mio dio ma è un bonazzo!" Okey,ammetto che è carino, ma non credo così tanto.. "Beh, si, diciamo si." "Diciamo! È stupendo!" "Fra, non esagerare, è comunque il mio vicino di casa" "Vicino di casa e futuro marito!" "Buonanotte Fra, ti voglio bene!" "Sisi, vedrai fra qualche anno...comunque buonanotte, ci sentiamo domani!" "Notte!"
Mando un messaggio a Daniel e poi mi addormento, pensando a cosa sarebbe successo l'indomani..Okey, okey, scusatemi per la mia lunga assenza, ma ero a mare e non mi caricava il capitolo per assenza di connessione:(..
Questo è il nuovo capitolo, magari questa sera aggiorno di nuovo, se non dopo di sicuro domani! Fatevi sapere se la storia vi piace o devo cambiare qualcosa!
Stay hungry - stay animals! Giulia❤
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I Miei Coinquilini (Sospesa)
Fanfictiongiu è la figlia di un famoso manager che dirige un gruppo di giovani ragazzi che fanno video su YouTube, i magcon. Morta la madre, il padre costringe Giu a partire con lui in America, ma essendo spesso in viaggio, dovrà vivere in una casa con delle...