Quando hai il mondo ai tuoi piedi, senti di avere la possibilità di camminarci dove, quando e come vuoi, sopratutto se possiedi un jet targato "Aziende Bass". Una sedicenne dai lunghi capelli marroni e gli occhi nocciola camminava a passo svelto nell'aeroporto di Milano con una busta di Victoria's Secret nella mano sinistra e una Saint Laurent arancione abbastanza capiente poggiata sul braccio destro. I suoi immancabili occhiali da sole Miu Miu le impedivano di farsi riconoscere da qualcuno, non perché fosse famosa, semplicemente perché odiava gli addii. Aveva detto ai suoi amici italiani che sarebbe ritornata a Milano prima o poi, ma questa era una gran cazzata: dopo aver visto tornare la sua famiglia a New York, e aver vissuto da sola due anni in collegio a Milano per non lasciare la sua vita, si era convinta che tornare dai suoi sarebbe stata la scelta migliore.
Un uomo la fermò per i documenti
<<Nome?>> Chiese svogliatamente, senza essersi accorto di chi aveva davanti e con lo sguardo basso sullo schermo del Pc.
<<Evelyn Cornelia Bass>>
La ragazza gli consegnò i documenti che affermavano ciò, e l'uomo incredulo alzò lo sguardo per vederla in viso.
"Brutto imbecille" pensò Evelyn, così con un gesto da vamp tolse gli occhiali da sole e mostrò il suo splendido viso all'uomo: aveva lunghe ciglia, un naso piccolo ma che ricordava quello di suo padre e labbra rosa e carnose. Era semplice ma bellissima; beh, era pur sempre figlia di Blair Waldorf.
Salita sul jet una donna vestita con una divisa da hostess blu le diede il benvenuto con un enorme sorriso
<<Buongiorno Miss Bass, sono Dominique e oggi sarò la sua assistente>>
Evelyn non mancò di squadrarla dalla testa ai piedi: il taglio di capelli era sbagliato, un caschetto di un disgusto colore che quasi tendeva al viola, il trucco era eccessivo e le scarpe fuori moda. Eva alzò gli occhi al cielo, e con un gesto della mano destra la congedò pensando "Devo dire a papà di licenziare questa incompetente", poi si distese, alzò la tendina dell'oblò e si mise a fissare gli uomini che con tanta prontezza per lei sistemavano gli ultimi preparativi per il volo. Prese dalla borsa l'iPhone, dove la sua migliore amica Newyorkese, la sua migliore amica di sempre le aveva scritto "Buon volo stronzetta, ci vediamo nell'Upper East Side, baci Alison"
"Finalmente la vita che mi rispecchia" pensò, e con quel sorriso ebete che il pensiero le aveva provocato, si addormentò.
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Upper East Side
Fiksi PenggemarCiò che alle Élite è successo, dopo. Dopo i matrimoni, dopo la fine della sesta stagione, dopo la chiusura di Gossip Girl. Tutto ciò che è successo dopo, raccontato qui. Con una nuova avvincente trama che racconta drammi adolescenziali, che stavolta...