Un profondo legame

Capitolo 9

Roberto mi ha portato in un ristorante molto accogliente e ordina per me tantissima roba che non sto qui ad elencare. Dopo cena,Roberto si accorge che sono ancora molto pallida.

R:Sei ancora pallidissima! Basta... Adesso pago e ti porto in ospedale.

D:Ma Rob non è necessario.

R:Si che lo è.

Inizia a girarmi la testa. Mi sento debole. Vedo Roberto preoccuparsi. Poi,il vuoto.

Parla Roberto

Se Daniela sta male è soltanto colpa mia. Sono un egoista. Non avrei dovuto lasciarla sola in quel momento. Mi sento un verme! Adesso è arrivato l'ambulanza che qualcuno dei presenti ha chiamato. La stanno portando in ospedale ma non vogliono che salga nell

ambulanza con lei; per salire mi fingo il suo fidanzato e finalmente dopo 10 interminabili minuti siamo arrivati.

25 minuti dopo

X:Scusi,i genitori della ragazza?

R:Sono morti.

X:Oh mi scusi.

R:Non si preoccupi. Come sta Daniela?

X:La sua ragazza soffre di anoressia.

R:Ma... Non mi sono mai accorto di niente. Non può essere vero. Oh...

A questo punto scoppio in lacrime. Fa troppo male questa cosa.

X:Non faccia così. Deve essere forte per la sua ragazza. Lo so che è dura ma devi farti forza! Andrà tutto bene.

R:D'accordo. Posso vederla?

X:Certo. Venga con me. La accompagno.

Seguo il medico e mi porta nella stanza di Daniela.

R:Ehy Dan.

D:Ehy... Ciao.

R:Come stai?

D:Mi sento disorientata.

R:Piccola mia... Ho avuto tanta paura.

D:È tutto ok tranquillo.

R:Niente è ok se si soffre di anoressia.

D:Io anoressica?

R:Si Dan. Lo ha detto il medico ed è tutta colpa mia.

D:Rob tu non hai nessuna colpa. Io sono così da tre anni.

R:Adesso è arrivato il momento di smetterla. Non credi?

D:Ok. Ci proverò.

R:Assieme ci riusciremo. Ma posso sapere il motivo?

D:Certo.

*Flashback*

Era un caldo pomeriggio d'estate e io stavo raggiungendo i ragazzi al solito posto quando una macchina si ferma e scende un uomo tutto incapucciato che mi picchia,mi carica nel cofono e parte. Chiede il riscatto ai ragazzi ma loro non hanno 700.000 euro. Così iniziano a sfruttarmi e farmi lavorare per strada malgrado la mia volontà. Una volta si fermò Gabriel e da li iniziai anche a spacciare ma non ho mai fatto uso di quella robaccia. Poi un giorno riuscii a scappare.

*Fine flashback*

D:Da quel giorno sono caduta in depressione ed è per questo che sono anoressica.

R:Oh piccola mia. Tutto ciò è straziante. Perdonami ti prego. Perdonami per l'altra sera. Ti prometto che ti starò accanto.

D:Grazie Rob.

R:Di niente Dan.

Spazio Autrice

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