Perfect day

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Ariana pov's
Ero troppo curiosa di sapere dove mi avrebbe portata Juss:
A:dai Juss mi dici dove stiamo andando?
Chiesi curiosa mostrandogli i miei occhi dolci.
J:no, è una sorpresa e non mi inganni con il tuo bel faccino.
Sorrise soddisfatto.
A:uffa.
Dissi guardando fuori dal finestrino.
J:tranquilla siamo quasi arrivati.
A:va bene piccolo
Lo vidi sorridere...quel sorriso così perfetto e quelle labbra...ammisi a me stessa che mi sarebbe piaciuto baciarlo.

Justin pov's
Sperai che il posto dove la stavo portando le piaccia...
J:ora mettiti questa.
Le porsi una benda sorridendo.
A:okay ma niente scherzi.
La mise.
J:siamo arrivati!
A:finalmente!
Disse in malo modo.
J:che caratterino che ha la mia piccola...
Lo so, non è ancora MIA ma lo sarà presto..
Scesi dalla macchina e le aprii lo sportello.
Quando Ari stava per scendere, la presi in braccio a mo di sposa...
A:Justin lasciami subito!
Disse dimenandosi.
J:no.
Lei continuò a scalciare ma io strinsi la presa.
L'avevo portata nella casa che possiedo affacciata sull'oceano...
Lasciai Ari scendere dalle mie braccia.
A:alleluia!
Io ridacchiai e lei mi tirò uno schiaffo sul braccio.
J:ahia!
Dissi, massaggiandomi il braccio.
A:ti sta bene!
Disse soddisfatta.
J:sempre la solita violenta! Ora puoi togliere la benda.
Lei si tolse la benda e allo spettacolo che si trovò davanti i suoi occhi luccicarono.
Mi saltò addosso e cademmo sull'erba.
Lei era sopra di me, eravamo a tre millimetri di distanza e la voglia di baciarla era indescrivibile.
Mi avvicinai sempre di più fin quando l'impianto di innaffiamento nel mio giardino ci bagnó tutti.... è già la seconda volta che cerco di baciarla ma non ci riesco...vuol dire che aspetterò.
Ci alzammo entrambi....
A:ehm hai una casa bellissima Justin!
Disse cercando di rompere l'imbarazzo che si era creato tra noi.
J:lo so ma non hai ancora visto molte cose...
La feci girare in modo da mostrarle la piscina, poi la presi per mano.
Entrammo in casa e salimmo le scale fino ad arrivare al tetto
Sul terrazzo era visibile l'oceano.
Lei rimase incantata e io notai le nostre mani perfettamente intrecciate.
Lei, sempre guardando avanti, delusa disse:
A:chissà quante ragazze avrai già portato qui...
Mi avvicinai a lei abbracciandola da dietro, mantenendo le nostre dita intrecciate...
J:sai piccola in realtà tu sei la prima questo è sempre stato il mio posto segreto e se ti fa piacere può diventare il nostro...
Imbarazzata abbassò lo sguardo...
A:perché fai tutto questo per me?
Chiese incuriosita.
J:non lo so, hai come un potere su di me...è impossibile non essere dolce e carino con te.
Dissi.
A:Juss?
Mi chiamò con un filo di voce.
J:si?
Dissi in attesa della sua risposta.
A:ti voglio bene.
Sorrisi.
J:anche io piccola non sai quanto.
Si girò verso di me e mi strinse in un caldo abbraccio.
J:hai fame?
Lei annuì.
J:cosa cuciniamo?
A:prepariamo una pizza?
Chiese sorridente.
J:sii!
Dissi io felice, amavo la pizza.
A:dai bambino, muoviamoci.
Disse spingendomi.
J:me la pagherai piccola.
Alzò gli occhi al cielo.
Raggiungemmo il piano terra, sempre mano per mano e arrivammo in cucina.
Iniziammo a disporre gli ingedienti.
Mentre Ari preparò l'impasto, io presi della farina e gliela lanciai in testa.
A:Justin! I miei capelli!
Disse furiosa.
J:te l'avevo detto che mi sarei vendicato.
Dissi con un ghigno sul volto.
A:beh se la metti così
Disse lei prima di prendere un uovo e lanciarmelo addosso.
Iniziò una battaglia.
Eravamo ormai tutti sporchi e continuavamo a ridere quando suonarono al campanello...
Andai ad aprire.
J:Mamma?! Che ci fai qui?
Dissi incuriosito dalla sua presenza.
P:sono venuta a vedere come sta mio figlio no?! E chi è questa bella ragazza?
Disse guardando Ari che le sorrideva dietro di me.
A:salve signora io sono Ariana.
Disse porgendole la mano.
P:per favore cara chiamami Pattie.
Disse mia madre stringendole la mano.
A:okay Pattie.
P:toglimi una curiosità perché siete conciati così?
Disse mia madre squadrandoci attentamente.
J:vedi mamma stavamo preparando la pizza...poi la farina è per sbaglio caduta sulla testa di Ari...
Dissi innocentemente.
A:per sbaglio? Mi hai versato tutta la farina in testa!
Disse Ariana innervosita.
P:Justin sei sempre il solito.
Disse mia madre scuotendo la testa.
A:scusa Pattie in parte è anche colpa mia...prometto che rimetteremo tutto apposto.
Disse Ari gentilmente.
P:non preoccuparti tanto questa è la casa di mio figlio, e poi ha iniziato lui...credo sia giusto che sia lui a pulire.
Disse mia madre ridendo.
J:ma mamma...non mi date nemmeno una mano?
Feci gli occhi dolci a mia madre.
P:no!
Disse divertita, io misi il broncio.
P:Ari vorresti farti una doccia?
Chiese gentilmente.
A:non vorrei disturbare...
P:tesoro non preoccuparti e tu essere disastroso lavati anche tu!
Disse madre indicandomi, mentre Ari rideva come una pazza.
J:okay okay vieni Ari ti accompagno su di sopra.
Dissi alzando gli occhi al cielo.
A:okay Juss.
Le presi la mano e salimmo le scale..

Ariana pov's
J:qui c'è il bagno.
Disse lui indicandomi la porta.
A:ma Juss tu dove ti laverai?
Chiesi curiosa?
J:dato che il bagno è uno insieme a te!
Sorrise maliziosamente. Quel ghigno iniziava a darmi sui nervi.
A:cosa?!

Spazio autrice:
Scusate se non ho aggiornato ma in questi giorni ero in vacanza senza 3G quindi....
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Bye,
~G

𝕚𝕞𝕡𝕖𝕣𝕗𝕖𝕔𝕥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora