Capitolo 14

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Parla Michelle
Eravamo a scuola era l'ultima ora
*suono campanella*
Finalmente un'altra giornata infernale finì ci avevano comunicato di una festa organizzata da qualcuno della scuola per i suoi 18 anni in una discoteca e aveva invitato tutte le persone che conosceva tra queste anche Michael
In macchina...
Michael: Josh mi ha invitato alla sua festa di compleanno vuoi venire con me?
Io:No vai pure senza di me
Michael:Dai ti prego
Io:No non ho voglia
Michael:Per piacere fallo per me
Io:Dai Mike ti prego sono stanca
Michael:Ok
Io:Quand'è la festa?
Michael:Domani alle 10 pm
Io:Va bene puoi andare XD
Michael: Ah devo avere il permesso...
Disse ridendo
Io:Eh..si

*Il giorno dopo alle 10 pm*
Parla Michael
Ero alla festa c'era una confusione infernale ero con Zak lui si stava divertendo dato che era in compagnia di Serena io sembravo un associale a bere coca cola...non mi piacciono gli alcolici.
Una voce fastidiosa si avvicina sempre di più e una mano si posa sulla mia spalla
Diana:Ciao Mike
Io:Si ciao...ora sparisci
Diana:Perchè mi tratti così...dai ti offro un drink
Io:Non bevo
Diana:Una gassosa?
Io:Paghi tu?
Diana:Ok
Avevo accetato perchè in tasca mi era rimasto 1$ come si può far pagare gli invitati ma dimmi te
*Parla Diana*
Andai a prendere la gassosa a Mike dato che il barista era mio cugino gli ho detto di mettere un po' di ecstasy nel suo bicchiere così che potessi divertirmi un po'
PARLA MICHAEL
Ma quando arriva sta qua...finalmente pensavo fosse morta(magari)
Io:Finalmente
Diana:C'era gente
Io:Grazie
Diana:Prego...alla salute
Io:Alla salute
Iniziai a bere quella gassosa non era come le altre aveva un gusto un po' strano
Diana:Buono?
Io:Si...anche se è un po' particolare

3 ore dopo
Non mi sentivo bene avevo la testa che mi esplodeva le vertigini e vedevo tutto sfocato andai a cercare Zak per dirgli che stavo tornando a casa e se poteva accompagnare Serena più tardi
Io:Zak i...io vado a...a casa
Dissi balbettando tenendomi la fronte con la mano
Zak:Stai bene?...hai una pessima cera
Io:No...n...non...sto...affatto b...bene
Zak:Ma dove vuoi andare ridotto così non puoi guidare
Io:Ce la posso fare accompagna Serena a casa alle 3 pm
Zak:No amico non ti lascio andare in questo stato
Saltò fuori Diana sempre a rompere
Diana:Ti porto io
Non volevo farmi accompagnare quella là ma non volevo neanche suicidarmi guidando in queste condizioni quindi le scelte erano 2 il suicidio o in macchina con una puttana era difficile
Io:Bhe...
Diana:T'accompagno a casa non ti mangio mica
Zak:Fai questo sforzo sono con te fratello
Mi disse Zak con un tono sarcastico
Io:Si va bene...
Mi tenevo a mala pena in piedi feci molta fatica ad arrivare in macchina mi sentivo bruciare mi sembrava di impazzire pensai a quello che avevo bevuto poi feci 2+2
Io:Che hai messo nel bicchiere
Chiesi con un filo di voce
Diana:Che?!
Io:Non fare finta di niente che cosa mi hai dato?
Diana:Io ma come potrei?
Fa ancora la finta tonta
Io:Che cosa hai messo in quel maledetto BICCHIERE?!
Eravamo arrivati a casa e non mi aveva ancora risposto i miei non erano a casa erano andati in vacanza per il loro anniversario
Mi aiutò ad arrivare davanti alla porta
Io:Puoi anche sparire
Stavo entrando in casa quando Diana mi spinse e chiuse la porta a chiavi
Io:C...che stai facendo?
Chiesi ancora stordito
Diana:Sai volevo divertirmi e...l'unico modo era drogarti quindi...
Io:Lo sapevo
Iniziò a toccarmi
Io:Ma che fai mollami
La spinsi contro il muro e cercai di uscire ma quella stronza era più veloce di quanto pensassi
Diana:Ma dove vuoi andare?
Io:Lasciami hai già fatto abbatanza
Diana:Oh...guarda sono dispiaciuta
In quel momento alzò la mini gonna e vidi un laccio legato alla sua coscia...lo slacciò e per terra cadde una siringa
Io:No...non vorrai mica...
Diana:Che cosa ti fa pensare che io voglia ucciderti?...voglio solo divertirmi a modo mio
Io:Sei una puttana
Diana:STA ZITTO VA IN CAMERA TUA ADESSO
Io:Non sei mia mamma
Diana:Ah si bhe allora le persone che ami di più sono...tua sorella tua mamma Zak e poi chi...mhhh ah si Michelle allora se non vuoi che accada qualcosa di brutto a una di queste persone sali in camera!
Non potevo fare altro che ascoltarla salii le scale e andai in camera mia lei mi seguii
Io:Ora che vuoi fare
Diana:Rilassati sentirai solo un pizzicotto
Io:No ferma...ti prego
Andai a sbattere contro il muro non avevo le forze neanche per alzare un muscolo.Sentii un pizicotto sul baccio mi ricordo quel sorrisino da diavolo che aveva sulla faccia poi il peso del mio corpo cadere a terra non vedevo più nulla...svenni
Parla Michelle
Ero a casa sul divano a guardare "La carica dei 101" un cartone della Disney *-*.
Non potevo avere neanche un momento di pace che mi chiamò Tania mia cugina (quella da cui mi sono trasferita)
Tania:Ti vogliono al telefono Michelle
Io:Va bene arrivo
Andai a rispondere ed era Zak
TELEFONATA
Zak:Ciao Michelle
Io:Ciao dimmi
Zak:Michael è tornato a casa prima perchè non stava bene puoi andare a dargli un'occhiata?
Io:Si certamente grazie per avermelo detto
Zak:Prego ciao
FINE TELEFONATA
Mi andai a cambiare presi la macchina di Tania e mi diressi verso la casa di Mike
Parla Michael
Mi svegliai ero completamemte nudo legato al letto con delle manette Diana era seduta vicino a me che fumava una sigaretta ero completamente fuso non sapevo neanche se ero vivo o morto mi facevano male i polsi avevo il vuore che accelerava e diminuiva di colpo pensavo di stare per morire
Diana:Sei bravo...
Io:M...m...mi h...hai...SVERGINATO?!
Diana:Bhe...
Ero distrutto fisiscamente e psicologicamente mi sentivo uno schifo
Mi rimise i boxer almeno quello e iniziò a torturarmi i capezzoli
Io:BASTA TROIA
Diana: Mh...prima non ti lamentavi
Io:MI HAI DROGATO NON SONO PIÙ VERGINE NON TI SEMBRA DI AVER FATTO ABBASTANZA?!
Parla Michelle
Ero arrivata dato che avevo le chiavi non suonai il citofono entrai a casa e sentii Michael urlare
Io:MICHAEL
Arrivai nella sua stanza e iniziai a prendere a calci la porta
Io:MICHAEL
Presi la sedia che era in corridoio e iniziai a buttare giù quella maledetta sedia
Finalmente si aprii e rimasi traumatizzata da quello che vidi

Bad Friend                                             Bad LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora