Capitolo 19

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Mi svegliaii in una stanza buia illuminata da una piccola luce sopra alla mia testa .In sottofondo c'era una canzone la riconoscerei tra mille I want you back di Mike.
Ero in biancheria intima incatenata ad un muro mi sentivo tanto debole
?:Sei sveglia
Io:Ti prego l...lasciami andare
?:Mh...no
Io:C...che vuoi?
?:Voglio che stia lontana da quel Jackson
Io:MAI
?:NON MI PARLARE IN QUEL MODO INSOLENTE
Disse tirandomi i capelli e sbattedomi la testa contro il muro
Io:Tanto non lo lascio
?:Vedremo...ma io mi dico una grassa e brutta come te come fa a piacere a uno come lui?
Io:Lo so ha pessimi gusti per quanto riguarda le ragazze ma a lui piaccio non so come ma gli piaccio
?:Sicura?
Io:A quanto pare...
?:Ti farò ricredere
Io:Lo amo e lo amerò fino alla fine dei miei giorni
?:Ah si
Tirò fuori un coltello da sotto la giacca
Io:Che fai?!
?:Hai detto che lo amerai fino alla fine dei tuoi giorni
Mi mise la lama del coltello sul ventre
?:Non ti voglio uccidere ma solo spaventarti
Io:Ci stai riuscendo alla grande
Buttò il coltello a terra e se ne andò chiudendomi il quella cella
Ero spaventata tanto spaventata mi chiedevo se Michael si fosse accorto della mia assenza e se fosse preoccupato
Parla Michael
Io:DOVE CAZZO È ANDATA?!
Zak:Calmati Michael cerchiamola agitarsi non serve a nulla
Io:L'ABBIAMO CERCATA DOVUNQUE DOV'È ANDATA?!
Zak:Cerchiamola anche nella zona est del campus la troveremo...però adesso calmati così non risolvi nulla
Io:Va bene
Corsi subito a cercarla.
Sembrava che fosse stata inghiottita dalla terra.Mi vibrò il telefono era Zak
TELEFONATA
Io:L'HAI TROVATA?!
Zak:Vieni davanti al campo di football
FINE TELEFONATA
Corsi più veloce del vento
Io:L'HAI TROVATA?
Dissi con il fiatone
Zak:Non proprio
Mi passò quello che era il suo splendido vestito bianco esatto era perchè era diventato solo un mucchio di stracci
Io:CHE ?!
Il mondo mi stava cadendo addosso le gambe erano diventate di gelatina
Zak:Amico stai bene?
Io:SE STO BENE?! LE HANNO FATTO DEL MALE NE SONO SICURO
Zak:C'è anche il suo iphone
Quando me lo diede iniziò a suonare era un numero sconosciuto
TELEFONATA
Io:CHI È?!
?:Abbassa il tono
Io:CHI SEI?!
?:Non ti riguarda...comunque la tua fidanzata è con me
Io:CHE COSA LE HAI FATTO?!
?:Troppe domande tutte insieme ragazzo
Io:DOV'È?! CAZZO NON TORCERLE NEANCHE UN CAPELLO
?:Bhe...
Io:LASCIALA IN PACE PRENDI ME AL SUO POSTO
?:Mi ha detto la stessa cosa lei qualche giorno fa
Io:Come qualche giorno fa?
?:Non lo sapevi?
Io:CHE COSA VUOI PER LASCIARLA?!
?:Non la lascio mica...la tengo con me
Io:NO TI PREGO
?:Vuoi sentirla?
Io:SÌ TI PREGO
Michelle:M...Michael
Io:O MIO DIO AMORE DOVE SEI?!
Michelle:N...non lo so ti amo s...sappilo e ti amerò sempre
?:NIENTE POLIZIA O POTREBBE FARE UNA BRUTTA FINE
FINE TELEFONATA
Mi sentivo uno schifo
Zak:Che ha detto?
Io:C...che n...non la lascia e...che se chiamo la polizia lui...
Non riuscii a finire la frase che scoppiai in un pianto disperato
Zak:Stai tranquillo la troveremo
Io:COME?!
Rimase in silenzio
Serena:Ora andiamo a casa
Io:NO NON ME NE VADO SENZA DI LEI
Zak:Michael sii ragionevole non vorrebbe vederti così non aiuti nè lei nè te stesso se fai così ragiona
Io:Non...
Ebbi un capogiro forse aveva ragione dovevo rilassarmi
Zak:Ecco sei una testa di puntini puntini ora andiamo
Tornai a casa ero distrutto non riuscivo a dormire.Mi mancava il suo profumo i suoi morbidi capelli e la testa sul mio petto il suo viso perfetto
Incominciai a piangere come un cretino come potevo aiutarla?
Parla Michelle
?:BRAVA PICCOLA SEI COSÌ SEXY
Io:LASCIAMI IN PACE MI FAI MALE
?:STAI ZITTA
Prese il coltello sentivo quella lama sul mio fianco
?:STAI FERMA
Io:TANTO NON ME NE FREGA NIENTE AMMAZZAMI CHE ASPETTI?!
Un dolore mai provato prima faceva malissimo quando mi toccai il fianco non riuscivo a sentire altro se non il sangue che scorreva tra le mie dita
?:Contenta adesso?
Non riuscivo a parlare faceva malissimo uscì fuori lasciandomi sanguinate su quel pavimento freddo.
Sentivo di star per morire.Una parte di me stava cedendo ma l'altra voleva ancora lottare per rivedere il sorriso del mio dolce angelo custode pensavo solo a lui questo mi bastava a darmi forza.

Ho passato la notte a piangere volevo dare l'ultimo bacio al mio piccolino
?:Hai dormito bene? RISPONDI!
A mala pena respiravo come poteva pretendere che parlassi
?:Ora non urli più e...bambolina?PARLA
Mi prese per i capelli
?:Vuoi sentire il tuo piccolino?
Compose il numero e lo mise in viva voce
TELEFONATA
Michael: LASCIALA
Aveva pianto lo capivo dalla sua voce
?:La tua fidanzata non parla e l'unico modo per farle dire qualcosa era farle sentire la tua voce
Io:MICHAEL
Non so come ma ero riuscita a parlare
Michael:AMORE...LURIDO BASTARDO LASCIALA IN PACE
?:Non ci sperare non la rivedrai più
Michael:PORCA TROIA LASCIALA PRENDI ME AL SUO POSTO
Io:NO STAI ZITTO NON DIRLO NEANCHE PER SCHERZO NON FARMI INCAZZARE
Michael:Ma...
Io:Ti amo Michael non voglio che ti faccia del male
Michael:Prova a capirmi anche io non voglio che ti faccia qualcosa
Io:Tranquillo non mi ha fatto niente
Michael:Davvero?
Io:Sì
?:ORA BASTA
FINE TELEFONATA
?:DIMENTICALO
Io:MAI
Mi venne un attacco di tosse non potevo crederci stavo tossendo sangue ero là solo da una notte e già stavo morendo figurarsi tutta la vita
?:Pensavo fossi più forte Lancaster
Io:Bhe...hai pensato male
Ancora non ero riuscita a vedere quel tizio aveva sempre questo cappuccio davanti agli occhi
Io:Chi sei?
?:Non sono affari tuoi
Io:Non sono affari miei NON SONO AFFARI MIEI?! MI HAI RAPITA MI STAI UCCIDENDO E NON SONO AFFARI MIEI?!
?:SE NON VUOI MORIRE ALL'ISTANTE È MEGLIO SE CHIUDI QUELLA FOGNA
Io:MORIRÒ LO STESSO TANTO VALE CHE MI UCCIDI ORA NON HAI NULLA DA PERDERE
Lasciò cadere il coltello e se ne andò quelle stupide catene mi impedivano di muovermi stavo cercando un modo per liberarmi ma era quasi impossibile.Poi come un'illuminazione il coltello allungai la gamba per prendere il coltello lo raggiunsi finalmemte lo presi e cercai di aprire quelle maledette catene una aperta...ne mancava solo più una... clik...il clik piú bello della mia vita mi alzai e iniziai a correre verso la porta riuscii ad aprire anche quella serratura sembrava andare tutto liscio fin troppo.Sentii qualcuno strattonarmi per il fianco quando mi girai rimasi immobile lo sapevo che sembrava troppo facile

Bad Friend                                             Bad LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora