Atterrarono alle dieci di mattina, ma non a Bogotà, in un aeroporto molto vicino al mare, con al suo fianco un enorme struttura. Anderson scese dall'aereo, dove il caldo lo travolgeva. Anderson era stupito. Davanti a lui si stagliava al cielo un enorme edificio. Pamela gli disse che era stato costruito per ospitare le persone che evacuavano le aree in preda al terrore e alle rivolte. Era enorme, alto una quarantina di metri e lungo più di un chilometro, era il nuovo centro di sicurezza internazionale. Muri in cemento si stagliavano in alto generando un enorme ombra. Vennero accompagnati dentro. I controlli erano al massimo, niente entrava senza prima essere stato esaminato a fondo. All'entrata incontrarono Amed Abid, che fece loro da guida, all'interno del intera struttura. Iniziò dicendo che l'edificio era diviso in 5 aeree, una riservata alle armi, una per le imbarcazioni da guerra, un'altra per gli aerei, una per l'intelligence e un ultima per ospitare le persone. Esse avevano un nome in codice: Q1, Q2, Q3, Q4 e Q5. Per prima cose entrarono a bordo di un veicolo che viaggiava su rotaie. Era molto tecnologico, tutto intorno a Anderson era tecnologico. Entrarono per primo nel Q1. Lì erano tenute ogni tipo di arma: fucili, granate, missili, e anche testate nucleari. Amed disse che gli Stati Uniti, Regno Unito e Giappone erano gettati nel caos. Per questo da quei paesi ogni tipo di arma era stata ritirata. Non ci si poteva fermare davanti a nulla, se l'organizzazione fosse entrata in possesso di testate nucleari, a quel punto non ci sarebbe stato più nulla da fare. Passarono al settore Q2, dove venivano custodite le navi. Un enorme portello lungo un centinaio di metri celava l'esterno, dalle imbarcazioni. L'edificio era un'enorme distesa di cemento e acciaio. Lì erano contenute centinaia d'imbarcazioni da guerra, pronte per entrare in mare a combattere. Era stato uno dei progetti più ardui, infatti era stato costruito un enorme sistema di rotaie e piattaforme per spostare le navi da un capo all'altro della struttura , per poi, tramite una rampa, fatte scivolare in un canale che si collegava con il mare. Anderson chiese quanti uomini lavoravano in tutta la struttura, Amed rispose che ci lavoravano un milione di uomini, impiegati in ogni campo. Uscirono dal settore Q2, e si immisero in una galleria. Durante quei minuti di viaggio, Anderson pensò a tutte quelle persone che erano morte per colpa di pazzi che seguivano gli ordini di folli. Anderson chiese quanto era stato speso per creare tutto ciò. Amed disse che l'intera struttura non era stata completata definitivamente, ma fino a quel giorno erano stati spesi circa quindici miliardi di dollari. Una cifra sbalorditiva, Anderson gli chiese anche da quanto erano iniziati i lavori. Amed disse che era dall'attacco a Westminster che si stava progettando tutto ciò. Anderson era sbalordito. Tutto ciò era stato costruito in solo un anno, l'unica parlo che vi era nella sua mente era incredibile. Varcarono la luce alla fine del tunnel, migliaia di aerei riempivano il panorama. Vi era ogni tipo di aereo: da caccia, cargo, commerciali.....
Uno risaltava su tutti gli altri, era l'Air Force One. Era al centro della struttura, illuminato da una luce soffusa. Anderson chiese se era vero che il presidente degli Stati Uniti era lì. Amed rispose di sì e disse che non vi era solo lui. Visto che decine di città erano nel caos, alcuni presidenti avevano deciso di venire al sicuro lì. Lì vi erano anche il presidente del Giappone, Regno Unito, Francia e il segretario delle Nazioni Unite. Disse che erano venuti per cercare protezione, questi stati erano in preda alle rivolte e ad attentati. Scesero da quel veicolo, ed entrarono in un ascensore. Amed pose la mano su uno schermo tattile, e l'ascensore partì. Disse che gli ascensori funzionavano solo se le impronte delle mani, corrispondevano alle persone autorizzate. Arrivarono all'ultimo piano, dove vi era l'area riservata all'intelligence. Centinaia di persone lavoravano per cercare obbiettivi o per monitorare le situazioni. Amed disse che grazie a tutto ciò avevano smantellato gran parte dell'organizzazione, e che dai 35000 componenti iniziali, ne rimanevano circa 7000.
Tutto ciò era straordinario, Anderson chiese a Pamela quante persone avevano perso la vita per colpa dell'organizzazione. Lei rispose che circa 25000 persone erano morte, e che di sfollati ce ne erano circa quattro milioni. Qui ce ne erano circa ottocentomila, tutti cittadini di New York, Londra, Tokyo, Bogotà e Parigi. Quelli che non potevano venire lì, venivano spostati in "zone sicure". Amed alla fine del giro disse che il giorno dopo sarebbero partiti tutti e tre per Parigi, per liberare un gruppo di ostaggi, tenuti prigionieri da un paio di giorni in capannone. Anderson era molto teso, ma non ci pensò, pensava solo a come liberare quegli ostaggi.
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Licence To Kill
ActionDopo gli attentati a Westminster, da parte di un gruppo terroristico anonimo, operante in tutto il mondo, Londra era gettata nel caos. Un ex agente dell'MI6, Darrell Anderson, venne riammesso in servizio in una nuova task force. Il suo compito è que...