« Che meraviglia »
« Di che parli? »
« Delle nuvole, mi sembra ovvio. Non credi siano fantastiche? »
Lo sento ridere convulsamente, mi chiedo cosa io abbia potuto dire di così buffo.
« Spiegami, cosa hanno di fantastico da farti sognare ad occhi aperti? »
Smetto di camminare, gli prendo le mani e lo fisso negli occhi così intensamente che lui finisce col guardare per terra.
« Sono spettacolari, a volte si tingono delle stesse tonalità dei colori del cielo, assumono forme svariate e possono assomigliare a qualsiasi cosa tu voglia se lavori un po’ di fantasia »
Riprendiamo a camminare, non mi guarda nemmeno per un istante ma scorgo un leggero sorriso sulle sue labbra.
« Ecco perché con me non funziona »
« Di cosa parli? »
« Delle nuvole. Non lavoro di immaginazione perché non ho bisogno di farlo. Ho già tutto quello che voglio, qui accanto a me »
~mirroroftheworld~
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Debolezze
PoetryVoglio sfogare le mie emozioni, le mie frustrazioni e arrivare agli altri attraverso l'uso della parola, uno strumento potente, melodico e magico
