|Quel fottuto sorriso| Christian Collins

Capitolo 5

Non disse nulla, non un cenno una parola, mi guardava e basta, quando si stancó di stare li come un ebete, andó in cucina e a seguirlo c'erano la signora Collins e Crawf.

Dalla cucina si sentii una voce femminile, con tono serio dire «Chris, perchè non l'hai salutata?» non c'era bisogno di specificare chi, e Chris rispose «Scusa mamma non so perchè, ora quando torno di la, la saluto.»
La madre annuì, Mentre Crawf aveva solamente ascoltato il discorso con aria compiaciuta.
Chris afferró le chiavi e fece un cenno al fratello di andare.

Arrivato in sala da pranzo senza destare sospetti disse «Buona cena a tutti.»
Si diresse verso la porta, la aprì, uscirono, e la porta si chiuse.

*Christian's POV*
Sono un coglione, un emerito coglione, ma che cazzo faccio?!?
Mentre pensavo a che figura di merda avevo appena fatto Crawf mi disse
«Ma che cazzo fai?!»
E io risposi incazzato
«Credi che non sappia che ho fatto una figura di merda?!»
E lui ribatté «Calmati, si puó rimediare» io scuotendo la testa dissuasi crawf «Ció che è fatto è fatto.»
«Lo so! Ma dopo ci parlerai vero? Non sei così cretino da non fare nulla?»
Io dissi «Non lo so, è da anni che non la vedo, che cazzo gli dico?: ehi ciao come stai? Ti trovo in forma?!?.
È ridicolo!»
Lui annuendo fece «Be' ciao sarebbe già una grande cosa!»
Io dandogli una botta sulla spalla risi.
E andammo al ristorante dove ci stavano aspettando i nostri amici.

*Matilde's POV*
Buona cena a tutti?
Buona cena a tutti?!?
Solo questo?
Dopo anni che non ci vedevamo e il discorso di sua madre un misero "buona cena a tutti?"
Tra l'altro neanche rivolto a me singolarmente, ma genericamente, cioè come non dirlo a nessuno.
Ero delusa, ma già me lo potevo aspettare.
Ora non mi restava che mangiare e andarmene a casa mia.
Finimmo di cenare, mangiammo una torta e si fecero le 23:15,
Era ora per di ritirarmi,
Salutai e ringraziai tutti per la cena, presi il mio giubotto e mi diressi fuori.

All'esterno c'era un venticello fresco, molto invernale, pur essendo maggio,  c'era profumo di autunno;
E io sentí  delle voci provenire da lontano,
Alzai lo sguardo e vidi un gruppo di persone, a non più di 100 metri da me,
Io senza interessarmi troppo girai l'angolo e andai ad aprire la porta di casa mia, girai le chiavi spalancai la porta accesi le luci, e la richiusi, salì in camera mia mi cambiai, mi lavai i denti e mi misi sul letto.
Mi stavo per addormentare quando...
SPAZIO AUTRICE
Ciaooo ecco un nuovo capitolo, stellinate e commentatee!💗💦