Le Mille Avventure Di Flora E Degli Semi-Dei

Non amo le scartofie da fare...(cap.2)

Il mattino dopo Anna mi venne a svegliare entusiastissima, sapevo che era perché dovevamo andare alla scuola, non so voi ma a noi, essendo figlie della Dea Atena, piace parecchio la scuola e siamo molto popolari e molto brave, in pratica siamo le odiatissime "cocce dei professori" anche se non lo vogliamo essere, odiamo le preferenze, va beh, non importa...
Io: Anna ok adesso mi sveglio!
Mi sono alzata, mi sono vestita, abbiamo fatto colazione e siamo andata alla segreteria della scuola, è al primo piano perché la scuola é suddivisa in 4 piani. I vari laboratori, la mensa, la biblioteca e la segreteria al primo piano, alla fine del corridoio del primo piano c'era una porta che dava sul un giardino meraviglioso, da una parte c'era pure un lago, era meraviglioso, poi alla fine del giardino c'era la palestra, pure alla palestra c'era un apporta che dava su degli spazi adibiti alle varie attività all'aperto, come una campo da calcio, da basket, da pallavolo, di palla prigioniera, di tennis e di volano. Mentre al secondo piano ci sono le varie classi e le aule Lim, al terzo ci sono i dormitori degli studenti, da un lato quelli maschili e da una parte quelli femminili, mentre al quarto piano c'é la sala della preside, le sale degli insegnati con i relativi dormitori. In tutti i piani ci sono 3 bagli maschili e 3 femminili. L'ho visto nella mappa dei volantini della scuola. Comunque eravamo in segreteria a firmare le varie carte per completare tutto...
Segretaria: Ecco ragazze, avete il vostro orario?
Anna: Ehm...Flora l'hai preso?
Io: Si si.
Avevo preso io i documenti che immaginavano servissero, ho frugato nella mia borsa e ho preso i documenti, compreso l'orario.
Segretaria: Ok ragazze, la vostra prima lezione sarà dopodomani, quando inizia la scuola, la vostra camera é terzo piano, corridoio a sinistra, la numero 21. Potete già iniziare a preparare le valige.
Io: Ok, grazie davvero.
Anna: Andiamo Flora, usiamo la magia e andiamo.
Io: Si andiamo in camera.
Siamo salite in camera nostra, abbiamo usato la magia per teletrasportare le valige da casa nostra a qui, le abbiamo disfatte e abbiamo visitato la scuola. É grandissima questa scuola, ci abbiamo messo delle ore a visitarla tutta...Si è fatto pomeriggio e abbiamo deciso di andare a mangiare a casa nostra. Non c'era niente di fatto ma é il mio turno di cucinare, sapete, facciamo a turni, per fare varie cose. Alla fine siamo sorelle gemelle. Beh, ho cucinato la minestra con la panna, non avevamo voglia di qualcosa di complicato. Per cui, abbiamo fatto qualcosa di semplice. Appena finito di mangiare siamo tornate a scuola e abbiamo deciso di conoscere un po' i nostri futuri professori.