Good night

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Gli AMA's sono finiti e sia io che Ariana abbiamo vinto un premio sono molto soddisfatto del mio lavoro. Decisi, prima di andarmene, di salutare Ariana: lei è di Boca Raton, in Florida, quindi dovrà partire.
Mi diressi verso il suo camerino,bussai e sentii dire
A:avanti!
Entrai e trovai la (mia) piccola Ari in tutto il suo splendore...
J:sono venuto a salutarti.
Lei mi sorrise.
A:sai Juss mi ha fatto piacere conoscerti.
Sorrisi.
J:anche a me, dammi il tuo telefono.
Lei annuì porgendomi il suo iPhone, io digitai il mio numero salvandomi come Juss.
J:so che non vivi qui a Los Angeles, ma vorrei che rimanessimo in contatto.
Dissi imbarazzato, grattandomi la nuca.
J:a proposito quando parti?
Chiesi curioso.
A:per stasera penso che cercherò un hotel, partirò domani sera.
Sarebbe stata un'ottima occasione
per conoscerla meglio.
J:nononono tu non dormi in hotel,tu vieni a dormire da me.
Dissi sorridendole.
A:no, Juss non voglio disturbare.
Rispose.
J:a) non disturbi, b) non era una domanda.
Lei ridacchiò e annuì.
Dopo aver preso le nostre cose, ci dirigemmo verso la mia lamborghini bianca, salimmo in macchina...

Ariana pov's
Justin è così gentile in una sola sera mi ha consolato, aiutato e soprattutto divertito...
È un ragazzo speciale...dalle voci che si sentono su di lui non sembra che sia così, ma indagherò.....
Eravamo in macchina io mi ero soffermata a guardare il viso di Justin...era così perfetto, le sue labbra rosee e carnose e quei bellissimi occhi color caramello in cui ti perdevi solo con un semplice sguardo..
J:piccola, così mi consumi
Disse continuando a fissare davanti a sé con un ghigno sul volto.
A:m-ma i-io non ti stavo guardando.
Misi il broncio.
J:okay okay non mi stavi guardando, comunque sei bellissima anche quando metti il broncio.
Io arrosiii...
J:aw sei arrossita, che carina.
A:zitto e pensa a guidare
Dissi, dandogli uno schiaffo sul braccio.
J:okay miss violenza.
A quel soprannome scoppiai a ridere seguita poi da Justin.
Il viaggio lo passammo a cantare le canzoni che trasmettevano alla radio e in poco tempo fummo arrivati.
Stavo per aprire la portiera ma Justin mi precedette. Gli sorrisi e gli baciai la guancia.
Entrammo in casa e ne rimasi stupita era davvero molto bella.
A:Juss io dove dormirò?
Chiesi.
J:dormi con me ovvio...
Disse con noncuranza.
A:COSA?!
Quasi urlai. Non volevo dormire con lui, ci conoscevamo da così poco, non mi sentivo ancora pronta a dormire con lui.
J:almeno che tu non voglia dormire da sola nella camera degli ospiti...
Disse vedendomi preoccupata.
A:preferirei di sì.
Gli sorrisi.
J:ah beh se la metti così...
Justin iniziò a rincorrermi.
Io cercai di scappare, ma sbadata come sono,caddi trascinando con me Justin.
Ci ritrovammo uno sopra l'altra a 2 cm di distanza.
Justin si stava avvicinando sempre di più e il mio cuore batteva sempre più forte.
Eravamo ormai ad un millimetro di distanza quando il mio telefono suonò, Juss si levò da sopra di me e io andai a rispondere.
Era mia madre:
M:ciao tesoro allora in quale hotel alloggi stanotte?
A:ciao mamma in realtà dormo a casa di Justin che si è offerto di ospitarmi...
Dissi imbarazzata.
M:eheh che c'è tra voi?
A:mamma è solo un amico e comunque non ti interessa...ora devo andare ciao mamma.
Precisai prima che iniziasse a farsi film mentali su una nostra presunta relazione.
M:ok ciao tesoro a domani.
Chiusi la chiamata e sentii due braccia abbracciarmi da dietro:
J:allora tua madre pensa ci sia qualcosa tra noi?
Chiese ridacchiano?
A:hai ascoltato tutta la telefonata?
Dissi stupita.
J:già.
Sorrise.
A:ehii
Dissi schiaffeggiandogli il braccio.
J:scusa, ora andiamo a dormire? Ho molto sonno.
Disse sbadigliando
A:d'accordo e sei perdonato.
J:grazie piccola.
Detto questo salimmo le scale mano nella mano e Justin mi mostró la mia camera, la sua camera e il bagno.
Entrai in bagno, mi stavo per cambiare quando mi accorsi di aver lasciato la borsa con il mio pigiama sul letto di Justin.
Entrai così nella sua camera e notai il suo sguardo su di me:
A:perché mi guardi così?
Chiesi incuriosita dal suo sguardo.
J:beh ho davanti a me una ragazza bellissima in intimo...come faccio a non guardarti? Sono pur sempre un ragazzo no?!
Oh cavolo che stupida mi ero completamente dimenticata di essere in intimo.
Diventai rossa come un peperone e velocemente presi la maglia di Justin e la indossai...mi arrivava quasi al ginocchio..
A:la terrò come pigiama.
Dissi guardandomi allo specchio, sulla parete sinistra della stanza.
J:ti sta benissimo sai?
A:grazie.
Gli sorrisi.

Spazio autrice
Ehy personcine sono sempre io e questo è il mio nuovo capitolo spero ve gusti mucho
Like&comment please
Bye
~G

𝕚𝕞𝕡𝕖𝕣𝕗𝕖𝕔𝕥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora