Capitolo 5

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Il suo profumo mi avvolse quando si girò per stringermi tra le sue braccia.

Appoggiai la testa sul suo petto, sentendo il respiro irregolare e i leggeri singhiozzi che cercava di trattenere

Sorrisi quando mi strinse più a sé e alzai leggermente lo sguardo, trovandolo a guardare il muro che aveva di fronte

Stava male, o aveva tenuto tutto dentro per troppo tempo

Non avevo idea di chi fosse, ma era l'unico che mi faceva sentire a casa

L'unico che aveva fatto piangere anche me, senza un valido motivo

Avrei potuto stare tra le sue braccia per sempre, eppure lui mi allontanò con dolcezza

Si asciugò le lacrime con una manica della maglia e poi mi guardò per un millesimo di secondo

《Io non lo farò mai più, lo giuro》 disse torturandosi le mani

Lo guardai confusa

《Cosa?》 Chiesi facendo un leggero sorriso

Lui corrugò le sopracciglia con fare confuso e fermò le braccia dietro la testa

《Tu...tu non te lo ricordi?》 Chiese balbettando

《Cosa?》 Domandai di nuovo guardandolo negli occhi, mentre lui evitava lo sguardo

《Io...no...niente, è che no cioè》 si morse il labbro inferiore e si lasciò scappare un sorrisino

Misi le mani sui fianchi e senza farlo apposta gli lancia un'occhiataccia

《Niente di importante》 affermò, ma il suo corpo lo tradì: la fronte sudava e gli occhi erano rossi dal pianto, chissà quante lacrime aveva versato

Gli presi una mano e lo accompagnai fino a farlo sedere, accanto a me, sul letto

Per qualche minuto ci fu solo silenzio e nel mentre continuai a guardare i miei piedi andare avanti e indietro senza toccare terra, dato l'alto materasso.

Poi lo sentii muoversi leggermente, ma non alzai la testa.

Lo feci solo quando una sua mano accarezzo la mia schiena

A ogni secondo che passava la mia mente andava nel caos più totale, ogni volta che la sua mano andava un po' più in su

Raggiunse in poco tempo una guancia e mi obbligò a guardarlo negli occhi

Il mio cuore e la testa non andavano d'accordo e per una volta decisi di dar ascolto alla testa

Nell'esatto momento in cui il suo naso sfiorò il mio scattai all'indietro

《Grace, mi dispiace》 disse lui confuso quanto me

《Io non ti conosco》 affermai con le mani a coprirmi il volto

《Ma cos'hai?》 Disse chiudendo le mani a pugno, non ricevendo risposta 《Hai sempre avuto troppo orgoglio》 la sua voce tremò dalla rabbia

《Federico, no ti prego non è come pensi》 cercai di dissuaderlo, ma sembrava troppo concentrato su se stesso

Lo chiamai un paio di volte, poi lui uscì dalla stanza sbattendo la porta

Le lacrime ripresero a rigarmi le guance e non feci nulla per fermarle.

"Se ora non lo rincorro non lo rivedrò mai più"

Mi alzai di getto e uscii dalla stanza, anche se mi era stato proibito e mi guardai intorno

Perché era tutto bianco?

Socchiusi gli occhi mentre un'infermiera guardava nella mia direzione

Iniziai a correre mentre il cuore batteva forte nel petto

Nessuno mi seguiva, ma avevo paura di non vedere mai più quel ragazzo tinto

Mi fermai solo quando la testa prese a girarmi e il respiro a mancare

Appoggiai una mano sul petto cercando di rilassarmi

Ero in uno stretto corridoio bianco e in fondo si riusciva ad intravedere una stanza

Camminai verso di essa, ma una mano mi afferrò il polso.

Mi girai alquanto irritata trovandomi il dottore infastidito quanto me

Non mi degnò di uno sguardo, mi trascinò verso la mia camera, ma prima di entrarci impuntai i piedi e strattonai il braccio per fargli mollare la presa.

Non successe nulla, neanche aggrappandomi alla cornice della porta

《Lasciami》 sibilai trattenendo a stento la rabbia

《Hai diciassette anni e quindi sei sotto la nostra responsabilità. Non uscire più da qua》 detto questo uscì, avendo anche la premura di controllare più volte se mi ero spostata

Avrei voluto piangere, ma le lacrime erano finite. In cambio la gola divenne secca.

Federico mi aveva lasciata da sola.

《Non puoi essertene andato così》 sussurrai abbracciando il cuscino del letto

《Non puoi》 ripetei cadendo in ginocchio sul pavimento 《Non abbandonarmi di nuovo, ti prego》 continuai sbattendo i pugni sul pavimento

Non ricordavo nulla o nessuno, tranne il suo nome.

L'unico ricordo rimaneva lui.

~~~

Haluuuuu

Sono tornata, anche se con un capitolo più corto. Mi dispiace se pubblicherò forse una volta a settimana, ma la scuola è davvero impegnativa.

Detto questo lasciate una stellina come sempre e al prossimo capitolo.

{Siamo a 300 visualizzazioni e vi ringrazio davvero tanto, eravamo a 200 ieri...non ho parole ♡}

Ve se amaaa

Dangerous || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora