1- Darrell Anderson

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Darrell Anderson era un agente dell'MI6, era alto, castano ed era dotato di una grande intelligenza. Adorava bere, e ne abusava, ma sapeva rimanere lucido e in forze. Fu ritirato dal servizio perché si pensò che fosse morto dopo che il suo aereo precipitò nel mar di Norvegia. Anderson ricomparì durante l'attentato a Westminster, dove morirono il Presidente e molti altri capi alti della politica inglese. Quel giorno si recò all'MI6 dove venne riammesso in servizio, per guidare un blitz, con lo scopo di liberare Westminster dai terroristi. Giorni dopo venne istituita un'assemblea per decidere come proteggere il paese. Si decise di mettere in campo una task force, per proteggere il paese da ulteriori attacchi. Anderson fu nominato per eseguire varie missioni in giro per il globo, e per smantellare l'organizzazione. Lui era un uomo molto abile e sapeva, sin da subito, che non sarebbero state missioni facili. Decise così di parlare con Andrian Evans, direttore di questa nuova task force. Gli disse, con tono deciso, che occorrevano i migliori uomini da mandare sul campo, ma non solo, anche di intelligence sia terrena che aerea.

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