Allenamenti sull'Olimpo...(cap.12)

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Sono passati mesi dalla "sconfitta" di Megan virgoletto questa parola perché non ne sono completamente certa, credo che prima o poi si farà viva, ma per ora è meglio concentrarsi sugli impegni di tipo scolastico, questo benedetto Liceo é duro da fare, ci sono 3/4 interrogazioni al giorno spesso accompagnate da verifiche...Il cavolo del fatto é, anche se io, Alan, Eneide e mia sorella andiamo bene, e studiano quasi tutto il giorno dobbiamo comunque allenarci sull'Olimpo con i nostri genitori, insomma, non vediamo l'ora che arrivino le 3/4 settimane di vacanze natalizie. Insomma ora abbiamo finito le lezioni e siamo sull'Olimpo, ci sono alcune mie amiche, una figlia d'Iride, per esempio, Marty. Le figlie d'Iride non sono mai sull'Olimpo non si sa come mai, ma questa é venuta a vedere come ci alleniamo noi, oggi é previsto l'allenamento con le armi da fuoco per cui io e mi a sorella siamo armate di pistole e fucili. Dobbiamo mirare alla sagoma di carta e dobbiamo sparare ai punti vitali, questo per incrementare la nostra mira e la nostra conoscenza dell'uso delle armi da fuoco, ma ci é vietato usare le armi per scopi diversi da quelli di difesa per quanto riguarda i nostri amici e noi stesse. Abbiamo sparato e abbiamo beccato i punti vitali della sagoma, ci mettiamo poco, anche perché noi, con il nostro orribile passato abbiamo da sempre maneggiato le armi...Alan, invece maneggiava dei pugnali, 2 per la precisione uno per mano, era bravo, anche tanto...Anna era rimasta totalmente incantata dall'abilità di Alan, e pensare che prende spesso in giro me sul fatto che quando Eneide fa qualcosa io mi incanto a guardarlo, ho dato una gomitata a mia sorella e lei si é girata dall'altra parte arrossendo, cosa rara da parte sua, io mi sono messa a ridacchiare...
Poseidone: Eneide, tocca a te con la tua falce!
Eneide aveva una catena stretta attorno ai fianchi, alla fine della quale c'era una sola falce. Era davvero agile, e bravo, i suoi sono attacchi prevalentemente fisici...Questa volta é stato il mio turno di incantarmi...Ha fatto solo 10 minuti di allenamento eppure era troppo figo...O almeno, era davvero molto molto bravo...Quando Eneide si é avvicinato a noi...Io mi sono girata subito verso mia sorella, per non fargli notare che ero arrossita a vedere la sua bravura. Per di più aveva una canottiera nera aderente e dei pantaloncini blu scuro, blu notte, che arrivano al ginocchio, ha i capelli legati è troppo bello questo ragazzo.
Eneide: Sono stato bravo?
Alan: Si, molto. Alla fin fine io non credo proprio che possiamo migliorare più di così...
Anna: Potete ancora migliorare per me.
Eneide: Flora, come ti sono sembrato?
Io: Eh? Cosa?
Stavo pensando ai fatti miei, anzi, mi stavo incantando a guardare il muro pensando a quanto Eneide fosse stato bravo negli allenamenti...
Anna: Eneide ti chiede come ti é sembrato durante gli allenamenti.
Io: Eh? Oh! Si certo! Mi sei piaciuto, molto eri davvero bravissimo.
Eneide: Grazie.
Abbiamo parlato un po' tutti insieme e abbiamo passato tutta la giornata ad allenarci, i nostri genitori erano davvero orgogliosi di noi...

Le Mille Avventure Di Flora E Degli Semi-DeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora