106.

23.3K 1.2K 108
                                    

Devo ammettere che vedere le espressioni sconvolte dei ragazzi, dei miei amici e di mia sorella alla vista di Justin, non ha prezzo. Dico sul serio, sono a metà tra lo sconvolto e lo sbalordito, segno che ho davvero fatto centro. Sapere che grazie al mio piano articolato in più fasi, riuscirò a rendere felice tutti loro, chi più e chi meno, mi rende davvero fiera di me stessa. Sapere che per un momento sarò artefice dei loro sorrisi, mi fa stare bene. Non so bene quando sono diventata così sdolcinata e sensibile, forse lo sono sempre stata oppure questo mio lato è stato scoperto grazie a questo viaggio e alle molteplici esperienze che mi sono ritrovata ad affrontare. Quello che so è che sto bene. Mi sento bene come non mi capitava da tempo.

<< Lilyyyyyy! Terra chiama Lily!>>

Justin è davanti a me e sta sventolando la sua mano davanti alla mia faccia, cercando di attirare la mia attenzione da non so quanto tempo. Purtroppo per me, quando mi perdo in uno dei miei viaggi ad occhi aperti, e' la fine. Qualsiasi sia la cosa che sto facendo e qualsiasi sia la persona con cui sto parlando.

<< Si Jus.. Scusami. Dimmi tutto.>>

<< Stavo dicendo, che se per te va bene possiamo andare a mangiare e poi iniziamo con il divertimento...>>

<< Direi che è un piano perfetto.>>

<< Raga, andiamo a pranzo?? >

Mi rivolgo al gruppo, anche se in realtà non sto parlando con nessuno in particolare. Ma i ragazzi, non appena sentono la parola pranzo, iniziano a correre e a spingersi per arrivare per primi al bar.

Maschi.

Scuoto la testa, per poi avviarmi insieme a Justin verso il bar e approfittare così del momento tranquillo per fare due chiacchiere. Per quanto infatti ci siamo mantenuti in contatto in questo ultimo periodo, niente vale come una chiacchierata faccia a faccia. Specialmente se l'altro interlocutore e' un ragazzo molto abile nel nascondere davvero ciò che prova dietro a comportamenti autodistruttivi e molto stupidi.

<< Come stai Jus? Seriamente dico.>>

Lui, non appena sente la mia domanda, sospira rumorosamente. Impiega qualche secondo per rispondermi, non so se per soppesare le parole oppure solamente per prendere tempo.

<< Credo bene. Cioè, dal punto di vista lavorativo, sono molto soddisfatto perché il disco sta piacendo molto e non potrei esserne più felice. Ci ho messo davvero il cuore e sapere che viene davvero apprezzato, mi fa bene. Ma da un'altra prospettiva invece, non sto bene. Sono davvero davvero preoccupato per Selena e per il brutto momento che sta passando. Non so se capisci cosa intendo, ma vederla soffrire, fa soffrire anche me. Sento proprio il mio cuore che si lacera e sta male con lei. E non so cosa fare, né tanto meno come reagire. È patetico vero? Amare così tanto una persona, nonostante la nostra storia sia finita così tanto tempo fa.>>

Siamo ormai arrivati di fronte al bar, tanto che riesco a scorgere di sfuggita Cam che guarda storto Justin, posto di spalle rispetto a lui. Dato che Justin merita una bella risposta, faccio un cenno a Cam di aspettare ancora qualche minuto e di contenere i suoi istinti gelosi.

<< Justin, ascoltami bene. Non so quanto io possa dire che capisco cosa provi, perché di fatto un amore così lungo e profondo come quello tuo e di Selena, non l'ho ancora provato. O meglio, ho iniziato da questa estate a provare il sentimento di cui parli... Quello che posso dirti, e' che non sei assolutamente patetico. Anzi. Quello che tu provi per lei, e' vero amore, perché non svanisce soltanto perché non state più fisicamente insieme. Va oltre tutto. Va oltre la distanza e le altre persone, oltre che le cazzate. Perché si, tu di cazzate ne hai fatte nel corso del tempo e anche parecchie. Il punto però è come scegli di reagire una volta di fronte al fatto compiuto. Secondo me dovresti andare da lei e dimostrarle con la tua presenza, semplice e pura, che ci sei. Anche se lei dovesse rifiutarsi di vederti o sbatterti la porta in faccia. Tu resta, resisti e combatti per lei. Perché credimi quando ti dico che insieme siete da brividi. Quindi combatti per la tua felicità. E sopratutto smettila di fare stronzate.>>

Non ho neanche finito il mio discorso, che lui mi avvolge in un abbraccio stritolatore. Uno di quelli che ti danno proprio la sensazione di essere abbracciata e amata. Che ti trasmettono calore e positività.
Gesto che ovviamente ricambio di cuore.

<< Grazie Lily, davvero. Ti voglio bene. E credimi quando ti dico che non lo dico spesso. Farò come mi hai consigliato...>>

Mi stacco dall'abbraccio e gli sorrido, felice di sapere che le mie parole lo hanno aiutato.

<< Non c'è di che! E ti voglio bene anche io, piccolo danno. Ora però andiamo a mangiare, che sto morendo di fame!>>

                                    🐼🐼🐼

Un club sandwich, una bottiglia di acqua e parecchie risate dopo, siamo di nuovo sulla spiaggia. In attesa del nostro turno per provare il bananone gonfiabile gigante che Justin ha portato insieme al tender dello yacht con cui è attraccato poco lontano.

<< Cioè sorella, fammi capire. Adesso noi possiamo fare tutti i giri che vogliamo con quel coso? E poi faremo parasailing?!>>

<< Affermativo mio piccolo tesoro! E poi c'è anche il salterino gonfiabile della spiaggia se vogliamo.>>

<< Sei la miglioreeeee!!!!>>

<< Eeeh, ricordatelo quando sarà inverno e litigheremo per chi dovrà portare fuori il cane!>>

Lei si limita a guardare con ogni sognanti un Nash appena sceso dal suo giro insieme a Matt e Brook. I ragazzi non fanno altro che ridere e parlare di quanto sia stato figo il primo giro, non facendo altro che far aumentare ancora di più la voglia di salire su quel coso.

<< Raga, scusate ma ora tocca a me e la mia Sis, quindi bacini e toglietevi prego.>>

Scoppio a ridere non appena sento il tono di mia sorella, in stile la nana contro i giganti per il tesoro, ma mi limito a seguirla e a prendere posto.

Ed è così che passiamo le successive ore del pomeriggio, a dividerci tra questi giochi gonfiabili e il parasailing, sia a coppie che singolarmente. Ridiamo, ci facciamo scherzi e passiamo momenti semplicemente perfetti. Riusciamo perfino a convincere gli adulti a provarli insieme a noi, assistendo poi a delle scene che definire comiche e' riduttivo. Vedere infatti il proprio padre volare dal bananone perché non si era tenuto abbastanza bene, penso sia una scena che rimarrà impressa nella mia mente a vita. Come anche la madre di Lydia cadere dal salterino e finire letteralmente sopra a Dylan, con grande stupore di quest'ultimo.

Ed è così che verso le sei, usciamo dall'acqua dopo averci passato tutto il pomeriggio. Felici, fradici è semplicemente esausti.

La faccia di mia sorella e' praticamente sconvolta tanto è stanca, ma riesco a renderla ancora piu stupita rivelandole che le sorprese non sono ancora finite.

<< Piccolina, adesso andiamo a casa e ci laviamo. E sai perché? Perche' per l'ora di cena inizia la tua festa...>>

I hate you, Cameron Dallas !  ( IN REVISIONE  dal 2025)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora