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You give me purpose, everyday
JB

CAMERON

Non appena apro gli occhi e realizzo di essere sveglio, un delizioso profumino di pancakes, mi giunge alle narici. Non ho la più pallida idea di che ore siano, ma dato che sto morendo di fame e la pancia non fa che borbottare, decido di alzarmi e di andare in cucina, per fare razzia di tutto quello che troverò sul bancone.

Una volta arrivato alla porta però, mi fermo sulla soglia e mi prendo un attimo per godermi la scena che mi si presenta davanti agli occhi.

Mia madre che canta l'ultima hit di Justin Bieber, mentre Jaxx, il mio cane, cerca in tutti i modi di leccare la padella, posta in precario equilibrio sul tavolo. Un sorriso mi spunta subito in volto, facendomi realizzare, ancora una volta, quanto io sia fortunato.

E non soltanto per il delizioso risveglio, ma per la fortuna di avere qualcuno da amare e che mi ami così, incondizionatamente. Qualcuno come la mia moderna mamma, o il mio cane golosone. Qualcuno che si prende cura di me e mi fa ridere, come mia sorella Sierra.

Mi mancheranno moltissimo quando partiremo per il Tour, ma ho fatto in modo che mi possano raggiungere ogni volta che vorranno e mi sembra già un buon punto di partenza.

Anche se ormai sono grande, mi capita spesso di sentire nostalgia della mia famiglia. Specialmente, all'idea di un tour europeo che durerà buona parte dell'estate. Ma allo stesso tempo, sono anche piuttosto eccitato all'idea di andare in Europa con i miei amici e di fare nuove esperienze. Ogni viaggio mi lascia sempre qualcosa di nuovo, che siano ricordi o insegnamenti importanti e io non vedo l'ora di scoprire che cosa questa nuova avventura porterà nella mia vita.

Una volta entrato in cucina, vado a salutare mia madre con un bacio sulla guancia e il mio cane con una carezza sul muso, per poi andare a occupare il mio posto per eccellenza, quello a metà del tavolo e proprio di fronte ai fornelli.

<< Cam, tesoro, non mi ero accorta che fossi già sveglio! Dormito bene? Preferisci marmellata di fragole o lamponi? >>

Sorrido e mi avvicino maggiormente al bancone, in attesa di ricevere la colazione perfetta, costituita dai suoi deliziosi pancakes e da litri del mio succo all'arancia preferito.

Mia madre reagisce così.

Prima di ogni mia partenza, cucina per un reggimento, convinta che non mangerò mai abbastanza e patiro' la fame. Nonostante io cerchi di convincerla del contrario, perdo sempre.

Sarà uno dei tanti poteri delle mamme, avere ragione a prescindere dall'argomento in questione.

<< Entrambe mamma, grazie. Stamattina mi sono svegliato con una fame da lupi! >>

<< Tu hai sempre fame Cam, non prendiamoci in giro! Comunque sei pronto? Le valigie le hai fatte?>>

Adesso è in modalità mamma chioccia, ricordati di prendere tutto, anche se ho più di venti anni e so perfettamente fare le valigie.

<< Signorsì capitano! >>

Le faccio la linguaccia e nel mentre riprendo a leggere il programma di viaggio, lasciato precedentemente in giro da mia sorella prima di uscire e andare al lavoro.

Definirmi curioso è riduttivo.

Partiremo tra qualche giorno e toccheremo alcune città americane, per poi dirigerci in Europa e passare per i maggiori paesi.

Spagna, Francia, Paesi Bassi e poi Italia.

Anche se non ci sono mai stato, già solo l'idea di andarci mi riempie di gioia.

Cibo squisito.
Clima incredibile.
Fans che definire speciali e' riduttivo.

Il rapporto che ho con le mie fan, e' difficile da spiegare. Anche adesso, che di anni ne sono passati da quando ho iniziato con tutto questo, non riesco a trovare i termini più adatti.

Loro sono semplicemente tutto.

Sembra banale, ma non saprei come altro dirlo.

Mi sostengono da sempre e sempre, qualsiasi cosa io dica e faccia, e nonostante il mio umore a volte non sia dei migliori.

Scrivono a me, ma anche a tutti gli altri ragazzi, messaggi bellissimi e ogni volta che ne incontro una, vedere con quanta gioia ci aspettano, magari anche per ore, solo per avere un nostro abbraccio, mi fa commuovere.

È per questo che mi impegno al massimo, perché loro se lo meritano.

Noi ci mettiamo tutto di noi, ma senza il loro appoggio noi non saremmo qui.

C'è solo un lato "negativo" della fama.

Il fatto che, nonostante io sia circondato da ragazze, non sappia mai se loro mi cercano perché vogliono Cameron Dallas, o semplicemente Cam.

A volte è difficile capire chi ti cerca perché vuole te, il pazzo e giocherellone Cam, piuttosto che il personaggio famoso.

Però non demordo.

So di sicuro che là fuori, c'è la mia lei ad aspettarmi.

E io la troverò.

Mentre mi preparo, sento il cellulare vibrare è noto che è Nash a chiamare.

<< Cam, fratello, come stai? >>

<< Bella Nash, ho appena finito di fare colazione con i pancakes di mamma, quindi alla grande. Te ?>>

<< Che fortunato! Io tutto bene, Hayes mi ha svegliato all'alba con una secchiata di acqua ghiacciata, quindi sono attivo già da un po'. Arrivo tra dieci minuti da te, così poi andiamo in spiaggia!>>

Chiudo la chiamata, scuotendo la testa.

Nash è davvero il fratello che non ho mai avuto.

Un normale amico avrebbe aspettato il tuo okay, come minimo.

Un vero amico invece, se ne sbatte e arriva diretto.

È una delle cose che più apprezzo di Nash, il fatto che con me sia così diretto e trasparente.

Su molti aspetti ci compensiamo e ogni giorno mi aiuta, anche quando non se ne rende conto. Lui, come tutti gli altri membri della family.

Perché è proprio una famiglia tutta la banda del Magcon Tour.

Spazio Autrice
Ciao tesori belli! Ecco il primo capitolo dal punto di vista di Cam. Chiedo scusa per eventuali sviste o imprecisioni, ma come ho già detto non sono un'esperta, (anche se mi sto informando il più possibile per essere precisa) né tanto meno abile nel scrivere dal punto di vista di un ragazzo.
DETTO QUESTO, Spero tanto vi sia piaciuto, perché dal prossimo capitolo, si parte!
COMMENTATE E STELLINATE se vi va e buona giornata!
❤️❤️❤️

I hate you, Cameron Dallas !  ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora