𝕚𝕞𝕡𝕖𝕣𝕗𝕖𝕔𝕥

what?

A:cosa?!
Ero davvero stupita da ciò che mi aveva appena detto.
J:si dai che c'è di male?
Mi chiese tranquillo.
A:è un po' imbarazzante, anzi decisamente imbarazzante.
Dissi, sapevo che le mie guance fossero già dipinte di rosso.
J:non saremo nudi...non ho costumi da prestarti quindi credo che dovresti usare l'intimo.
Sospirai.
A:ah okay.
J:okay allora andiamo?
Disse invitandomi ad entrare nel bagno.
A:okay.
Dissi titubante.
Entrammo in bagno.
Justin iniziò a togliersi la maglietta e i pantaloni rimanendo in boxer...io ero lì ferma ad ammirare i suoi muscoli e i suoi tatuaggi...
J:Ari ma che fai? Vuoi lavarti vestita?
Disse Justin riportandomi alla realtà.
A:n-no scusa
Iniziai a spogliarmi anche io, rimanendo così in intimo..ovviamente quello di pizzo nero: accidenti a me!!
Entrammo nella doccia.
Justin era di spalle.
Perché non fargli uno scherzetto?
Aprii l'acqua bollente e diressi il getto sulla sua schiena.
Justin iniziò a dimenarsi, urlando.
Dopo essermi fatta due risate chiusi il getto.
J:tu piccola stronzetta! Cosa hai osato fare?!
Disse con un ghigno malefico sul suo volto.
Non riuscii a trattenere un'altra risata.
A:ahahah sei troppo buffo!
Io continuai a ridere, finché lui mi bloccò avvicinandosi...
J:sai come piace a me fare la doccia? Beh così.
Dirige il getto d'acqua verso di me. Era ghiacciata!
A:ora sto gelando grazie mille tesoro.
Dissi ironicamente quando spense il getto.
J:vieni qui.
Mi disse, aprendo le braccia.
Io mi ci buttai dentro...era bellissimo stare tra le sue braccia: mi sentivo protetta e amata allo stesso tempo.
Avevamo ormai sciolto l'abbraccio.
Riaprii il getto d'acqua...era ancora ghiacciata. Quando l'acqua colpito la mia schiena io saltai in braccio a Justin...
Eravamo entrambi imbarazzati...quindi decisi di scendere da lui e iniziare a lavarmi...
A:tesoro vieni qui
Dissi gentilmente vedendolo lì nell'angolino dell'enorme doccia.
J:com'è che adesso mi chiami tesoro?
Si avvicinò a me.
A:beh perché tu sei il mio piccolo tesoro.
Dissi sorridendo.
J:okay ma tu sei la mia piccola, ricordalo sempre.
"Aw il mio patato" pensai tra me e me.
A:okay okay tesoro ma ora vieni.
Dissi avvicinandolo a me.
J:va bene mamma.
Disse sorridendo.
Si avvicinò sempre più a me.
Io lo feci girare di schiena,salii sul rialzo che c'era nella doccia,presi lo shampo e iniziai ad insaponargli i capelli.
Risciacquai i suoi lunghi capelli biondi.
Quando si girò, Justin aveva praticamente le mie tette in faccia, deglutì rumorosamente e non scostò lo sguardo da me.
A:tesoro controlla i tuoi ormoni.
Dissi notando il rigonfiamento nei suoi boxer neri.
J:scusa ma Jerry è incontrollabile.
Disse imbarazzato.
A:Jerry? Sul serio?
Scoppiai a ridere.
J:mi hai offes.
Justin si mise di spalle nuovamente.
A:dai Juss, mi dispiace.
Dissi cercando di farlo girare verso di me
J:no.
Rispose secco.
A:okay.
Dissi prima di saltargli sulla schiena a mo di koala.
Iniziai a dargli dei piccoli bacini sulla guancia.
A:dai tesoro, mi perdoni?
Dissi in modo dolce.
J:si ma voglio qualcosa in cambio!
Scesi da lui e lo guardai confusa...cosa avrebbe voluto?
A:cosa vuoi in cambio?
Chiesi incuriosita.
J:facciamo una scommessa: se vinci tu allora io farò qualcosa per te, mentre se vinco io tu farai qualcosa per me.
Ero certa che sarei riuscita a batterlo, di qualsiasi cosa si trattasse.
A:ci sto.
Affermai convinta.
J:perfetto! Il primo che finisce di vestirsi quando usciamo dalla doccia vince.?
Propose Justin.
A:okay. Per fortuna ho portato un cambio nella borsa...ma ora vieni che finisco di lavarti i capelli.
Dissi invitandolo a riavvicinarsi a me.
J:okay mamma.
Sorrise.
....
Appena finita la doccia ci asciugammo i capelli.
Andai in camera, io presi i miei vestiti, corsi in bagno e mi vestii il più veloce possibile.
Misi un vestitino bordeaux, ma prima che io finissi di indossarlo, Justin bussò alla porta ed entrò già pronto.
Avevo perso.
J:a quanto pare ho vinto.
Disse soddisfatto.
A:si lo vedo...comunque cosa vuoi che faccia per te?
Chiesi scocciata.
J:ho deciso che farai due cose
A:cosa?
Già avevo perso...si divertiva tanto ad umiliarmi?
J:la prima è che tu ti dovresti trasferire da me, per sempre.
A:cosa?
Chiesi confusa. Non ero sicura di voler abitare con lui, anche se l'idea non mi dispiaceva.
J:la seconda? beh sta a te scoprirla tesoro..
Mi sorrise in modo inquietante.
Lo guardai confusa.
J:ho vinto la scommessa quindi, dopo pranzo andremo a prendere le tue cose, perché verrai a vivere qui con me.
A:va bene, ma ti do una penitenza siccome hai due richieste per me, dopo aver preso le mie cose mi accompagni a fare shopping.
Dissi sorridente.
J:no, ti prego.
Disse alzando gli occhi al cielo.
A:invece si.
Dissi soddisfatta.
J:eh va bene.
A:bravo.
Uscimmo dal bagno.
La mamma di Juss se ne andò, salutandoci.
Ero seduta sul divano guardando il telefono, quando sentii due braccia cingermi la vita...
J:questo vestito ti sta benissimo piccola.
Disse sorridendo.
A:grazie.
Risposi distratta, continuai a guardare il telefono.
Juss si sedette di fianco a me e io misi le mie gambe sulle sue.
J:ora è arrivato il momento di scoprire cos'altro devi fare per me quindi...
Mi rubò il telefono e lo spense,
fece lo stesso con il suo.
Li lasciò sul tavolino davanti al divano.
Mi prese, mi mise a cavalcioni su di lui e mi guardò negli occhi.
Ero davvero imbarazzata. Cosa voleva che facessi?
A:okay, ora che sono in trappola mi dici cosa devo fare?
Annuì spostando le mani sulle mie gambe.
J:baciami.

Spazio autrice
Taooooo come va?
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Bye personcine belle..
~G