Fare la conoscenza di Eneide e Alan (cap.4)

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Anna: Ehy ragazzi, cosa ci fate qui?
Alan: Volevamo passare del tempo insieme a voi ci avete incuriosito.
Io: Per la nostra fama vero?
Anna: Lo immagino.
Io: Si.
Alan: No, non vogliamo stare con voi per la vostra fama vogliamo conoscervi. Eneide è molto incuriosito dal tuo sguardo Flora.
Io ho guardato Eneide, che, imbarazzato, ha messo lo sguardo a terra con un'espressione contrariata in volto.
Anna: Ehy ragazzi, sedetevi qui con noi se é così...
Alan: Grazie Annabeth.
Anna: Chiamami Anna.
Io: Vuoi sederti Eneide?
Lui, che non mi aveva ancora guardato, finalmente mi guardò e mi fece vedere un sorriso dolce e sincero, un sorriso splendido e annuì. Semplicemente e senza parlarmi, é un bel ragazzo...Con i capelli abbastanza lunghi, fino alle spalle, lisci e biondi, e gli occhi proprio dello stesso colore dei miei. Verdi e brillanti...Esattamente come i miei. Ci siamo guardati e abbiamo ignorato mia sorella e suo fratello che parlavano. Io e lui non ci dicevamo niente ci fissavano e basta, sentivo il calore aumentare e mi sembrava di essere arrossita, e non riuscivo a guardare i troppo i suoi occhi, erano così belli...Anna spezzò il mio stato, dato che mi ero incantata a guardare il suolo...
Anna: Flora che ne dici se domani pranziamo insieme a loro?
Io: Eh? Cosa?
Anna: Sorellina, che ne dici se domani pranziamo con loro? Ti va bene?
Io: Si perché no?
Alan: Fratellone, che ne dici di venire anche tu? Non mi va di pranzare da solo quindi l'ho invitata. Tu avresti voluto invitare qualcuno?
Eneide: Si. Vengo anche io alla mensa.
La sua voce era profonda...Strano, avrà si e no la mia età....
Alan: Chi?
Eneide: Flora, ma fortunatamente l'ha già fatto la sorella.
Alan: Che ne dite di pranzare sempre con noi? Sempre se riesco a obbligare mio fratello.
Eneide: Non mi dovrei più obbligare.
Io: A me piacerebbe davvero a te Anna?
Anna: Si, così ci facciamo un po' di compagnia. Ma perché devo obbligarti a venire alla mensa?
Eneide: Non mi piace molto la confusione.
Abbiamo parlato fino a sera...Eneide non é un chiacchierone, è molto timido, ma ci trovavamo bene, sembrava che gli stessi simpatica. Bello, io faccio abbastanza fatica a farmi degli amici, dato che non mi stacco quasi mai da mia sorella gemella. Appena ci siamo resi conto che la sera era arrivata...
Io: É sera, dobbiamo andare in camera. Questa giornata mi ha stancato molto.
Alan: Possiamo accompagnarvi, che dite?
Anna: No grazie, non vorremmo recarvi disturbo.
Eneide: Non é nessun disturbo, fino alla vostra camera, state tranquille.
Io: Sicuro?
Eneide: Certamente.
Eneide si alzò e mi porse la mano.
Eneide: Ti aiuto Flora.
Presi la sua mano e lui mi tirò su, era muscoloso, visto che é un esperto di arti marziali, le ha studiate fin dalla tenera età mi ha detto. Quindi, mentre stavamo andando in camera abbiamo continuato a parlare per far passare il tempo e una volta arrivate davanti alla nostra camera...
Anna: Vi ringrazio. Ci vediamo ragazzi, scusate se vi saluto così ma sono stanca...
Alan: Non preoccuparti, anche io sono davvero stanco...
Eneide: È stato un piacere farti compagnia Flora.
Eneide mi prese la mano e la baciò dolcemente. Io ci ero rimasta e sono arrossita fino alla punta dei capelli.
Io: G-grazie per il bacio Eneide...
Eneide: Figurati. Ora dobbiamo andare vieni Alan.
Alan: Si, ciao Anna, ciao Flora!
Io e Anna: Ciao ragazzi.
Siamo entrate in camera, ci siamo cambiate e ci siamo buttate sui nostri letti...
Anna: Allora...
Appena Anna fa così si capisce che vuole chiederti qualcosa di imbarazzante riguardo a qualcuno.
Io: Dimmi.
Anna: Cosa ne pensi di Eneide? È davvero bello...
Io: Si lo é.
Anna: Allora...Ti piace?
Io: Per favore Anna non farmi domande simili, andiamo a dormire.
Anna: Come vuoi tu sorellina...
E ci siamo addormentate.

Le Mille Avventure Di Flora E Degli Semi-DeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora