Capitolo X

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Fumo che si espande nello spazio; buio e angusto.
Calore avvolgente.
I pensieri vanno... cominciano a correre.
Chiudo gli occhi. Ascolto il mio cuore; ne conto i battiti.
Un formicolio sale dalle mie dita. Dalle mani e dai piedi. Si diffonde in tutto il corpo; affinché perda tutta la sua sensibi...

"Dlin dlon"

Apro gli occhi, alzo la testa; ma chi diamine è? Adesso dovevano suonare? Faccio finta di niente, se ne andranno.

"Dlindlon dlin dlon"

Che palle. Vado alla porta lasciando tutto in sala, dopo avrei continuato.
Apro la porta fino a dove la catena mi permette, vedo un viso familiare e il mio cuore fa un balzo: Lili.
Ripenso a quanti pianti, a quante notti insonni, a quanti giorni vuoti e a quanto dolore mi aveva provocato. A quanto mi fosse mancata, a quando, appena chiudevo i miei occhi, mi apparivano i suoi. Quando stritolavo il mio cuscino pensando a ogni momento con lei e stavo male.
E a quanto desideravo che tornasse; che tornasse da me.

Parte dallo stomaco, è aspro e amaro, è sincero ed è forte, l'ho coltivato e si è rafforzato in tutto questo tempo, adesso è pronto a colpire. È rabbia, è odio e delusione. Ma soprattutto tanta tanta rabbia.

"Che vuoi?"
"Ciao! Be' non ci vediamo da così tanto tempo... ne sono successe di cose! Volevo sapere come stavi, se andava tutto bene, ecco..." e accenna un sorriso, che subito si spegne quando incrocia il mio sguardo.
"Sto bene."
"Mi ha detto Fra che ti sei licenziato da lavoro e che ora... be', lui dice che stai sempre in casa. Mi dispiace molto per il lavoro... cos'è successo? Insomma, andava così bene!"
Non si era mai interessata. Mai. E ora cosa pensava di fare? Che stronza... ma ha capito male se pensa di cavarsela così, ha capito proprio male.
"Senti Liliana, adesso sono veramente impegnato, non ho tempo di star qua. Ciao, ci vediamo."
"Ok..."
Chiudo la porta prima che lei possa aggiungere altro.
Cosa vuole? Di punto in bianco torna ripiombando così nella mia vita?
No, non può farlo, dopo tutto quello che mi ha fatto passare, dopo tutto il lavoro che ho dovuto fare per uscirne, adesso non può rovinare tutto. Non le lascerò rovinarmi la vita.
Non mi convince, vorrà qualcosa; quell'egoista bastarda... Ma da me non avrà proprio niente, me lo posso giurare.

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