The Bad Boy Is Love

Capitolo 13

Passate le ore di scuola finalmente suona la campanella per avvisare che la scuola è finita
"miraccomando oggi a casa di alex" dico a Francesca e Laura per poi scappare prima che mi chiedano il perché a casa di Alex.
Esco di fretta e furia da scuola e la scena che ho davanti è la scena più rivoltante che abbia mai visto: set che si sta baciando Lexy (una mia compagna di classe) senza che me ne accorgo corro da lui con le lacrime agli occhi e urlo
"a quanto pare mi hai già rimpiazzato sei uguale a tuo padre mi fai schifo! Scordati di me" in questo momento sto dando spettacolo a tutta la scuola ma non importa
"no Angie non è come sembra, è stata lei a baciarm-" non lo lascio finire perché gli tiro uno schiaffo, ma poi vengo trascinata da quelle braccia che riconoscerei tra mille
"Alex lasciami"
"no non ti lascio e ora torniamo a casa"
"che palleeeeee comunque oggi vengono Francesca e Laura, non ti daremo fastidio dopo usciamo"
"e dove andate?"
"che te ne frega?"
"per sapere, acida la ragazza"
"ma vaffanculo"
Il tragitto tra scuola casa è stato molto silenzioso.
Appena entriamo andiamo subito in cucina e mangiamo la pasta asciutta per poi recarci ognuno nelle proprie stanze.
Dopo un ora di compiti arrivano Laura e Francesca
"Alex io me ne vado" urlo per poi uscire senza aspettare una sua risposta.
Una volta arrivate a star bucks (non so come si scrive) racconto tutto alle mie migliori amiche anche la storia di set
"secondo me devi lasciare perdere set e ti sta iniziando a piacere Alex"
"sono d'accordo in pieno"
"ragazze ok sulla storia si set ma di Alex no! A me non piace, è solo un puttaniere"
"sarà... Però ammetti che è un figo"
"si si ok ora possiamo tornare? Voglio farmi un bagno"

Dopo che siamo tornate Laura e Francesca se ne sono andate via subito e io sono corsa a farmi un bagno caldo.
Appena mi immergo ripenso alla scena che ho visto oggi, ripenso a mia madre, e che è tutta colpa mia perciò decido di asciugarmi e punirmi, prendo la lametta e ogni taglio è sempre più profondo e il dolore è sempre più presente però nessun dolore supera quello che ho provato vedendo mia madre in quello stato. Non mi accorgo che l'ultimo taglio che ho fatto è il più profondo di tutti, dopo di quello buio.

Pov's Alex

Angie è tornata da un ora circa l'ho sentita rientrare ed andare subito in bagno però ora mi sto preoccupando perciò vado verso il bagno e busso ma nessuna risposta, ribusso ma niente allora decido di mettere giù la porta (riuscendoci al primo colpo) e quello che mi trovo davanti è lo scenario più brutto che abbia mai visto,
il bagno pieno di sangue, lei piena di sangue, nella mano destra ha una lametta, e lei è accasciata a terra priva di sensi. Cerco di svegliarla con scarsi risultati perciò decido di chiamare l'ambulanza. Arriva dieci minuti dopo e la caricano su una barella.
Dopo cinque minuti abbondanti di corsa con l'ambulanza arriviamo in ospedale e la portano subito in una stanza, nel frattempo che la visitano io chiamo Laura e Francesca che ci raggiungono subito dopo.
"che è successo?" chiede Laura disperata
"l'ho trovata in bagno piena di sangue e con una lametta in mano" dico privo di sentimenti, mi fa schifo a ripensare a quella scena
"avevo dei sospetti che si tagliasse dopo la morte della madre ma pensavo che erano solo delle mie paranoie" dice Francesca singhiozzando che però viene interrotta dalla porta della stanza di Angie che si apre
"dottore mi dica come sta la prego"
"è un suo famigliare?"
"no però ho chiamato sua sorella, sta arrivando" ed era vero subito dopo la chiamata a Laura e Francesca ho chiamato Claudia che però abitando più lontano da noi ci sta mettendo tanto
"ok però lo dirò solo a lei... Mi dispiace ragazzo"
"cosa le è successo?" urlo io
"si calmi, la ragazza ha preso una vena molto importante ed ha perso molto sangue perciò... È entrata in coma"
Non ci voglio credere, ditemi che è uno scherzo vi prego.

Salve mondo lo so non è molto lungo però... Non ho avuto molto tempo. Cosa accadrà ora? Spero vi sia piaciuto. Vi aspetto al quattordicesimo capitolo... Ciao mondo!