•16.16
Il cellulare continua a suonare ma in questo momento non ho assolutamente voglia di rispondere.
Ora che ho scoperto Stella dov'è non mi farò fermare da nessuno.
Mentre io ero a pensare che fine avesse fatto e a provare a dimenticarla divertendomi ma comunque cercando di scoprire dove fosse per Sara...e per me,lei era su un letto d'ospedale con flebo e altri aggeggi attorno a lei piena di lividi,tagli e ferite per colpa di quel pazzo di Nathan.
Quando la madre di Stella mi ha chiamato per dirmi che era stata trovata stesa a terra per strada da un ragazzo mentre guidava,mi è salito il sangue alla testa e mi sono infuriato . Avrei voluto spaccare tutto e andare da quel farabutto di Nathan e ammazzarlo con le mie mani ma poi la madre di Stella mi ha detto che non si sa come e perché si era costituito alla polizia e ora sarebbe marcito in galera. Come si meritava dunque.
Arrivo all'ospedale e corro verso l'infermiera mentre tutto intorno sembra svanito per me,non riesco a sentire niente solo il mio cuore che batte furioso contro il petto,il timore di poterla perdere per sempre mi fa angosciare ma poi mi riprendo e penso che lei stia bene e ci credo veramente fino a quando non la vedo,dietro il vetro della stanza, con una mascherina sulla bocca,con flebo ovunque,lividi e tagli su tutto il suo corpo e con diverse macchinette attorno che controllano il suo stato di salute.
Appoggio le mani al vetro e una lacrima scende incontrollata dal mio viso.
-Stella...- dico flebilmente mentre continuo a guardarla impaurito,felice e triste.Tutte emozioni contrastanti.
-Ciao...- mi giro e mi ritrovo un ragazzo alto,abbastanza muscoloso e con due grandi occhi verdi.
-ciao...- dico rimanendo a fissarlo mentre si avvicina al vetro al mio fianco.
-sono io il ragazzo che l'ha trovata per strada...- dice continuando a tenere fisso il suo sguardo su di lei
-era ridotta malissimo peggio di come sta ora. L'ho subito presa in braccio e stesa sui sedili posteriori dell'auto e sono corso qui in ospedale. Avevo paura di toccarla per peggiorare la situazione ma se non l'avessi fatto a quest'ora non sarebbe qui e starebbe morendo per strada! Dopo quel giorno sono venuto a trovarla tutti i giorni fino ad oggi. É quasi un mese che é qui... Ho scoperto come si chiamava e chi era solo la settimana scorsa e subito ho chiamato la polizia che ha rintracciato sua madre. Avevo trovato un pacchetto regalo con un foglietto all'interno della sua borsa e, un po per curiosità e un po perche volevo aiutarla, l'ho aperti e letto il biglietto e ho scoperto chi era. Sei tu il ragazzo che gliel'ha regalato?- dice girando il capo verso di me e guardandomi intensamente negli occhi.
Annuisco guardando Stella mentre vedo il suo petto abbassarsi e alzarsi.
-penso che lei ti ami davvero tanto!- dice sorridendo e guardando Stella mentre io lo guardo sorridendo.
-gia lo penso anchio...e anchio la amo e tanto!-dico sincero mentre continuo a guardare Stella.
Questa ragazza mi ha cambiato tanto e solo ora guardandola sul letto d'ospedale capisco che io la amo davvero.
In soli due giorni questa ragazza dagli occhi di ghiaccio mi ha stregato con il suo modo di parlarmi,di guardarmi,di ridere,di scherzare insomma con il suo modo di essere se stessa.
Quando eravamo piccoli ero troppo coglione per non rendermi conto di quanto fosse bella dentro e non fuori perché,si che é bellissima anche fuori,ma dentro é spettacolare,é qualcosa di indescrivibile. La sua dolcezza,la sua purezza,la sua gentilezza e la sua simpatia mi hanno letteralmente fatto impazzire di lei. É impossibile che io ora creda nel colpo di fulmine ma soprattutto nell'amore ma é cosi e tutto questo é merito suo.
-p-posso entrare?- chiedo incerto guardando il ragazzo al mio fianco.
-certo...io vado a prendere un caffe giu. Ne vuoi uno?- dice sorridendomi,io scuoto la testa e lo guardo negli occhi ringraziandolo mentalmente- va bene vi lasci soli..- dice per poi allontanarsi da me. Sospiro per poi abbassare la maniglia della porta ed entro nella camera in cui vi è Stella.
-Hey ...- dico con voce rotta mentre la guardo stesa su quel letto.
Da vicino é ancora peggio la sensazione di impotenza davanti a tutto ciò che vedo.
-perché non mi hai dato ascolto?- le dico mentre una lacrime riga il mio viso e subito scoppio a piangere e non me ne vergogno perché sono maledettamente arrabbiato con me stesso per non averla protetta di più,per averla lasciata andare via senza fare di più,senza essere riuscita a convincerla!
Le prendo una mano delicatamente e la stringo con tenerezza mentre avvicino il mio viso al suo e le do un bacio a stampo sperando che,come nelle favole , lei si possa svegliare con il mio bacio magicamente.
Mi allontano da lei e le faccio una carezza su una guancia e rimango fisso a guardarla senza sapere che dirle...
-Parlale! Dille cosa hai fatto in questi giorni,dille cosa provi,dille cosa pensi...vedrai che ti sentirai meglio e poi lei ti ascolta!- sento la voce del ragazzo dietro di me e senza girarmi sorrido mentre sento avvicinarsi a me.
-tieni!- dice porgendomi uno di quei caffè acquosi delle macchinette degli ospedali.
Lo prendo e cerco di ringraziarlo ma non ci riesco e riesco solo a sorridergli.
-non ti preoccupare. So che vorresti ringraziarmi ma non ci riesci. Somigli tanto al mio ragazzo!- dice guardandomi teneramente e io sgrano gli occhi. Non sembrava che fosse gay. Wau non me lo sarei mai aspettato.
-em..non sembravi ..- dico grattandomi la nuca con una mano senza sapere che dire e subito lo sento scoppiare a ridere e darmi due pacche sulla spalla.
-hey Stella te lo sei scelta proprio bene eh? Simpatico bello e tenero. Sei fortunata!- dice facendole un occhiolino e sorridendo per poi guardare me negli occhi e sorridermi dolcemente.
-sei un bravissimo ragazzo e sono sicuro che Stella si sveglierà. Tu continua a parlarle fa come se fosse sveglia e raccontale tutto fin nei minimi particolari. Se le trasmetterai tutto il tuo amore sono sicuro che si sveglierà!-dice per poi sorridermi e darmi un buffetto sulla guancia.
Sorrido per poi vederlo allontanarsi ed uscire dalla stanza. Lo vedo avvicinarsi ad un altro ragazzo e prendergli una mano per poi darsi un bacio dolcissimo e avvicinarsi al vetro e guardarci.
Noto l'altro ragazzo con gli occhi arrossati e delle lacrime rigargli il volto. Alza una mano e lo vedo accennare un saluto e io faccio lo stesso sorridendo.
Poi mi giro verso Stella,l'ammiro e comincio a parlare...
-ti va di parlare un po? A me si quindi ora ti parlo un po ok?- dico tutto troppo velocemente ma non ce la faccio é piu forte di me.
Stella ti sveglierai ne sono più che sicuro e quando lo farai io ti amerò con tutto me stesso proteggendoti e facendoti vivere la tua storia d'amore,quella vera però. Una storia piena d'amore,sicurezza e protezione.
Hey ciaooo😁 vi piace il capitolo? So che è un po triste ma non vi preoccupate piano piano le cose si sistemeranno...o forse 😁 ringrazio tutti coloro che hanno letto e stanno leggendo la mia storia e tutti coloro che la recensiscono.
Vi voglio un mondo di bene grazie mille di cuore e a presto❤
STAI LEGGENDO
Sotto la stessa luna...
Teen FictionStella é una ragazzina dolce. La sua vita si basa sulla scuola,sulla sua migliore amica Sara e sul suo grande amore ...Matteo,il gemello di Sara. Unico problema lui é troppo bello per lei... Lei?Troppo in carne per lui . Ma cosa succederebbe se qua...