Canzone del capitolo: Overboard - Justin Bieber e Jessi Jarrell_______________
Capitolo 6: Tutto... andato.
Shiri's pov.
**Circa 7 mesi prima**
Mi svegliai eccitata come sempre per vedere la mia amata famiglia. A differenza di molti adolescenti, i miei genitori, mia sorella minore, ed io eravamo estremamente uniti. Mia sorella era la mia vita. Ero praticamente la sua seconda madre. Avrei fatto qualsiasi cosa per la mia famiglia.
Mia madre Rebekah, era la donna più dolce di sempre. Non una cattiva parola era mai uscita dalla sua bocca, non una volta senza usare le sue buone maniere. Era la cosa più vicina alla perfezione a cui io abbia mai pensato. Era bellissima, con i suoi biondi capelli lunghi fino alla vita, i suoi occhi verdi/blu che a seconda della luce, e le sottili labbra rosa.
Avevo ereditato il suo colore di capelli, ma i miei arrivavano all'ombelico. Avevo il contorno occhi verde con il giallo intorno alla pupilla derivati da mio padre, e le mie labbra erano più grandi. La lunghezza dei capelli, il colore degli occhi, e le labbra provenivano dal lato della famiglia di mio padre.
Non ho mai pensato di essere brutta, ma sicuramente non bella quanto mia madre e mia sorella. Non avevo nessuno connessi a me dal sangue oltre i miei genitori e mia sorella perché perché la maggior parte degli altri sono andati oppure non ho alcun contatto con loro-che è meglio per me.
Mio padre Joseph, si può dire che fosse un uomo abbastanza attraente. Aveva il mento definito e gli occhi come i miei. I miei genitori erano il perfetto esempio di una coppia innamorata.
Quando si sarebbero svegliati, si sarebbero sorrisi con molta adorazione per l'altro. Ci amavano, a me e la mia cara sorella, Limor, quanto il sole ama la luna. Non eravamo mai state considerate un fastidio per loro, eravamo una benedizione.
Mio pare mi aveva svegliata con il suo familiare 'La colazione è pronta Shiri, svegliati tesoro' e mi aveva lasciata alla mia routine. I miei piedi si diressero verso la camera di Limor come facevano ogni mattina quando mi svegliavo. Raggiunsi la sua camera e non potrebbe aiutare ma ammirai che piccola bella bambina fosse. Viso chiaro, occhi blu/verdi come mia madre. Sarebbe diventata una donna incredibilmente bella un giorno, lo potevo dire.
Posai la mano sulla sua soffice guancia e l'accarezzai. "Svegliati biscottino, il cibo ci sta aspettando." La mia voce uscì dalla mia bocca come un morbido sussurro.
Le era stato quel soprannome perché appena imparò a parlare voleva sempre dire 'biscotto'. E, credo fosse rimasto. I suoi occhi si aprirono intontiti a metà e avvicinò il mio viso a sé. Lasciò un bacio umido e sciatto sulla mia guancia e ridacchiai.
"Ti vowglio tanto bewne." Mormorò dormiente.
"Ti voglio bene anche il biscottino. Su, andiamo a lavarci i denti." Questa era la nostra routine giornaliera.
Ci dirigemmo in bagno e tirai fuori il suo sgabello con un disegno del suo animale preferito, mucche. La aiutai a salirci e applicai il dentifricio per bambini sul suo piccolo caratteristico spazzolino. Lo infilò il bocca, il dentifricio intorno ad essa. Ridacchiai alla sua dolcezza.
"Cosa?" Mi chiese inviandomi un finto sguardo folgorante, sorridendo nel mentre.
Non feci niente, ma scossi la testa, inviandole un sorriso.
Quando finimmo le presi la mano e scendemmo le scale. Quando arrivammo, guardai ed ammirai lo spettacolo davanti a me. I miei genitori che si guardavano negli occhi, non notando che fossi qui. Semplicemente si guardavano e sorridevano. Mia madre mi guardò e sorrise a Limor e me.
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Possession (Italian Translation)
Fiksi PenggemarPossessione [pos-ses-sió-ne] Possessione è il controllo che una persona esercita intenzionalmente nei confronti di una cosa o una persona. In ogni caso, possedere qualcosa o qualcuno, una persona deve avere e intendere di possedere esso o loro. ___...