Capitolo trenta.

265 8 8
                                    

Alessio's pov.
Le pistole erano cariche, i tavoli erano vuoti e le tessere sanitarie erano sporche di cocaina. Emiliano era sotto Gianluca e Thomas, mentre io, soddisfatto, fumavo una sigaretta con il fucile in mano. Questa storia doveva finire. Emiliano legato e imbavagliato nel cofano della mia Jeep, che lo spettacolo abbia inizio.

Gulia's pov.
Il giorno del matrimonio di Flavio e Chiara (dopo qualche mese al ritorno di Emiliano nella mia vita)
ci fummo soltanto io e Davide come testimoni degli sposi. Fu l'unica volta dove poterono vederci come una famiglia felice. Emiliano non fu invitato, nessuno sapeva che eravamo tornati assieme. Prima del fatidico "sì" le porte della chiesa si spalancarono facendo fracasso. Alessio era arrivato, e da ciò che riuscivo a vedere era completamente stravolto dalla cocaina. Ordinò a tutti di andarsene fino a quando non rimanemmo io, Davide, mia mamma con Tommaso in braccio, la mamma di Davide, Chiara, Flavio e Pierfrancesco. Anche il prete con i pagetti sparì.
«Eccola la mia donna!» urlò, ed indicò me.
«Che bella famigliola felice che siete, tutti e tre...proprio la famigliola che volevo io!» rideva, inquietante come Joker.
«Vieni via con me Giulia, o giuro che tutte le persone che per te sono importanti moriranno, e non avrai che me...anche lui morirà!» indicò la porta invasa dal sole, entrò nella chiesa Emiliano imbavagliato e picchiato, tenuto su dai suoi amici.
«Rinuncia a tuo figlio e agli amori della tua vita adesso, o piangerai sulle loro tombe dopo» urlò. Non mi diede scelta, andai da lui. Davide non ce la faceva, mi stava correva dietro.
«Lasciala andare. È me che vuoi, non lei. Sono io che te l'ho portata via, Ale. Prendi me, non lei. L'unica colpa che ha avuto è quella di amarmi» urlò Davide.
«Mh...non hai tutti i torti» disse..«sei disposto a morire per lei, che non ti ama più e che ama lui» e qui indicò Emiliano, «traditore della sua famiglia e dei suoi amici? Sei disposto a morire per una così? Ha preferito lui a te»
«Perché lui l'ha amata quando dovevo farlo io. Dov'eri tu quando aveva bisogno di qualcuno che la amasse? Dov'eri tu quando non c'ero io? Non l'hai mai amata come la amo io, l'ho sempre amata, e la amo soprattutto ora che mi ha regalato un bambino...come fai a non amare una donna che ti fa un regalo così grande? Non costringerla ad amarti, rimarrà da sola senza tutti i noi e non lo farà. Se vuoi prendertela con qualcuno perché non sei riuscito ad averla, prenditela con te stesso...e se sei troppo pieno di te per farlo, allora uccidi me»
Mi misi la mano davanti agli occhi, corsi a prendere Tommaso.
«Salutalo l'ultima volta.» ordinò Alessio, Davide aveva la pistola puntata addosso. Diede un bacio a Tommaso e alla madre, e si mise di fronte all'altare. Non chiuse gli occhi, lo guardava in faccia...non aveva mai avuto paura, lui.
Ma ci fu un colpo di scena. Partì lo sparo contro Davide, nello stesso momento ne partì un altro contro Alessio. Era Daniele!
«Chiamate un'ambulanza» ordinò avvicinandosi a Davide. Gianluca e Thomas corsero da Alessio, io andai a liberare Emiliano.
Le ambulanze corsero, infermieri che si occuparono di Emiliano e due ambulanze volarono in ospedale, una per Davide e una per Alessio. Corsero tutti all'ospedale. Restammo io, Pierfrancesco, Flavio e Chiara.
«Chiamate il prete, questi due devono ancora sposarsi» dissi io.
«Ehi, il tuo vestito è bellissimo, siete bellissimi e oggi dovete sposarvi. È il vostro giorno, e mi dispiace davvero tanto che Alessio lo abbia rovinato. I testimoni ci sono, il matrimonio s'ha da fare.» sorrisi. Chiara mi abbracciò e il prete li fece sposare, dopo corremmo in ospedale.
Fu Daniele a salvare la vita a Davide. Alessio ha sparato quando il colpo già gli aveva trafitto la testa.
Alessio era morto, Davide era vivo...la solita spalla.
Nessuno poteva credere che Alessio finalmente fosse morto.
«Come hai fatto a sapere tutto?»
«Davide sapeva perché Emiliano sapeva. Ha chiamato me. Ero lì fuori da stamattina»
Era finita. Davvero finita, una volta per tutte.
Dopo la riabilitazione, che durò circa un mese, Davide era di nuovo a casa. Avevo con me Emiliano, ero di nuovo a casa con lui e Davide continuò ad essere un ottimo papà per Tommaso. Chiara e Flavio si goderono il matrimonio, il pancione e la loro prima bambina, Camilla.
Daniele tornò a Milano, tutto tornò come prima. Gianluca e Thomas andarono via, nessuno sapeva dove.
Finalmente la mia vita era degna di esser chiamata così...e con un nuovo arrivo nella mia vita e in quella di Emiliano.

Fine.



******
Eccomi qua.
Perdonatemi, sono pessima...erano mesi che non scrivevo qualcosa, è per questo che ho deciso di regalarvi gli ultimi due capitoli insieme, anche se l'ultimo è un po' corto.
È stata dura finire questa fanfiction, trovare subito un finale degno e spero proprio che lo sia. Ho scritto tutto stasera, dovevo finirla anche per voi
Sono ben accette critiche, a qualcuno sicuramente il finale non piacerà. Potete scrivermi come avete voluto che finisse, anzi, voglio che lo facciate!
Perdonatemi ancora, e vi ringrazio del sostegno datomi durante tutto il percorso. Siete stati fantastici.
Vi voglio bene,
rapskatefvcksmoke.

His secret || Gemitaiz & CaneseccoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora