Ma resti ad ascoltare come fossero parole che proprio non ti riguardano, e muovi le mani inseguendo quel pensiero impalpabile.
-Punto di Rottura, MalauroraArrivarono in sala da pranzo mentre sua madre stava mettendo in tavola il dolce, un gelato di fragola, cioccolato e panna.
"Stavamo per venirvi a chiamare! Come stai Ale?"
"Tutto bene tranquilli, solo un attacco di malessere. Mangiamo il dolce?"
Gennaro si sedette, notando solo a quel punto della serata che suo padre era stranamente nervoso, anche se non sembrava visto da occhi esterni; probabilmente prima era stato troppo preso da Alessio e dal cibo per farci caso.
Continuava a toccarsi freneticamente un punto imprecisato dei pantaloni, contraendo e rilassando i muscoli del viso in strane smorfie impercettibili per chi non lo conosceva bene.
Notò che anche Valentina sembrava nervosa ogni volta che guardava verso loro due.
Sembrava quasi che stessero nascondendo qualcosa. Più Gennaro ci pensava, più scartava l'opzione di una relazione visto che suo padre non gliene aveva mai parlato e aveva sempre detto che dopo Vanessa, la sua adorata madre che li aveva abbandonati anni prima e non si era fatta più sentire, non avrebbe mai più avuto storie serie per evitare di rimanere scottato. Quindi, questa era un'idea da scartare a priori, anche se non gli veniva in mente nient'altro di plausibile.
Nel frattempo, Alessio stava facendo lo stesso identico ragionamento: si era accorto che c'era qualcosa che non andava e cercava di capirne la causa. Come Gennaro, anche lui aveva già escluso la possibilità di una storia: non gli sembrava che sua madre avrebbe fatto questo a suo padre, eroe di guerra morto quando lui era ancora piccolissimo.
Da bravo goloso che era, perciò, decise di concentrarsi unicamente sul dolce che lo aspettava nel piatto: magari era solo una sua impressione e si sbagliava, no?
"Ragazzi, dobbiamo parlarvi." Okay, forse non si sbagliava e la voce tremante della donna lo confermava.
"Vedete... Come sapete, io e Marco ci siamo conosciuti sul lavoro. Dopo un po' abbiamo deciso di cominciare a frequentarci e ora stiamo insieme. Pensavamo fosse giusto farvelo sapere."
"Sì ecco, ci frequentiamo da un po' di tempo e io tengo veramente a te. Forse questo non è il momento adatto, visto che lo abbiamo appena detto ai ragazzi, ma o lo faccio ora o non lo farò mai più. Dopo la mia prima moglie mi ero detto che non mi sarei più innamorato di nessuno, avevo paura di esserne ferito e dovevo pensare prima al bene di mio figlio, ma non avevo previsto l'incontro con te. Mi hai conquistato, sei una donna meravigliosa anche se fumi troppo e io mi sono irrimediabilmente innamorato di te. Amo tutto di te, i tuoi piccoli difetti e quello che ti rende te stessa perché sei unica e speciale. Valentina, vuoi farmi l'onore di diventare mia moglie?"
La madre di Alessio era in lacrime già da metà discorso, quando aveva capito dove voleva andare a parare l'uomo, e riuscì soltanto ad annuire tra i singhiozzi, porgendo la mano per farsi mettere l'anello.
Alessio era a dir poco allibito: la costante nella sua vita era sempre stata sua madre, un'ancora che era sicuro non lo avrebbe mai abbandonato e ora un uomo che conosceva appena le stava mettendo il fatidico anello al dito. Non lo aveva nemmeno mai presentato al suo unico figlio ed ora sarebbe entrato a far parte delle loro vite così prepotentemente. Non era sicuro di volere quell'uomo in casa, proprio per nulla: per quanto gli stesse simpatico, non era del tutto convinto della sua bontà d'animo, c'era un qualcosa in lui che lo spingeva a diffidare delle sue intenzioni. Sembrava davvero preso da sua madre, ma gli pareva il tipico finto calmo che è gentile ma se gira male picchierebbe pure il figlio. Vedendo però la luce negli occhi di sua madre, che stupida non era e sapeva valutare le persone, si disse che probabilmente erano solo sue impressioni, che era solo un po' emozionato è troppo attaccato a sua madre. Strano perché di solito il suo sesto senso non sbagliava un colpo, ma quella volta decise di dubitare di se stesso.
Quando Marco si rialzò, trovo i ragazzi all'apparenza completamente allibiti.
"Cazzo"
"Cazzo"
Fu il commento all'unanimità dei due, abbozzando un sorriso incerto.
"Beh noi siamo, contenti per voi?"
"Sì certo, cioè è parecchio strano ma strano bello penso"
"Quindi noi ora siamo tipo fratellastri"
"Esatto! Beh Gennà, dopo il matrimonio ci trasferiremo qui così potrai conoscere Alessio più a fondo e diventerete amici"
"Così finalmente la nostra casa non sarà più così vuota, eh Ale? E potrai condividere la tua musica con qualcuno che se ne intende"
I due fidanzati erano visibilmente sollevati dal fatto che i ragazzi non sembrassero averla presa troppo male, così decisero di concludere la serata lì: troppe emozioni, e di sicuro non erano finite.
Per Gennaro era sicuramente meglio così, troppa roba per una cena: come il moro, anche lui aveva parecchie riserve su questo matrimonio. La prima e più importante era sicuramente l'altra donna della sua vita che si manifestava a intervalli, corrispondenti a feste e compleanni, con una mazzetta di soldi per Gennaro giusto per dargli il contentino. Vanessa era una vera stronza, e da lei ci si poteva aspettare di tutto vista la gelosia irrazionale che ogni tanto la prendeva e la spingeva a fare una visitina a sorpresa in casa Raia. Ma forse chissà, questa volta avrebbero trovato un nuovo equilibrio con questo matrimonio.
Alessio e Valentina accompagnarono i loro ospiti alla porta, e una volta che si fu richiusa dietro di loro scoppiarono entrambi a ridere di cuore, scaricando la tensione che avevano accumulato nel corso della serata.
"Ma', ma che ti è saltato in mente? Cioè, sei veramente sicura di sposarlo?"
"Io sono sicura, Ale. Penso di essere veramente innamorata. Per te è tutto okay? Capisco che debba essere stato un bel colpo, in fondo non è una cosa da nulla... Ora hai anche un nuovo fratello, pensa!"
"Eh già..." Probabilmente sarebbe stata quella la parte più difficile di tutta la faccenda, pensò Alessio con un sospiro. Si prospettava un periodo difficile.Okay, vi do il permesso di tirarmi contro pomodori e insultarmi, sono sfociata in un ritardo davvero imperdonabile... Più di un mese, e non sono nemmeno convinta di quello che avete appena letto. In compenso, ho disseminato il capitolo di spoiler e finalmente è stata sganciata la bomba: Genn e Alex sono (quasi) ufficialmente fratellastri! Da qui in poi comincia il delirio assoluto... Chi vivrà vedrà.
La canzone citata all'inizio è del gruppo 'Malaurora', una rock band emergente che sta cercando di farsi spazio con un ep uscito da pochissimo. Ve li sto spammando semplicemente perché ieri sera ho avuto l'occasione di sentirli live ed è stato subito amore, consiglio a chiunque ne abbia voglia di andare a cercare il loro omonimo ep e di goderselo perché spaccano e meritano veramente tanto!
Ci vediamo al prossimo capitolo, che spero abbia tempi molto più brevi di questo!
Francy xx
STAI LEGGENDO
Dancin' around the lies we told-Gennex [SOSPESA]
Ficção Adolescente[SOSPESA] Ad una festa, Alex incontra un ragazzo misterioso che gli si infiltra sotto pelle. Nel frattempo, sua madre si sposa e la sua vita è completamente rovesciata. [Gennex AU]