I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE dal 2025)

110.

CAMERON ❤️

Abbiamo finito da qualche minuto di cantare, ma le lacrime di Amanda non cessano. Potrebbe sembrare una cosa brutta vista da fuori, ma per me che so che cosa significano e conosco il suo carattere, capisco perfettamente il valore che hanno. Il mio amico e' riuscito a colpirla nel profondo con questo gesto e non potrei essere più fiero di lui. Seriamente. Ha avuto le palle di esporsi direttamente e senza filtri con lei, al contrario del sottoscritto. Io a differenza sua, faccio molta più fatica a lasciarmi andare e una certa bionda di mia conoscenza ne sa qualcosa. Per questo voglio che sia tutto perfetto e assolutamente speciale quando pronuncerò quelle tre paroline. Già solo a pensarle nella mia testa, percepisco i sudori freddi sulle spalle,scendere lungo la mia schiena.

Sono tre parole semplici, ma capaci di terrorizzare anche il più coraggioso degli individui. Sembra un gesto scontato, ma cazzo, non lo è proprio per niente.
Quando finalmente trovi il coraggio di pronunciarle, tutto diventa vero, reale. Assume un nuovo valore, non so bene come intenderlo. Pronunciare quelle tre parole, ti rende vulnerabile. Vulnerabile perché ti apri completamente a un'altra persona, affidi di fatto il cuore a lei e non hai nessuna garanzia che andrà bene. Puoi solo saltare e sperare che quella persona sia il tuo paracadute.

<< Sai Cam, sono stupita. Pensavo seriamente che mia sorella ci avrebbe avvelenato tutti... Invece sono davvero buoni questi dolci.>>

In effetti Amanda non ha tutti i torti, i dolci che lei e la rossa hanno cucinato non sono affatto male. Giusto per andare sul sicuro, ho aspettato che Matt assaggiasse la prima torta e dopo aver visto che non c'erano segni strani sulla sua faccia, ci ho dato dentro pure io.

Un pezzo di torta al cioccolato, uno di cheesecake e ovviamente un muffin.

<< Amico, ci hai dato proprio dentro o sbaglio?>>

Matt e le sue uscite ovvie.

<< Eh già. I dolci e il loro fascino, che ci vuoi fare...>>

<< Qualcosa mi dice che troverai di sicuro un modo per smaltirli...>>

E prima che io possa controbattere, mi fa l'occhiolino e si allontana. Eh già, c'è anche quel piccolo ma allo stesso tempo immenso dettaglio che va affrontato.

Come faccio a farle capire che la voglio come mai avevo desiderato una ragazza, senza sembrare un maniaco pervertito?

Quando le sono vicino, sento il controllo che per tanto tempo mi sono esercitato a mantenere saldo, vacillare sempre di più, per poi svanire. Divento come una candela che lentamente brucia per la troppa vicinanza del fuoco.

Mi sciolgo e non posso fare niente per impedirlo.

<< Hey amico, grande scelta la musica di stasera!! >>

Ma com'è che stasera vogliono tutti parlare con me?!

<< Grazie Tay, ero particolarmente ispirato e volevo che tutto fosse perfetto. E poi ho sempre sognato di ascoltare quella canzone così tamarra, alias Welcome to Saint Tropez, mentre mi trovavo davvero a Saint Tropez.>>

Lui scoppia a ridere e poi si ritrova a concordare con me, per poi rubarmi l'ultimo pezzo di muffin e filarsela via.

Che infame.

Decido allora di portare il mio piatto ormai completamente vuoto al tavolo e una volta posato mi volto, per tornare verso gli altri. Solo che mi giro troppo in fretta, con il risultato che colpisco quella nana di Lily, la quale finisce per rovesciarsi addosso il suo piatto, completamente pieno di torta al cioccolato.
Lei impiega all'incirca tre secondi prima di realizzare che il suo vestito ha una gigantesca chiazza marrone e che quindi non può più mangiarsi la torta.