Annego.
Non so se sia un sogno, se sia reale tutto ciò.
Non vedo la superficie e intorno a me solo l'abisso più profondo, blu notte.
Non so se lottare per risalire, perché dovrei farlo? Cosa mi spingerebbe a risorgere da questo dolore, dalla voglia di finire.
Chi?
E se non fosse questo il vero problema che affligge la mia mente? Se in realtà non mi importasse più di niente e di nessuno e questa fosse la mia scelta definitiva, l'unico modo di essere libera?
Affogo.
L'acqua occlude le mie vie respiratorie, so che è la fine.
Non ho pensieri da mandare, solo uno, a me stessa: sarei potuta essere migliore, fare di meglio, avrei potuto cambiare le cose.
È tardi.
Annego.
~Noemi Cirillo~
STAI LEGGENDO
Debolezze
PoetryVoglio sfogare le mie emozioni, le mie frustrazioni e arrivare agli altri attraverso l'uso della parola, uno strumento potente, melodico e magico
