𝕚𝕞𝕡𝕖𝕣𝕗𝕖𝕔𝕥

angels and devils

A:cosa devi dirmi?
Chiesi confusa.
J:vieni con me.
Mi prese per mano, entrammo in una camera, dalle pareti azzurre, con una grande vetrata dalla quale si poteva ammirare tutta la città.
Justin si sedette sul grande letto matrimoniale.
J:sai alcune delle voci che girano su di me sono vere... dopo che Selena mi ha lasciato io ho iniziato a drogarmi e a bere... ora mio padre è preoccupato del fatto che io possa ricadere nel caso tu mi lasciassi.
Abbassò la testa.
Mi sedetti sulle sue gambe.
A:stai tranquillo, al momento non ho alcuna intenzione di lasciarti.
Mi sorrise.
A:davvero, stai tranquillo. Ti starò vicino, anche se dovessimo lasciarci. Te lo prometto.
Lui annuì.
A:quello che hai vissuto ti ha reso la persona che sei adesso, una persona meravigliosa.
Vidi una lacrima abbandonare il suo occhio destro.
A:cicci, non piangere.
Gli asciugai la guancia e mi misi a cavalcioni su di lui per abbracciarlo.
J:non voglio perderti.
Disse singhiozzando, con il volto nei miei capelli.
Rimanemmo così per un po', finché lui non si calmo.
Alzò lo sguardo verso di me.
Aveva gli occhi ancora rossi e gonfi.
Lo baciai.
Ne avevamo bisogno entrambi, quel bacio raccoglieva tutte le emozioni del momento.
Si sdraiò sul letto, guardandomi.
J:vieni qui.
Disse indicando lo spazio vuoto accanto a lui.
A:okay.
Mi buttai sul letto.
Scoppiò a ridere. Lo guardai confusa.
J:sei così buffa.
Mi baciò. Poggiò la testa sulla mia spalla.
Gli passai la mano tra i capelli.
Continuai finché non si addormentò.
Lo lasciai dormire e scesi al piano di sotto.
Jer:dov'è Justin?
Chiese curioso.
A:sta dormendo, era molto stanco.
Sorrisi imbarazzata.
J:non avete mangiato.
Annuii.
A:doveva parlarmi di una cosa.
Jeremy mi guardò.
Jer: siediti un attimo.
Mi sedetti.
Jer:Ariana non so se tu sia davvero quella giusta, lui è molto fragile e di certo non ha bisogno di un'altra stronzetta che lo lasci.
Spalancai gli occhi.
A:pensa che io sia una stronza? Si sbaglia, lo amo con tutto il cuore e so quello che gli è successo, ho passato in prima persona una cosa del genere.
Jer:sono solo preoccupato per mio figlio, penso che tu non sia adatta a lui.
Scossi la testa.
A:mi dispiace di averle dato questa impressione, penso che andrò.
Dissi asciugandomi una lacrima che mi era scappata.
Presi un foglietto dalla borsa e scrissi:
Hey amore,
sono tornata a casa...non preoccuparti
Ti spiego dopo...ti aspetto
P.S. sei ancora più bello quando dormi sembri un angelo sei così dolce.
Ti amo,
La tua piccola💕

Lo lasciai sul tavolo e chiesi a Jeremy di darlo a Justin.
Salii al piano di sopra e lo guardai dormire per qualche minuto.
Era stupendo.
Baciai la sua fronte prima di uscire da quella casa.
Justin pov's
Scesi al piano di sotto ma non trovai Ariana.
Vidi mio padre sdraiato sul divano.
J:papà dov'è Ari?
Chiesi confuso.
Jer:é andata via e ti ha lasciato un biglietto sul tavolo.
Lo andai a prendere e lo lessi.

Hey amore,
sono tornata a casa...non preoccuparti
Ti spiego dopo...ti aspetto
P.S. sei ancora più bello quando dormi sembri un angelo sei così dolce.
Ti amo,
La tua piccola💕

Sorrisi.
J:sai perché se ne è andata?
Chiesi a mio padre.
Jer:diciamo che forse è per colpa mia.
Spalancai gli occhi.
J:cos'hai fatto papà?
Dissi duramente.
Jer:ho detto qualcosa che forse non avrei dovuto dire e lei si è arrabbiata.
Alzai gli occhi al cielo.
J:papà, la devi smettere di intrometterti.
Dissi freddamente.
Jer:era solo un piccolo test, tienitela stretta si vede che ti ama mi ha quasi preso a pugni.
Disse ridacchiando.
J:vado a casa, devo parlarle.
Corsi fuori casa e presi la macchina.
...
A casa, la cercai dappertutto, la trovai in terrazza. Guardava l'oceano.
La abbracciai da dietro. Lei sussultò.
J:amore perché te ne sei andata?
Chiesi baciandole la guancia.
A:beh perché tuo padre mi ha detto che io non sono quella giusta, che tu non hai bisogno di una stronzetta come me.
Disse singhiozzando.
La voltai e la strinsi forte. Le passai le mani tra i capelli giocandoci un po'.
J:stai tranquilla, ha capito che mi ami. Non ti dirà più cose del genere.
Lei aveva il volto nascosto sul mio petto.
A:sei sicuro?
Chiese.
J:stai tranquilla. E potevi svegliarmi sarei venuto con te.
Lei alzò lo sguardo, povera piccina aveva gli occhi rossissimi l per il pianto,
A:l'ho scritto nel biglietto sei troppo bello quando dormi.
Sorrisi.
A:stasera sono stanca e voglio solo dormire.
Annuii.
J:oggi è stato pesante per entrambi.
Lei annuì.
J:sai io ti aspetterei  per anni.
Dissi facendola sorridere.
A:ti stancheresti.
Disse ovvia
J:non mi stancherò mai di te.
Dissi serio, avvicinai le labbra alle sue.
J:posso avere un bacio Biancaneve?
Lei sorrise.
A:certo, mio eroe.
Appoggiò le labbra sulle mie.
Un bacio dolce e lungo.
Sentivo il mio cuore battere all'impazzata.
Quando ci staccammo, presi la sua mano e la appoggiai sul mio petto.
J:è colpa tua.
Sorrise
A:aww sei così dolce sei come un lecca-lecca.
Disse.
J:mi viene in mente una canzone
La guardai.
Insieme iniziamo a cantare:

She sais she love my lolly
She wanna make it pop
She sais she love my lolly
She wanna kiss the top
She sais she love my lolly
She love my lolly pop
She sais she love my lolly
She sais she love my lolly

Scoppiammo a ridere.
A:bella canzone anche se un po' pervertita ma d'altronde è tipico di Justin Bieber.
Disse ovvia.
J:che intendi dire?
Chiesi confuso.
A:che in ognuna delle tue canzoni c'è qualcosa che si riferisce al mondo del sesso.
WHAT DO YOU MEAN:ti piace litigare tutto il giorno e fare l'amore tutta la notte
LOVE YOURSELF:ho scoperto che è meglio dormire da solo
SORRY:mi manca molto più del tuo corpo
J:okay, forse hai ragione.
Sorrisi.
A:scriverai mai una canzone su di me?
Chiese, facendomi gli occhi da cucciola.
J:forse...e tu?
Sorrisi.
A:già fatto. Sarà nel mio prossimo album che uscirà il 20 maggio...si chiama Dangerous Woman.
Spalancai gli occhi.
J:un nuovo album?
La sollevai e la feci roteare.
J:me la fai sentire?
Chiesi sorridendole.
A:no sarà una sorpresa.
Annuii.
J:la mia piccola.
Dissi appoggiando la fronte sulla sua.
J:dicono che gli opposti si attraggono.
Sorrisi.
A:é per questo che ti amo.
Disse guardandomi negli occhi.
J:io di più.
Iniziai a lasciarle una serie infinita di baci a stampo.
Miss le braccia attorno al mio collo e mi avvicinò a lei per approfondire il bacio.
Sorrisi sulle sue labbra.
Le morsi un labbro.
Si staccò da me.
J:avevo voglia di mordere il tuo sorriso.
Mi baciò.
A:ora prepariamo le valigie, Tokyo ci aspetta.
J:okay

Spazio autrice
Scusate ho appena riscritto il capitolo perché era successo un casino....
Sorryyyyy😭💩
Bye babies,
~G