A Ignos! (cap.16)

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Siamo atterrati che era notte fonda, per cui abbiamo deciso di montare delle tende e di accamparci vicino alla navetta per la notte, io e Anna dormiamo nella stessa tenda mentre Alan e suo fratello condividono la loro. Non ho passato una bella notte, mi svegliavo ogni 5/10 minuti in preda agli incubi, cosa di cui, ho sempre sofferto, fin da piccola, ma da quando ho iniziato gli allenamenti intensivi sull'Olimpo ho iniziato a soffrirne ancora di più. Anna era ogni volta vicino a me a consolarmi, cosa che spesso faceva anche Eneide che entrava spaventato sentendomi urlare come una matta. Ora é l'alba e non riesco più ad addormentarmi.
Anna: Tesoro...Erano incubi vai a dormire...
Io: Non ci riesco...Non qui...
Anna: Dove vuoi dormire?
Io: Da nessuna parte non ci riesco...
Anna non fece in tempo a dire nient'altro che la sveglia è suonata per ricordarci che dovevamo andare a cercare quella roccia...Quindi siamo andati a cercare quella roccia, dato che il terreno non é così grande ci siamo divisi a coppie, io con Eneide e Alan con mia sorella, noi andavamo verso est e loro verso ovest. Avremmo cercato così per tutta la mattina, al pomeriggio saremo andati noi a nord e loro a sud, chi avvistava un pericolo, lo stesso Dolorm, o la roccia in questione, doveva avvertire gli altri tramite la telepatia...
Eneide: Sarà dura trovare una roccia di colore diverso tra queste...
Io: Hai ragione ma i nostri genitori dicono che si capisce perfettamente.
Eneide: Beh, speriamo non mi va di passare troppo tempo qui, questo posto mi da fastidio. Mi sento strano qui.
Io: E dici di me eh? Perché ti senti strano?
Eneide: Non lo so...
Io: Senti un sentimento strano?
Eneide: Beh...Si, possiamo dire così, diciamo che le prove insegnavano a prendere in considerazione l'istinto, ed é questo che mi mette un po' in guardia.
Io: Come faccio io no?
Eneide: Esatto.
Così abbiamo passato tutta la mattina, ovvero controllando e parlando del più e del meno come non facevamo da tanto...Solo che non abbiamo trovato niente per cui siamo di nuovo tornati da loro, manco loro hanno trovato qualcosa quindi abbiamo pranzato tutti insieme come da un po' non facevamo e dopo abbiamo iniziato ad andare a nord, non caminammo per tanto quando Anna mi contattò telepaticamente. Si vede perché io, da dolore, cado in ginocchio, appena mi inginocchiai Eneide mi mise dolcemente le mani sulle spalle inginocchiandosi al mio fianco.
Conversazione telepatica...
Anna: Sorellina mi senti?
Io: Si dimmi.
Anna: Abbiamo trovato Dolorm e la sua base segreta, vi stiamo aspettando nascosti in dietro a una roccia.
Io: Dove siete?
Anna: 13 passi a sud dal nostro punto d'incontro.
Io: Ok e...Come avete fatto a vederlo?
Anna: Lo abbiamo visto camminare, lo abbiamo seguito senza farci vedere, lo abbiamo visto toccare la roccia ed é spuntata una porta che lo ha fatto entrare. Venite dai!
Io: Ok ci vediamo!
Abbiamo raggiunto mia sorella e Alan...
Alan: Bene, ora andiamo.
Abbiamo fatto la stessa cosa che fece Dolorm, ci apparve una porta, l'abbiamo aperta e ci sono apparse pure delle scale a chioccia, quindi le scendemmo e...

Le Mille Avventure Di Flora E Degli Semi-DeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora