Capitolo 8

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Si fecero le 4 di pomeriggio e così decisi di richiamare quel numero.
Dopo tre squilli rispose una voce maschile, di un ragazzo:«pronto chi parla?»
«ciao, sto chiamando per le lezioni di chitarra» dissi.
«ah certo! Ehm» senza lasciar terminare quello che stava dicendo chiesi:«come ti chiami?»
«Tancredi tu?»
«che nome particolare! Io comunque sono Matilde, piacere»
«piacere mio! A che livello sei?»
«livello? Ah si beh nemmeno principiante..»
«ahah be avremo un po' di lavoro da fare allora!»
«Haha direi proprio di si...»
«quando?» chiese lui.
«ehm quando hai tempo.»
«domani per te andrebbe bene?»
«si assolutamente! A che ora? Va bene verso le 3:30?»
Lui rispose:«perfetto! Dove abiti?»
Gli diedi il mio indirizzo e parlammo un po' della lezione che si sarebbe svolta l'indomani.

Finita la telefononata attaccai e mi arrivó un messaggio da chris:
Cosa facciamo domani?
Ero innamorata della sua determinazione, ma non potevo vederlo domani purtroppo, non sapevo quanto sarebbe durata la lezione.
Così risposi:
Domani ho un impegno, ti dico se mi libero la sera..
Non era passato nemmeno un minuto che mi rispose:
Va bene ma sappi che mi mancherai!
-
Anche tu.
E nessuno scrisse piú nulla.
Nel pomeriggio feci dei biscotti e guardai Pretty Little Liars.
E verso le 20:30 Chris mi scrisse un messaggio:
Ehi, vuoi venire con me?
-
Dove?
-
Tu vuoi venire?
-
Si.
-
Bene. Arrivo tra un'attimo!
Non sapevo dove mi avrebbe portato.. Ma solo il pensiero che mi avrebbe portato da qualche parte mi eccitava.
Mi misi dei jeans e una maglietta e mi buttai sul divano, mentre lo aspettavo.
Dopi dieci minuti arrivó.

Aprii la porta e uscì appena fui fuori mi salutó:«ehi»
«ehi» risposi.
«allora sei pronta?» disse con voce frenetica.
Senza pensarci due volte dissi «Si.»
Mi prese la mano stringendomela. Feci lo stesso.
Mi sentivo sicura. Al settimo cielo non volevo nient'altro. Essere li con lui. Mi bastava questo, questo mi rendeva felice.
*CHRISTIAN'S POV*
La vedevo sicura, felice, era la cosa più bella del mondo. Non sapevo neanche io dove l'avrei portata.. Ma non importava. Pensavo di andare in un parco a sdraiarci sull'erba e guardare le stelle. Sarebbe stato magnifico.
Mentre camminavamo le arrivó un messaggio. Prese il cellulare. Chiesi:«chi è?»
Lei mi rispose:«l'insegnante di chitarra.»
«da quando fai chitarra?»
Devo ancora cominciare.. Per quello domani non possiamo vederci.
«ah ecco. E come si chiama l'insegnante?»chiesi un po' nervoso.
«ehm Tancredi»
«ah. Ok» dissi con tono geloso.
Avevo paura che questo insegnante potesse mettersi fra di noi..
SPAZIO AUTRICE
Spero vi piacciaaaaa!!!! Stellinate commentate e consigliatela!!!🙌💓

|Quel fottuto sorriso| Christian CollinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora